Test sulle creme solari viso: cinque prodotti non proteggono quanto promettono
Dal nostro test di laboratorio emerge che cinque creme solari viso su 12 testate, con indice di protezione Spf 50 o 50+, proteggono meno di quanto indicato in etichetta.
![donna con cappello con crema sulle guance](https://www.altroconsumo.it/-/media/altroconsumo/images/home/salute/pelle%20e%20sole/tests/creme-solari/donna-cremasolare-viso-800x450.jpg?rev=4e218ff3-69af-420a-8e64-275735820845&mw=660&hash=12DBCD97BCD3C7B53A7A9C4DCF29049E)
Mai offrirsi ai piacevoli raggi del sole in modo eccessivo e senza difese. Senza una buona crema solare con un indice di protezione (SPF) adeguato al proprio fototipo, sapendo però che nessuna è in grado di filtrare il 100% degli UV. E che per assicurarsi il massimo livello di difesa è fondamentale usarla bene: metterne tanta e riapplicarla ogni due ore, o subito dopo il bagno e la doccia.
Questo vale a maggior ragione per l’unica zona del corpo che, insieme alle mani, è esposta 365 giorni all’anno: il viso, non a caso il più colpito dall’invecchiamento cutaneo precoce. Insomma, con il sole non si scherza.
La cattiva notizia è che 5 delle 12 creme solari per il viso con SPF 50 o 50+ che abbiamo testato non proteggono quanto promettono. La protezione misurata in laboratorio corrisponderebbe a un indice di protezione SPF 30, quindi inferiore a quello dichiarato in etichetta. I prodotti che non proteggono quanto dichiarano in etichetta sono:
- Piz Buin Hidro Infusion Sun Gel Cream Face SPF 50;
- Nivea Sun UV Viso Sensitive 50;
- Lancaster Sun Sensitive Oil Free Milky Face Fluid SPF 50;
- Bilboa Viso Con Vitamina C 50;
- Vichy Crema Viso Vellutata SPF 50+
Per fare questa valutazione abbiamo applicato un nuovo metodo di analisi (Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy) più etico rispetto al metodo standard ISO per la verifica dell'SPF (ISO 24444:2019) che prevede che i soggetti vengano sottoposti a radiazioni che provocano eritemi. Il nuovo metodo irradia poco la pelle dei volontari e non provoca danni. Poi, per essere sicuri di questo risultato abbiamo ritestato questi prodotti secondo gli standard ISO correnti e i risultati sono stati confermati.
Le migliori creme solari
buona
acquisto
![Creme solari Creme solari](/-/media/altroconsumo/images/placeholder/placeholder_altro_615.jpg?rev=9d39a882-5941-4858-a182-326a36fae31e)
buona
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![Creme solari Creme solari](/-/media/altroconsumo/images/placeholder/placeholder_altro_615.jpg?rev=9d39a882-5941-4858-a182-326a36fae31e)
ottima
del test
![Creme solari Creme solari](/-/media/altroconsumo/images/placeholder/placeholder_altro_615.jpg?rev=9d39a882-5941-4858-a182-326a36fae31e)
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Per continuare a leggere [login] o Diventa FANIl metodo del test
Abbiamo acquistato le creme solari di questo test tra luglio e novembre 2023. Sono state testate tra ottobre 2023 e febbraio 2024. La rilevazione dei prezzi è di febbraio 2024. Per selezionare le creme viso da inserire in questo test ci siamo basati sui dati di vendita nella grande distribuzione (ipermercati, supermercati e discount) forniti da Circana e riferiti al periodo novembre 2021- novembre 2022.
Il peso delle prove
L’efficacia protettiva dai raggi UVB (SPF) e UVA rispetto al grado di protezione dichiarato in etichetta è stato considerato il parametro più importante, che ha pesato per il 65% sul giudizio globale.
La prova d’uso dei consumatori ha avuto un peso del 20%, mentre quello sull’impatto ambientale (composizione degli ingredienti e packaging) del 10%. La valutazione dell’etichetta (informazioni sia obbligatorie sia volontarie, ma utili), infine, ha inciso per il 5%. La presenza di ingredienti sconsigliati (per esempio potenziali interferenti endocrini, octocrylene, benzophenone...) nella formulazione è stata considerata limitante sul giudizio di qualità globale, così come lo è la bocciatura nelle prove di protezione solare.
Leggi anche come usare al meglio la crema solare e il nostro speciale sulle creme solari per il 2024.
E' necessario un solare specifico per il viso?
E' proprio necessario acquistare un solare specifico per il viso? No, perché esercita la sua funzione primaria (proteggere dal sole) con gli stessi, identici filtri UV presenti in un solare classico, pensato per essere applicato su tutto il corpo. Considerando anche che si arriva a spendere più del doppio o del triplo rispetto alle creme solari classiche pensate per essere applicate su tutto il corpo. Il test delle creme solari per il corpo sarà disponibile a maggio sul nostro sito.
scopri tutti i risultati del test
Per la prova d'uso ci siamo avvalsi di un panel di consumatori che le hanno testate sulla propria pelle, dopo che i prodotti sono stati resi anonimi, dando un giudizio globalmente positivo sulle varie caratteristiche cosmetiche (consistenza, odore, spalmabilità...). Particolarmente apprezzata Eucerin per la modalità di applicazione, la velocità di assorbimento e la profumazione.
Poco amiche dell’ambiente
La cattiva notizia arriva dal fronte ambientale, parametro che tiene conto della presenza di ingredienti più o meno tossici e inquinanti nella formulazione, delle caratteristiche dell’imballaggio primario (flacone) e secondario (scatola), nonché della perdita di prodotto residuo che resta nei contenitori. L’unica crema a conquistare la sufficienza piena è Avène, con una formulazione un po’ meno impattante.
Nota dolente: tutti i prodotti del test sono venduti in confezioni di cartone, completamente inutili. Sulle informazioni presenti in etichetta (obbligatorie e volontarie) fioccano i voti buoni.