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Bitcoin: a quando il prossimo boom?

un anno fa - mercoledì 21 settembre 2022

In passato i prezzi dei BitCoin hanno avuto momenti di vero e proprio boom. Quando sarà il prossimo? Secondo qualcuno potrebbe essere dopo il prossimo halving. Che cos'è l'halving, quando ci sarà il prossimo sono temi che affrontiamo in questo articolo. 

Bitcoin

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Attualmente ti stiamo dicendo di non investire in BitCoin e in criptovalute in generale, perché il rialzo dei tassi sta penalizzando questi prodotti. Il motivo? Non sono fruttiferi di interessi come i titoli di Stato che, pertanto, sono più appetibili. Ed è un punto di discontinuità importante col passato se pensi che per lunghissimo tempo, durante la stagione dei tassi zero o sottozero nelle principali economie mondiali, neppure i titoli di Stato hanno prodotto interessi e che (forse non a caso) proprio questo lungo lasso temporale corrisponde al boom delle criptovalute.

Al di là della contingenza si può dire qualcosa per il lungo periodo? Ci sarà un boom prima o poi?

La prima domanda potrebbe essere intesa come: ma per il lungo periodo il BitCoin resta interessante? Dopotutto si è sempre sentito dire che i BitCoin sono come l’oro: la loro quantità sul mercato cresce molto lentamente e sono stati pensati per non subire l’inflazione, diversamente dalle valute fiat (il termine indica le valute emesse da Stati) che in teoria possono essere stampate in grande quantità e, quindi, inflazionarsi più facilmente. In realtà, nonostante queste buone intenzioni, il BitCoin, coi suoi prezzi ballerini, ha già dimostrato di non funzionare bene come paracadute contro l’inflazione, perché da un paracadute contro l’inflazione ci si attende che sia stabile e non che un giorno ti renda ricco e il giorno dopo povero. E questo vale anche con uno sguardo di lungo periodo. Insomma sul lungo periodo uno degli elementi per cui il BitCoin è stato pensato, l’indipendenza dagli Stati e il basso livello di inflazione, non sembra poi così interessante. Ma resta la domanda, indipendentemente da questo ci saranno altri boom prima o poi?

Uno studio su oltre 10 anni di vita offre qualche suggerimento

Il BitCoin ha ormai ben oltre i 10 anni di vita e possiamo osservarlo nella sua storia che trovi nel grafico (il prezzo indicato è in dollari).

Cosa dice il grafico? In primo luogo ci mostra l’andamento del BitCoin in un modo particolare: mette in mostra le sue variazioni percentuali. Se noti la scala a fianco è logaritmica, non è quella standard a cui siamo abituati, perché? Perché aiuta a mettere meglio a fuoco i saliscendi del BitCoin. Con questa scala un aumento da 1000 a 1500 dollari (500 dollari) sul grafico non ha meno evidenza di un aumento da 10.000 a 15.000 dollari (5.000 dollari) perché è la stessa variazione percentuale (+50%). Su un grafico normale la variazione di 5.000 dollari sembrerebbe, invece, più grande di quella di 500.

Questo cosa ci mostra? Ci mostra la sua crescita col passare degli anni, ma in percentuale, cioè come avrebbe reso investirci da un anno con l’altro. E ci dice che ci sono stati in passato dei veri propri boom, e che questi boom sono arrivati in genere dopo i momenti indicati dalle linee verticali.

Che cosa indicano le linee verticali? Sono il giorno dell’halving. E cos’è l’halving? È, diciamo, il momento in cui la quantità di BitCoin che viene "creata" per premiare i "minatori di Bitcoin" si dimezza. Ciò avviene ogni circa 4 anni. Cioè è come se ogni due rotative che “stampano” Bitcoin una venisse spenta ogni circa quattro anni diminuendo la crescita nel tempo dei BitCoin. Se guardi il grafico dopo ogni halving il BitCoin è salito con forza per diversi mesi.

Stando a chi ha osservato questa “regolarità” il prossimo boom di Bitcoin potrebbe essere dopo il prossimo halving, quindi non prima del 2024, e quindi per un po’ è meglio non illudersi che ci sia facilmente un momento di crescita esplosiva. Diciamo che questa è una considerazione di lungo periodo basata sulla storia passata. Che poi funzioni è tutt’altro discorso, visto che non è detto che il futuro ripeta il passato, ma di per sé invita alla prudenza non meno di quanto abbiamo detto sui tassi d'interesse elevati sui titoli di Stato e sulla scarsa appetibilità di prodotti con bassi tassi d'interesse.

In più noi mettiamo un ulteriore tassello. Le vedi le linee sottili che partono in basso a sinistra e van su verso in alto a destra? Sono le tendenze alla crescita che sono risultate nei tre momenti di boom che abbiamo individuato nel BitCoin dopo ogni halving (2012, 2016 e 2020). Che si vede? La prima (legata al boom dopo l’halving del 2012) è molto più ripida della seconda (post halving 2016) che a sua volta è più ripida della terza (post halving 2020).  Che vuol dire? Che ogni boom è stato minore del precedente. Il primo ha moltiplicato quasi per 100 il valore del bitcoin in dollari Usa, gli altri molto meno, dopo l’ultimo halving questo valore si è men che decuplicato. Quindi se (sempre se, visto che il passato non garantisce il futuro) questo trend dovesse confermarsi se l’halving del 2024 portasse a un boom, questo sarebbe probabilmente inferiore a quelli passati.

Morale, ti confermiamo quanto detto fin qui: non investire in BitCoin, il momento è proprio rischioso, e se proprio lo fai, almeno non limitarti al BitCoin e segui la strategia di diversificazione che ti abbiamo indicato da tempo.

Evoluzione del prezzo del BitCoin in dollari Usa

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