Margine lordo

Il margine lordo è un indicatore di redditività di un'azienda e si ottiene rapportando tra loro due elementi. Da un lato, la differenza tra i ricavi e i costi strettamente legati alla produzione dei beni (per esempio le materie prime), e dall'altro lato gli stessi ricavi.

Facendo un esempio, supponiamo che una società registri ricavi per 800.000 euro e costi legati alla produzione di beni per 300.000 euro. Il margine lordo è quindi pari a (800.000 - 300.000) / 800.000 = 500.000 / 800.000 = 0,625 = 62,5%.

Perché è importante il margine lordo?

Perché è una misura sintetica, e quindi immediatamente comprensibile e confrontabile tra società, dell'andamento della società. Può inoltre essere applicato non solo a un'intera società, ma anche per esempio a una singola tipologia di prodotto. In contropartita, non tenendo conto di tutti i costi, ma solo di quelli strettamente legati alla produzione, non fornisce un'immagine completa della redditività dell'azienda.

Che differenza c'è tra il margine lordo e il margine netto?

Il margine netto tiene conto di tutti i costi, quindi rapporta direttamente l'utile netto e i ricavi. Tornando al nostro esempio precedente, supponiamo che la società abbia sostenuto anche costi "indiretti" (spese amministrative, di marketing, interessi sui debiti, tasse...) per altri 400.000 euro. L'utile netto è di 100.000 euro (gli 800.000 euro di ricavi meno i 300.000 euro di costi diretti e i 400.000 euro di costi indiretti), perciò il margine netto è pari a 100.000 / 800.000 = 0,125 = 12,5%. 

Rispetto al margine lordo, quindi, il margine netto fornisce una fotografia della redditività complessiva della società, ma può essere influenzato da elementi straordinari perché anche i costi non ricorrenti rientrano nel calcolo.