Scopri con il nostro alcol test quanto aspettare prima di metterti al volante dopo aver bevuto

Ho bevuto un bicchiere di vino all’aperitivo e una birra a cena: quanto tempo devo aspettare prima di mettermi al volante? Ti possiamo dire quante ore occorre attendere affinché la concentrazione di alcol nel sangue scenda al di sotto del valore consentito. Come? Con il nostro alcol test. Devi soltanto inserire, sesso, quanto tempo è passato dai pasti, quale alcol hai bevuto e quanto. Le indicazioni sono date considerando un peso di 70 kg per l’uomo e di 60 kg per la donna. 

Sesso


Quanti bicchieri hai bevuto
  • Alcolpop
    5 gradi bottiglia 275ml
  • Cocktail leggero
    8 gradi bicchiere 150ml
  • Cocktail medio
    19 gradi bicchiere 100ml
  • Cocktail forte
    28 gradi coppetta 70ml
  • Vino da pasto
    13 gradi bicchiere 125ml
  • Vino da dessert
    15 gradi bicchiere 75ml
  • Vino liquoroso tipo Porto
    20 gradi bicchiere 75ml
  • Birra chiara
    5 gradi boccale 400ml
  • Birra doppio malto
    8 gradi boccale 400ml
  • Spumante dolce
    7 gradi bicchiere 125ml
  • Spumante secco
    11 gradi bicchiere 125ml
  • Amaro o liquore
    30 gradi bicchiere 40ml
  • Whisky/grappa/ rum/vodka
    40 gradi bicchiere 40ml
  • Whisky/grappa invecchiati
    60 gradi bicchiere 40ml

Domande frequenti

Come si calcola il tasso alcolico?

La concentrazione di alcol etilico nel nostro organismo può essere rilevata mediante diversi esami strumentali: attraverso l’analisi dell’aria espirata, utilizzando un etilometro; mediante esami del sangue; attraverso esami delle urine.

Se vogliamo invece effettuare un calcolo indicativo della concentrazione di alcol etilico nel sangue, un mezzo utile è rappresentato dalle tabelle pubblicate dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali in allegato al Decreto 30 giugno 2008 . Le tabelle in questione consentono di stimare la propria alcolemia e, di conseguenza, la possibilità di guidare o meno, sulla base di quantità e tipo di bevande alcoliche ingerite, peso corporeo, sesso, modalità di assunzione (a stomaco pieno o a digiuno).

È stato inoltre messo a punto dall’Istituto Superiore di Sanità il cosiddetto “Metodo D”, per permettere, senza la necessità di ricorrere alle suddette tabelle, di stimare la propria alcolemia in modo semplice e sufficientemente preciso, nel modo seguente: Alcolemia (g/l) = peso in grammi di alcol ingerito/ (peso della persona in Kg * coefficiente c)

Per calcolare i grammi di alcol ingerito occorre moltiplicare la gradazione alcolica della bevanda, che esprime il contenuto di alcol in volume su 100 ml, per 0,8 (peso specifico dell’alcol), ottenendo così i grammi di alcol in 100 ml. Il valore che si ottiene va moltiplicato per i ml effettivi di bevanda consumata diviso per 100.

Il coefficiente c corrisponde, per gli uomini, a 0,7 se si è a stomaco vuoto e a 1,2 se a stomaco pieno. Per le donne i rispettivi valori sono invece pari a 0,5 e 0,9. 
Ad esempio, volendo stimare il tasso alcolemico di un uomo di 80 kg a digiuno che beve mezzo litro di birra a 5 % vol., si procederà in questo modo: alcolemia (g/l) = 5*0.8 *500/100 / (80 kg*0.7) = 0.36 (valore al di sotto del limite di 0,50 g/l consentito dal codice della strada).

Qual è il tasso alcolico massimo consentito?

Il livello massimo di concentrazione di alcol nel sangue (o alcolemia) consentito dal codice della strada per coloro che si mettono alla guida è di 0,5 grammi per litro. Già con un tale livello di alcolemia gli effetti sulla salute non sono trascurabili: si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale, e si ha una percezione falsata delle distanze e della velocità. Per alcune categorie di persone la legge è più restrittiva: per i minori di 21 anni che guidano un'autovettura, per i neopatentati e per i conducenti professionisti il livello di concentrazione di alcol nel sangue dev’essere pari a zero grammi per litro.

Non esistono quantità di alcol sicure alla guida. Guidare dopo aver ingerito anche solo un bicchiere di bevanda alcolica aumenta il rischio di provocare o essere vittima di incidenti: l’alcol infatti modifica la capacità di rispondere in modo tempestivo agli stimoli esterni.

Cosa sono le tabelle del tasso alcolemico?

Si tratta di tabelle, definite dal Decreto 30 luglio 2008 del Ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, che consentono di stimare il proprio tasso alcolemico, e quindi la possibilità di guidare o meno, sulla base di tipologia e quantità di bevande ingerite, peso corporeo, sesso e modalità di assunzione. Queste tabelle devono essere obbligatoriamente esposte in tutti i locali pubblici dove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento unitamente alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche.

Calcolare con precisione il tasso alcolemico è impossibile. Individui diversi che consumano la stessa quantità di alcol possono mostrare livelli di alcolemia molto diversi, in funzione di sesso, età, massa corporea, assunzione o meno di cibo, consuetudine con cui si assume alcol, presenza di malattie, assunzione di farmaci.

Come funziona l’etilometro?

L’etilometro misura il tasso alcolemico, cioè la concentrazione di alcol nel sangue, mediante l’analisi dell’aria espirata dai polmoni e soffiata all’interno di questo strumento.

Una parte dell’etanolo presente nel sangue viene, infatti, eliminata attraverso l’aria che emettiamo. La quantità di alcol così espulsa è direttamente proporzionale alla percentuale di alcol presente nel sangue, per cui dall’analisi dell’aria espirata è possibile risalire al tasso alcolemico. La concentrazione di alcol nell’aria espirata corrispondente al valore di alcolemia legale (0,5 g/l) è uguale a 0,25 mg/l.

Quanto dura l'alcol nel sangue e nelle urine?

La concentrazione di alcol nel sangue tende a diminuire di 0,1-0,15 g/l ogni ora. Ciò significa che se un soggetto ha un’alcolemia stimata pari a 0,65 g/l, deve aspettare circa un’ora affinchè il tasso alcolemico rientrare nel limite dello 0,5 g/l, consentendo così di guidare senza il rischio di sanzioni. Perché l’alcolemia sia pari a zero, occorrerà attendere circa 4 ore.

Rispetto a ciò che avviene nel sangue, l’alcol etilico nelle urine può essere ritrovato anche alcune ore più tardi . Un metabolita diretto dell’alcol etilico, l’etilglucuronato, è rilevabile nel sangue fino a 4-8 ore dopo la scomparsa dell’etanolo  e nell’urina fino 80 ore dopo l’assunzione di bevande alcoliche, a seconda della dose ingerita.