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Rc auto: assicurare la macchina sta diventando sempre più caro. La nostra inchiesta in sei città

Le polizze per assicurare il proprio veicolo nell'ultimo anno hanno avuto un'impennata dei prezzi, ma scegliendo la copertura più conveniente si può risparmiare in media il 45%. Ecco le compagnie più vantaggiose della nostra inchiesta.

08 febbraio 2024
RC auto

Ci sono diversi parametri che incidono sul costo del premio assicurativo che ci troviamo a pagare quando rinnoviamo la polizza Rc auto: l'età del proprietario, la potenza del veicolo, la classe di merito ed anche la storia assicurativa dell'automobilista, che può penalizzare se è macchiata da qualche sinistro. A concorrere sul prezzo finale, però, ci sono poi numerosi altri fattori ch enegli ultimi tempi hanno prodotto forti aumenti dei prezzi.

Rincari di oltre il 27%, polizze fino a 600 euro

Negli ultimi 12 mesi il premio assicurativo medio delle automobili in Italia ha subito un’impennata di oltre il 27% arrivando a superare i 600 euro all’anno a fine 2023, come emerge dalla nostra indaginesul costo delle polizze Rc auto, che ha confrontato i prezzi dell’ultimo trimestre 2023 con lo stesso periodo dell’anno precedente. In totale sono stati analizzati 516.401 preventivi e i risultati mostrano che l’aumento dei premi è stato omogeneo in tutte le zone del paese, ad eccezione del Sud Italia. I rincari maggiori li troviamo al Centro (più del 30%), a seguire il Nord-Ovest, Nord-Est e Isole con percentuali tra il 27 e il 29%. Meno grave la situazione al Sud, dove la crescita del premio medio assicurativo è inferiore al 22%.

Campania e Calabria le regioni dove la polizza Rc auto costa di più

Scendendo più nel dettaglio, emerge che nel periodo ottobre 2022-settembre 2023 Campania e Calabria sono le regioni più care, con costo medio annuale della polizza rispettivamente di 960 euro e di 612 euro. Al contrario le regioni dove la Rc Auto è più conveniente sono il Trentino - Alto Adige e il Friuli - Venezia Giulia. A livello provinciale, Napoli si conferma la provincia in cui in media il costo di una polizza è più alto rispetto alla media nazionale, mentre Pordenone è quella in cui si sono rilevati i premi più bassi.

Napoli è la città più cara, Milano e Torino le più convenienti

L’indagine ha poi valutato il costo dei premi assicurativi nelle 6 città con maggiore numero di abitanti lungo tutto lo Stivale: Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Palermo. Napoli è la maglia nera, in questa classifica: il premio medio nel capoluogo campano è ben più del doppio di quello rilevato a Roma e comunque decisamente più alto anche di un’altra città del Sud, come Palermo. Milano e Torino sono le città più convenienti.

Si può risparmiare circa il 45% sulla polizza auto

Il costo dei premi come abbiamo visto è notevolmente aumentato, ma c'è una buona notizia: c'è modo di risparmiare e non poco. Scegliendo la tariffa Rc auto più conveniente, è possibile risparmiare in media circa il 45 per cento, con importi che variano  dal 33% di una premio pagato aTorino al 63% di una polizza sottoscritta a Napoli.

Le cause degli aumenti: frequenza e costo dei sinistri

Quali sono le cause di questi aumenti? Sicuramente due dei parametri che hanno influito maggiormente sull’andamento dei premi assicurativi sono la frequenza, che è tornata ai livelli pre-pandemia, e - soprattutto - il costo dei sinistri. Una delle cause alla base dell’aumento del costo dei sinistri è la crescita dell’inflazione, che impatta su tutti i costi sostenuti dalle compagnie assicurative, dalla manodopera ai pezzi di ricambio, ma un ruolo giocano anche la carenza di approvvigionamento dei microchip destinati al settore automotive, un problema che, sebbene in fase di miglioramento, non si è ancora del tutto non risolto. Infine, essendo le auto sono sempre più sofisticate, i costi e i tempi per la riparazione contribuiscono a far lievitare i prezzi.

Davanti ad aumenti così importanti, gli assicurati non sono rimasti con le mani in mano e hanno cercato di difendersi cambiando compagnia. I rincari, infatti, hanno spinto un numero sempre maggiore di automobilisti italiani a confrontare le offerte presenti sul mercato per risparmiare. Secondo l’Ivass, il tasso di cambio da una compagnia a un’altra nel primo trimestre 2023 è quasi pari al 13%, mentre nel 2022 era di poco superiore al 9%. Attenzione, però, ai prezzi stracciati che possono nascondere operatori non autorizzati, che si rivelano in seguito compagnie fantasma del tutto inaffidabili. Per risparmiare sul costo della polizza  non accettare passivamente la proposta di rinnovo della compagnia con cui sei assicurato. Per scoprire cosa ti conviene vai sul comparatore di tariffe Altroconsumo Connect.

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