Speciali

Come scegliere la crema anticellulite più efficace

20 marzo 2023
anticellulite

La cellulite è un cruccio per tantissime donne. E con l'avvicinarsi dell'estate, aumentano le pubblicità di prodotti per combatterla. Ma questi trattamenti anticellulite sono davvero miracolosi? Ecco i nostri consigli.

Almeno è democratica: la cellulite colpisce circa nove donne su dieci, anche le più magre. Kate Moss potrebbe averla. A meno che non sia tra quel manipolo di fortunate che non la vedrà mai comparire. E riguarda solo il corpo femminile: colpa dei nostri equilibri ormonali, ben diversi da quelli degli uomini. Ma cos’è la cellulite? Un antipatico inestetismo, di sicuro, ma non una malattia.

Che cos’è la cellulite?

La cellulite è la conseguenza di un processo di malfunzionamento del microcircolo del tessuto adiposo. In pratica, si formano accumuli di grasso, con aumento del volume delle cellule adipose, che creano in superficie una sorta di deformazione della pelle che appare irregolare, in particolare su cosce e glutei. Quindi, la pelle “a buccia d’arancia” che vediamo è il risultato di alterazioni più profonde, ben al di sotto dell’epidermide, strato al quale qualsiasi cosmetico, per legge, dovrebbe fermarsi.

La cellulite è un cruccio che accomuna più dell'80% delle donne. E per questo quasi tutte le case cosmetiche sembrano avere la soluzione miracolosa: creme, gel, fanghi magici. Con applicazioni giornaliere, magari rafforzate da appositi strumenti per un effetto “potenziato”, i produttori promettono la riduzione degli odiati inestetismi, con un allettante effetto a catena virtuoso: niente più ristagni di liquidi, pelle più compatta e silhouette ridisegnata grazie alla riduzione in centimetri. 

False promesse: il trattamento miracoloso non esiste

La lotta alla pelle a buccia d’arancia inizia con la primavera. Sui media fioriscono le pubblicità di creme, gel, fanghi miracolosi, che promettono di trionfare contro la cellulite restituendoci una pelle liscia e levigata. La realtà è che i prodotti anticellulite non possono avere effetti miracolosi sulla nostra forma fisica. In particolare è necessario soffermarsi su quello che è la cellulite: ovvero una serie di modificazioni che avvengono ben più sotto l’epidermide (lo strato più esterno della pelle), nelle zone comprese tra il derma e l’ipoderma. Comprendere la profondità della condizione ridimensiona le promesse e i claim delle pubblicità dei prodotti che spesso riportano dati di efficacia basati su test di autovalutazione che si basano sull’esperienza e percezione del consumatore, oppure vantano la presenza di sostanze vegetali la cui attività è stata solo provata in vitro.

Il nostro test non mente

In passato, abbiamo effettuato un test che ha previsto il coinvolgimento, per un mese, di un gruppo di volontarie: i marchi di creme anticellulite analizzati più diffusi sul mercato non hanno avuto scampo e nessuno di loro si è dimostrato in grado di ridurre la circonferenza della coscia delle trenta donne che le hanno applicate mattina e sera per un mese. O meglio una riduzione c’è stata ma non si è avvicinata nemmeno a un centimetro, risultando millimetrica e quindi non visibile: da 1,4 (0,14 cm) a un massimo di 2,9 millimetri (0,29 cm). Una riduzione, se così si può chiamare, che abbiamo ottenuto anche applicando una normale crema idratante per il corpo nello stesso modo, a titolo di confronto. Quindi, abbiamo sperato almeno che le creme potessero migliorare l’aspetto della pelle a buccia d’arancia riducendo i “buchi” e rendendola più uniforme e meno cadente. Ma non hanno raggiunto nemmeno questo risultato. Il verdetto senza appello è quello del dermatologo che ha esaminato le nostre volontarie prima di iniziare il trattamento con la crema e dopo averlo terminato. Per quasi tutte le creme del test qualche piccolo miglioramento è stato rilevato, ma sempre insufficiente a cambiare l’aspetto della pelle perché lo stadio della cellulite resta lo stesso (il livello di gravità va da uno a quattro). Indubbiamente, i produttori si impegnano a rendere le creme anticellulite il più piacevoli possibile. E in effetti sulle qualità cosmetiche (consistenza, effetto appiccicoso, profumo, spalmabilità) possiamo dire che le nostre creme migliorano la media in pagella, perché sono state per lo più apprezzate dalle nostre volontarie.

Le prove di laboratorio, quindi, non danno scampo alle creme testate: la pelle a buccia d’arancia resta. Adesso lo sappiamo. O lo sapevamo già? Diciamo la verità, di fronte ai miracoli promessi non siamo proprio sprovvedute. Magari pensiamo che l’anticellulite non darà il risultato miracoloso che millanta, ma siamo convinte che farà qualcosa di più di una semplice crema idratante… purtroppo, i risultati del test lasciano poco spazio anche a questa piccola illusione perché, rispetto alla crema idratante, non ci sono grandi differenze nei risultati. Il che non significa che non possiamo gratificarci con un cosmetico se ci fa stare meglio. Di sicuro, l’esercizio fisico e una dieta appropriata sono metodi efficaci per migliorare lo stato di salute e la silhouette, da cui può derivare anche un miglioramento dello stato della cellulite. Insomma, bisogna fare un po’ più di fatica.

Attenzione agli ingredienti dei prodotti

Al di là delle sostanze “attive” (tra le più usate escina, caffeina, vari antiossidanti), vantate in etichetta e che, come abbiamo visto, non hanno un impatto significativo sull’ efficacia di questi prodotti, come tutti gli altri prodotti cosmetici anche questi possono contenere degli ingredienti ai quali è bene prestare attenzione come ad esempio:

  • fragranze allergeniche che rendono l’esperienza di utilizzo più piacevole, ma dovrebbero essere evitate dai soggetti dalla pelle sensibile e tendente a sviluppare allergie;
  • interferenti endocrini come il propylparaben, il butylparaben ed ethylhexylmethoxicinnammate, ovvero sostanze potenzialmente in grado di alterare il nostro sistema ormonale.

Cosa possiamo aspettarci da una crema o un gel anticellulite

Se va bene, solo qualche effetto minimo: l’aspetto della pelle potrebbe risultare leggermente migliorato, così come la microcircolazione sanguigna e linfatica, ma senza che questo si traduca né in una riduzione in centimetri né tanto meno in un cambiamento del “grado” della cellulite.

Come combattere la cellulite

In attesa che venga ideato il prodotto miracoloso per combatterla, forse vale la pena puntare su tutti gli altri fattori riconosciuti come cause aggravanti se non opportunamente considerati e sui quali possiamo agire in senso positivo: dieta, sport e al massimo dei massaggi (anche auto-praticati) che aiutano a ridurre il ristagno dei liquidi.Più in generale, i benefici derivanti da questa famosa triade saranno sicuri e visibili su più fronti.

Ascolta anche il nostro approfondimento dedicato al mondo dei cosmetici.