Articolo

Avalanche: una blockchain per la finanza decentralizzata

un mese fa - mercoledì 29 maggio 2024
La sua valuta si chiama Avax, vediamo di scoprirne di più.
La valuta virtuale legata a Avalanche si chiama Avax e risale al 2020 ed è tra le prime quindici per capitalizzazione al mondo, con un valore complessivo di quasi 15 miliardi di dollari a maggio 2024.

La valuta virtuale legata a Avalanche si chiama Avax e risale al 2020 ed è tra le prime quindici per capitalizzazione al mondo, con un valore complessivo di quasi 15 miliardi di dollari a maggio 2024.

Le origini di Avalanche risalgono al 2018. Si tratta di una piattaforma blockchain pensata per lasciare sfogo alla creatività di chi desidera lanciare applicazioni nell’ambito della finanza decentralizzata. Per intenderci, la finanza decentralizzata è quel mondo di applicativi che si rivolgono direttamente ai consumatori finali nell’ambito degli investimenti senza passare necessariamente per gli intermediari internazionali. È una realtà che deve ancora esprimere tutte le sue potenzialità (non dimentichiamo che siamo in un contesto altamente regolato), ma che si pone sulla frontiera più promettente delle tecnologie legata alla blockchain, insieme con gli smart contract (forme di contratto informatico con clausole che si autorealizzano, vedi Altroconsumo Finanza 1247), anch’essi supportati da Avalanche. E non dimentichiamo che c’è pure spazio per i videogiochi e gli Nft (i non fungible tokens, cioè quei beni informatici che sono creati in modo da essere unici e irripetibili come i beni reali).

La valuta virtuale legata a Avalanche si chiama Avax e risale al 2020 ed è tra le prime quindici per capitalizzazione al mondo, con un valore complessivo di quasi 15 miliardi di dollari a maggio 2024.

Per una visione complessiva di questa criptovaluta puoi aiutarti con il grafico che puoi creare da te cliccando sul nostro convertitore di criptovalute. Potrai notare come ha vissuto momenti di grande vitalità tra fine 2023 e inizio 2024: a inizio ottobre 2023 valeva anche meno di 9 dollari, poi ha raggiunto dopo metà marzo 2024 picchi sopra i 60 dollari e ha ripiegato con perdite fino a quasi al 50% per metà maggio 2024. Ciò non deve stupire: se si guarda alla sua storia completa si può vedere che, partita all’origine da valori intorno ai 5 dollari, a fine 2021 valeva anche oltre 100 dollari per cui la sua evoluzione prima del boom di inizio 2024 è stata segnata anche da pesanti crolli e da una elevata instabilità.

Al momento ci risultano due prodotti dedicati ad Avalanche quotati sulla Borsa tedesca: 21Shares Avalanche ETP (CH1135202088) e VanEck Avalanche (DE000A3GV1T7). Il primo dei due è quotato anche a Parigi, Amsterdam e Zurigo, il secondo in alternativa lo si trova solo a Zurigo.

Come in tutti i casi visti fin qui, un investimento in questa criptovaluta è più una scommessa rischiosa su un bene dall’evoluzione difficile da prevedere che un investimento da buon padre di famiglia.

condividi questo articolo