Come scegliere la macchina per il gelato
Il gelato fatto in casa consente il massimo controllo degli ingredienti e è ideale per chi ha intolleranze o allergie. Ma la gelatiera è uno degli elettrodomestici che più facilmente, passato l’entusiasmo iniziale, viene dimenticato in un armadio. Prima di acquistarmne una, meglio valutare bene le motivazioni che spingono a farlo.
In particolare con il caldo estivo, è sempre bello poter gustare un buon gelato, magari fatto in casa? Se stai valutando di acquistare una gelatiera per soddisfare il palato, ti aiutiamo a valutare tutti gli aspetti per scegliere quale tipologia fa al caso tuo. Sul mercato ne esistono di due tipi: quelle “non autorefrigeranti”, che richiedono il pre-raffreddamento del recipiente in freezer, e quelle “autorefrigeranti”, dotate cioè di un compressore integrato per raffreddare il recipiente. Prima dell'acquisto è opportuno però valutare bene le motivazioni che possono spingere all’acquisto di una gelatiera:
- la gelatiera consente il massimo controllo degli ingredienti, ideale per chi ha intolleranze o allergie.
- Può portare ad un risparmio economico, in particolare se non autorefrigerante (quindi più economica) o se la si utilizza con regolarità.
- Può farci sperimentare nuovi gusti e utilizzare ingredienti di nostra produzione (ad esempio se abbiamo alberi da frutto).
È uno degli elettrodomestici di cui è facile dimenticarsi
Attenzione, però: è uno degli elettrodomestici che più facilmente, passato l’entusiasmo iniziale, viene dimenticato in un armadio della cucina prevalentemente a causa dell’ingombro (principalmente per le autorefrigeranti), del tempo necessario per la preparazione e della necessità, con gli apparecchi non autorefrigeranti, di programmare con anticipo l’utilizzo (bisogna pre-raffreddare il recipienti in freezer).
Ecco i nostri consigli, se sei orientato all’acquisto di una gelatiera.
Scegliere la gelatiera più adatta
Come detto, sul mercato ne esistono di due tipi: quelle che richiedono il pre-raffreddamento del recipiente in freezer, dette anche non autorefrigeranti, e quelle con sistema di congelamento integrato, dette anche autorefrigeranti. Ecco i principali vantaggi e svantaggi di ciascuna tipologia.
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Tipologia gelatiera |
Non autorefrigeranti (richiedono il pre congelamento del recipiente in freezer) |
Autorefrigeranti (hanno un sistema di congelamento integrato) |
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Gelatiere non autorefrigeranti
Possono essere sia elettriche sia (raramente) manuali. Il recipiente rimovibile, nel quale viene preparato il gelato, contiene fra le sue pareti una sostanza refrigerante. Tale recipiente va dunque tenuto in freezer diverse ore (generalmente almeno 12) prima di poter preparare il gelato.
Un grosso svantaggio è che, con la dotazione standard (quindi un solo recipiente), si può produrre un solo gusto nella stessa giornata. Infatti, il recipiente va ricongelato per poter poi essere riutilizzato. Una volta congelato, il recipiente va messo dentro la gelatiera. La miscela di ingredienti deve essere versata nel recipiente, la spatola ruota, rimescola la miscela mentre questa congela lentamente, attraverso il contatto con la ciotola ghiacciata, formando il gelato in circa 30-40 minuti.
Sono molto più leggere delle autorefrigeranti, pesando in genere intono ai 2-4 kg.
Il costo di questi apparecchi va dai 35 ai 70 euro circa.
Gelatiere autorefrigeranti
Se si pensa di farne un uso frequente, può essere consigliabile l’acquisto di un modello autorefrigerante, più pratico e che offre risultati eccellenti, ma attenzione al maggiore costo e al maggiore ingombro e peso: quest’ultimo può essere anche superiore ai 10 kg.
A differenza delle non autorefrigeranti, queste gelatiere sono in grado di congelare da sole il recipiente grazie al compressore integrato, senza bisogno di riporre prima il recipiente in freezer. Acceso il sistema di raffreddamento in pochi minuti si può versare la miscela e accendere la spatola, il gelato è pronto in un tempo che va dai 20 ai 40 minuti, a seconda anche della quantità.
Queste macchine consentono di preparare il gelato diverse volte di seguito (quindi maggior quantità e maggior numero di gusti senza dover ogni volta ricongelare il recipiente in freezer).
Il costo di questi apparecchi va dai 80 ai 300 euro circa.
Sono complessivamente convenienti?
I costi sono una variabile da considerare, anche perché spesso la gelatiera, una volta acquistata, viene usata solo poche volte. Occorre considerare il prezzo del gelato al chilo, anche a seconda dei gusti che si preparano per capire se i costi dell’apparecchio vengono facilmente ammortizzati.
Ovviamente il costo al chilo del gelato prodotto dipende sia dagli ingredienti sia dal prezzo di acquisto dell’apparecchio e da quanto lo utilizziamo (cioè da quanto ne ammortizziamo il prezzo d’acquisto), mentre il consumo di energia elettrica, sia con le autorefrigeranti sia con le non autorefrigeranti, ha un’incidenza tutto sommato trascurabile. Ipotizzando uno scenario in cui si utilizza la gelatiera circa 20 volte all’anno (per fare ogni volta circa 600 g di gelato) per 5 anni e considerando i costi medi degli ingredienti per il gusto crema, le gelatiere non autorefrigeranti comportano un costo complessivo di circa 5 €/kg, mentre le autorefrigeranti di circa 8 €/kg (per via del maggiore prezzo d’acquisto dell’apparecchio). C’è quindi un evidente risparmio rispetto al gelato comprato in gelateria. Non c’è invece un chiaro risparmio rispetto al gelato confezionato preso al supermercato, ma non dimentichiamo che nel gelato fatto in casa con la gelatiera, a differenza che in quello confezionato, decidi tu quali ingredienti mettere, senza sorprese.