Margine netto

Il margine netto (net margin o net profit margin) corrisponde all’utile netto diviso per le vendite, il tutto espresso in percentuale. Se, per esempio, una società vende i propri prodotti per un controvalore di 500.000 euro, e una volta tolti i costi ottiene un utile di 50.000 euro, il suo margine netto sarà pari a 50.000 / 500.000 = 0,1 = 10%.

Perché è importante il margine netto?

Perché permette di calcolare, in un colpo d'occhio, quanto un'azienda sia stata efficiente e redditizia, cioè quanto è in grado di trasformare le vendite in utili, tenendo sotto controllo i costi. Teoricamente, quindi, più il margine netto è alto, meglio è, anche se bisogna far attenzione ad alcuni aspetti di cui ti parliamo tra poco. 

Quali sono i pro e i contro del margine netto?

Pro: è un indice facilmente comprensibile e che consente di valutare in un colpo d'occhio più società, magari anche appartenenti a settori diversi. O ancora, permette di monitorare facilmente l'andamento della stessa società nel corso del tempo, di anno in anno.

Contro: poiché è basato sull'utile netto, che comprende non solo i costi e i ricavi legati all'attività, ma anche a quelli straordinari, può essere "dopato", in positivo o in negativo, dalle componenti non ricorrenti, che non rappresentano un'indicazione affidabile di come potrà andare la società in futuro.

Che differenza c'è tra margine lordo e margine netto?

Nel calcolo del margine lordo non si tiene conto di tutti i costi sostenuti dalla società, ma solo di quelli strettamente legati alla produzione del prodotto (per esempio le materie prime). Tornando all'esempio di prima, supponiamo che  la società registri ricavi per 500.000 euro, spese legate alla produzione dei beni per 100.000 euro e altre spese (amministrazione, marketing, oneri finanziari, tasse...) per altri 350.000 euro, tornando quindi all'utile di 50.000 euro dell'esempio precedente. Il margine netto, come abbiamo visto prima, è pari a 50.000 / 500.000 = 0,1 = 10%, mentre il margine lordo si ottiene dividendo la differenza tra ricavi e costi diretti (quindi 500.000 - 100.000 = 400.000) per i ricavi, quindi nel nostro esempio 400.000 / 500.000 = 0,8 = 80%.
Il margine lordo, quindi, ha il pregio di non essere influenzato da elementi straordinari e non ricorrenti, ma in contropartita non offre una fotografia "completa" della redditività dell'azienda perché non considera tutti i costi.