Elon Musk vende, in fumo i BitCoin

Il BitCoin se ne stava tranquillamente a vivacchiare sopra quota 29.000 dollari dall'ultima decade di giugno, quando è uscita la notizia che SpaceX, società in mano al patron di Tesla Elon Musk, attiva nei vettori spaziali, avrebbe liquidato una bella fetta dei BitCoin in suo possesso. Quanti e quando non è chiaro (anche se sul quando si parla addirittura del 2022). Non essendo SpaceX una società quotata non è tenuta a dare dettagli e la notizia uscita sul Wall Street Journal è quanto è bastato per far scendere il titolo ai livelli attuali (ora, 21/8, siamo sotto i 26.000 dollari).

Come dicevamo non sappiamo se questa vendita sia accaduta per ricavarne liquidità o per monetizzare dei guadagni, né quando sia avvenuta. Tuttavia il calo dei prezzi a cui abbiamo appena assistito è un segno chiaro della volatilità del BitCoin di fronte alle notizie e di come le criptovalute ancora oggi siano difficili da trasfromare in un investimento che offra delle certezze. Soprattutto, c'è da domandarsi se il paragone con l'oro come bene rifugio abbia davvero un senso (qui il grafico dell'oro che potete confrontare con quello del BitCoin, tenendo d'occhio i valori delle scale che sono diverse: il Bitcoin è passato da 16.614,9 dollari di gennaio a 25.979,8, l'oro da 1.823,69 a 1888,19: il primo è salito del 56,4%, il secondo del 3,5%; il paragone con un bene rifugio è assolutamente improponibile, a meno che non si consideri rifugio una casa dove la terra trema costantemente).

Per questo ribadiamo il nostro consiglio di sempre: meglio non giocare con le criptovalute e, se proprio volete farlo, scegliete almeno uno strumento quotato.

Vi ricordiamo che in questi giorni ci sono state anche altre notizie interessanti. Nel caso ve le siate perse: qui abbiamo parlato dell'ultima iniziativa di Paypal a tema criptovalute, qui delle ultime novità in materia fiscale, e qui dell'idea di rublo digitale recentemente lanciata dalla Russia.