Regione Liguria, insieme a Silb-Fipe (Sindacato locali da ballo), lancia la campagna di comunicazione "Addicted to Life - Non te la bere"
Annunciato anche un nuovo progetto sulla prevenzione contro l'abuso di alcol
Contrastare il fenomeno dell'abuso di alcol tra i giovani mettendo al centro le loro passioni e utilizzando il loro linguaggio, per stabilire un dialogo aperto, coinvolgente e autentico capace di affrontare il tema in modo chiaro e senza pregiudizi.
È questa la campagna nazionale "Addicted 2 life - Non te la bere", ideata e promossa dalla Regione Emilia-Romagna con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, cui ha aderito anche la Regione Liguria.
Parla a tutti, ma come destinatari principali ha i giovani tra i 18 e i 25 anni che, secondo il rapporto del sistema di sorveglianza Passi 2021/2022, sono i più esposti a comportamenti di consumo a maggior rischio, in particolare al cosiddetto 'binge drinking', cioè l'abbuffata alcolica: la tendenza a bere una grande quantità di alcol concentrata in poco tempo.
La campagna di comunicazione
Al centro della campagna un video che descrive positivamente le passioni e gli stili di vita dei giovani (ad esempio musica, viaggi e sport) giocando sul doppio significato della parola "addiction", che in inglese vuole dire sia dipendenza sia passione. Alla campagna aderisce e partecipa il SILB-FIPE Sindacato Italiano Locali da Ballo Federazione Italiana Pubblici Esercizi) che riunisce le imprese che operano nel settore dell'intrattenimento da ballo e di spettacolo, e conta oggi sull'adesione di circa il 90 percento delle discoteche e delle sale da ballo italiane censite dalle Camere di Commercio.
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Nuovo progetto sulla prevenzione contro l'abuso di alcol
Dopo il progetto ideato dall'Emilia Romagna, sarà la Liguria a promuovere un'iniziativa rivolta al personale e agli esercenti delle sale da ballo. L'obiettivo è quello di sviluppare uno strumento di formazione rivolto agli esercenti e al personale delle sale da ballo al fine di costruire una rete di persone che collaborano al divertimento sicuro. La ricaduta sarà sulle persone che frequentano le sale da ballo, in particolare i giovani e i minorenni.
La sinergia con Silb-Fipe - Sindacato locali da ballo
La presenza e il coinvolgimento del sindacato dei locali da ballo è di grande importanza in questo tipo di iniziative di sensibilizzazione. Per questo, SILB-FIPE è diventato promotore di progetti ritenuti importanti per la loro valenza culturale e sociale, grazie ai quali è stato avviato un rapporto di collaborazione sempre più forte con Istituzioni quali il Ministero dell'Interno, il Ministero della Salute, la Polizia Stradale e molte Regioni, Province e Comuni italiani sensibili a questi temi. Diversi i Protocolli siglati per intervenire su criticità quali l'emergenza droga, i rischi sulle strade, la sicurezza fuori e dentro i locali. SILB - FIPE fa parte della "Consulta nazionale sulla Sicurezza Stradale" presso il CNEL e aderisce all'Alcohol Forum, l'Organismo costituito in ambito comunitario che si propone di individuare le buone pratiche relative all'assunzione di bevande alcoliche.
Per saperne di più
L'abuso di alcol è un comportamento a forte rischio per la tua salute. Sono numerose le possibili conseguenze negative e le malattie correlate, soprattutto con l'aumento delle quantità ingerite. L'abuso è sempre più diffuso, con l'assunzione voluta e ripetuta che avviene, per esempio, nei binge drinking (abbuffata alcolica), o quando si decide di sballare e 'spaccarsi'.
Cos'è l'alcol
Quando usiamo la parola "alcol" di solito facciamo riferimento all'alcol alimentare, cioè l'etanolo: un composto organico derivato dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nella frutta oppure degli amidi di cui sono ricchi tuberi e cereali. Gli esseri umani hanno iniziato a produrre bevande alcoliche almeno 9.000 anni fa. Il fatto che l'alcol sia il prodotto di un processo naturale, presente come bevanda in tante culture, spesso risultato di tradizioni e saperi antichi, non significa che avvicinarsi a tali bevande non comporti dei rischi. Ormai tutta la comunità scientifica è concorde nel definire l'alcol una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e dagli effetti psicoattivi soprattutto se assunto in maniera eccessiva e non consapevole.
Che effetto mi fa l'alcol
Una volta ingerito l'alcol viene assorbito, entra nel sangue che lo trasporta e lo diffonde in tutto il nostro corpo, compreso naturalmente il cervello. Ed è qui che inizia ad agire: in dosi basse ti può far sentire più rilassato, disinibito e socievole. Più aumenta il livello di concentrazione nel sangue, più evidenti e pericolosi sono gli effetti su umore, percezione, cognizione e coordinamento motorio.
Prima dei 16 anni l'alcol non dovrebbe essere assunto nemmeno in quantità moderate perché l'organismo non possiede ancora gli enzimi in grado di metabolizzarlo. Tra i 16 e i 21 anni la metabolizzazione avviene, ma è più difficoltosa e lenta che negli adulti.
Il livello di alcolemia (cioè l'unità che misura la presenza temporanea di alcol nel sangue) di un bicchiere di alcol varia da persona a persona a seconda di diversi fattori come l'età, il sesso, l'abitudine a bere, l'ingestione contemporanea di cibo o il tipo di bevanda.
Per saperne di più, visita il sito web dedicato alla campagna di prevenzione alcologica