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Giuseppe Brunati (scrittore)

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Giuseppe Brunati (1881 – 1949), scrittore, giornalista e drammaturgo italiano.

Citazioni su Giuseppe Brunati

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  • Brunati, tra gli ultimi [nostri scrittori decadenti], è stato un decadente vero; se il bisticcio non dispiace, è stato un falso autentico. Uno di quelli (per intendersi) che, per vivere, hanno bisogno di speciosità, così come un altro ha bisogno dell'aria pura e del pane fresco. Antichi codici chiesastici, paramenti sacri, avorii sudati, vecchi legni consunti, santi e «cristi», sono per loro come per un buon borghese gli ingredienti di cucina.
  • Giuseppe Brunati, di cui abbiamo rivisto due romanzi per le vetrine (L'oriente veneziano; e Quaresimale [...]) è un giovane uomo consumato, elegante e bello.
    Quant'a me, dirò che i suoi libri mi pare di averli conosciuti prima ancora di leggerli.
  • Leggete l'autobiografia dell'Oriente veneziano: e v'accorgete subito che in quella storia di voluttà complicate, di perversioni e di amori difficili, Brunati, reagendo con una sua acredine sardonica sui modi di uno stile dannunziano, si muove con verità e naturalezza perfette. A confronto, l'ottimo Guido da Verona è addirittura un parvenu. In Quaresimale, (il romanzo che seguì) il gioco si perfezionò: la voluttà si affinò nella coscienza del peccato, divenne casta e religiosa: un romanzo di digiuno e di sagrestia, nel quale anche la scrittura si macerò, sino a perdere, per troppa sapienza e consumo, le giunture e le concordanze.