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Shiba Inu: la cripto che fa concorrenza al Dogecoin

29 giorni fa - venerdì 7 giugno 2024
Shiba Inu (SHIB) è una criptovaluta che si basa sulla rete Ethereum e che punta all’uso dei contratti per la finanza decentralizzata.
Shiba Inu (SHIB) è una criptovaluta che si basa sulla rete Ethereum e che punta all’uso dei contratti per la finanza decentralizzata. Riprende nel nome il cane giapponese tipico del Dogecoin.

Shiba Inu (SHIB) è una criptovaluta che si basa sulla rete Ethereum e che punta all’uso dei contratti per la finanza decentralizzata. Riprende nel nome il cane giapponese tipico del Dogecoin.

Il mondo delle criptovalute è dominato da ironia feroce e creatività senza limiti. Il nome Shiba Inu (SHIB) è quello di una razza di cani giapponesi, la stessa razza a cui era dedicato il meme di Dogecoin, criptovaluta nata per gioco, ma divenuta poi una cosa serissima di cui ti parliamo qui. Il riferimento a Dogecoin non è un caso, perché Shiba Inu è stata definita Dogecoin Killer (ammazza Dogecoin) con l’intento esplicito di fargli concorrenza.

Di fatto è Shiba Inu è un intero ecosistema cripto che funziona grazie ad Ethereum, ed è stata pensata per creare prodotti finanziari decentralizzati, ma anche contratti smart e Nft (vedi qui per un approfondimento su cosa sono) e che considera la decentralizzazione come il suo vero punto di forza, nella convinzione che solo una criptovaluta molto decentralizzata sopravviverà in futuro.

Una caratteristica dello Shiba Inu è anche il taglio: al di là del BitCoin di cui un singolo pezzo vale decine di migliaia di euro (per cui ci si sbizzarrisce coi sottomultipli), in genere le criptovalute hanno valori che vanno da qualche decina di centesimi di dollari a qualche migliaio. Un singolo Shiba Inu vale una quantità irrisoria di dollari: ci sono dopo la virgola ben quattro zeri. La sua capitalizzazione di circa 15 miliardi di dollari (a giugno 2024) si regge sul fatto che in circolazione ce ne sono poco meno di 600.000 miliardi.

Sembra una questione di lana caprina, ma visto che possiamo parlare di moneta di qualsiasi cosa che abbia tre funzioni: mezzo di scambio, riserva di valore, e numerario (ossia strumento per prezzare le cose) è abbastanza chiaro che quest’ultima funzione entra in crisi quando il numero degli zeri diviene eccessivo. Un caffè al bar, per esempio sono oltre 50.000 SHIB.

Al di là di queste considerazioni se si guarda al grafico che trovi utilizzando il nostro convertitore di criptovalute, è abbastanza evidente che siamo di fronte a una criptovaluta che ultimamente ha avuto un grande boom: se a febbraio 2024 era ancora a 0,0000096 dollari (sono 5 gli zeri dopo la virgola), ora siamo quasi a 0,000026 dollari (gli zeri sono scesi a quota 4 con un valore più che raddoppiato) dopo picchi sopra 0,000045, con 4 zeri. Ma siamo su livelli comunque inferiori ai massimi del 2021 (oltre 0,000080 dollari, sempre con 4 zeri). Insomma, l’alta volatilità, e quindi rischiosità delle cripto anche qui è confermata, il che dovrebbe di per sé tenere lontano il buon padre di famiglia. A differenza di altre criptovalute sullo Shiba Inu, inoltre, non ci risultano ad oggi strumenti da investimento quotati sulle Borse.

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