stufe a pellet

Come scegliere la stufa a pellet

Trova la stufa a pellet che più si adatta alle tue necessità

Il loro funzionamento è simile a quello delle classiche stufe a legna, ma inquinano molto meno e possono scaldare un ambiente di 35 mq. Nonostante i prezzi in aumento, il pellet consente ancora di risparmiare rispetto ai sistemi tradizionali. Ecco come scegliere le migliori.

La guida passo passo

Tipi di stufe a pellet

Come comprare la stufa giusta? Come è possibile tutelarsi da prodotti di scarsa qualità o pericolosi? Chiedi sempre il sopralluogo di un installatore per capire qual sia il prodotto giusto: infatti prima dell’acquisto occorre valutare una varietà di caratteristiche. Vediamo quali.

La cosa più importante da considerare sono i metri cubi che si ha bisogno di riscaldare. Nei dati tecnici di ogni modello è sempre evidenziata la potenza, con i relativi metri cubi riscaldabili. Per esempio con una stufa da 12 kW è possibile riscaldare il volume di circa 300 metri cubi.

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I fattori da considerare nella scelta della stufa a pellet

Tra i fattori da considerare quando si decide di acquistare una stufa a pellet, ci sono l’ambiente che si andrà a riscaldare, il tipo di canna fumaria, il termostato, le dotazioni di sicurezza, le dimensioni e il peso della stufa e il serbatoio. Vediamoli insieme nel dettaglio.

Ambiente da riscaldare

Per scegliere la stufa giusta controlla la potenza nominale dichiarata, per una stanza di circa 30 mq indicativamente i prodotti sono quelli con potenza tra 8 e 10 kW, soprattutto se vi è la possibilità di far defluire il calore verso altri locali (in questo caso il dimensionamento più preciso può essere valutato dal tecnico). La cosa più importante da considerare sono i metri cubi che si ha bisogno di riscaldare. Nei dati tecnici di ogni modello è sempre evidenziata la potenza, con i relativi metri cubi riscaldabili. Per esempio con una stufa da 12 kW è possibile riscaldare il volume di circa 300 metri cubi.

Canna fumaria

Prima di installare una stufa a pellet, è necessario verificare la possibilità di realizzare una canna fumaria, se non è già presente. Serviranno poi una presa d’aria che verrà collegata direttamente alla stufa, e una presa elettrica, efficiente e dotata di messa a terra. Il collegamento elettrico deve rimanere sempre accessibile e tutte le procedure dovranno essere effettuate da un tecnico abilitato a certificare l'impianto secondo le normative Uni 10683 e Uni En 14785. Lo scarico andrà effettuato nel rispetto delle normative vigenti, ad opera di tecnici fumisti che abbiano certificato l’installazione. 

Il termostato

Scegli prodotti con termostato integrato o collegabile al termostato a parete, con possibilità di regolare la temperatura e la ventilazione, questo per garantire un miglior comfort e controllo dell’efficienza della combustione.

Dotazioni di sicurezza

Controlla sempre che ci siano le dotazioni di sicurezza per l’uso quotidiano della stufa (guanto termico o maniglia amovibile per l’apertura della camera di combustione, operazione necessaria per pulire la stufa e la rimozione delle ceneri, e per aprire il serbatoio e ricaricare di pellet). 

Dimensioni e peso della stufa

Ingombro e dimensioni della stufa a pellet sono aspetti che non possono essere sottovalutati prima dell’acquisto: molto spesso la stufa va installata cercando un’armonia con mobili e arredamento preesistente quindi occorrerà valutare attentamente gli spazi che abbiamo a disposizione scegliendo il prodotto in base alle sue dimensioni. Infatti, è fondamentale poter mantenere una buona distanza tra la stufa e altri arredi al fine di ridurre il rischio di incendi o danneggiamenti.

Serbatoio

Anche la capienza del serbatoio è un fattore rilevante: maggiore è la quantità di pellet che può contenere il serbatoio della stufa, maggiore sarà anche la capacità di autonomia della stessa stufa, a parità dell’efficienza della medesima.

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Altri fattori da considerare

Il fuocherello è tanto bello da vedere quanto dannoso per l’aria che poi respiriamo. Una soluzione però c’è: basta scegliere stufe a pellet di nuova generazione come quelle che abbiamo messo alla prova nel nostro test che ha valutato l’efficienza delle stufe, i consumi di pellet, le emissioni inquinanti e le prestazioni. I risultati nel complesso sono piuttosto buoni e il rendimento è sempre molto elevato. Purtroppo, però, una stufa è stata eliminata per problemi di sicurezza termica.

Inquinano sempre meno

Poi c’è il problema di quanto riscaldare casa abbia un peso sull’inquinamento. Per verificarlo, in un altro laboratorio abbiamo messo a confronto una moderna stufa a pellet con altri due sistemi alimentati a biomassa: un caminetto chiuso e una stufa a legna. È emerso che le stufe moderne inquinano molto meno.

I vantaggi degli incentivi

I nostri test sono la riprova dell’utilità degli attuali incentivi, pensati per sostituire le vecchie stufe con modelli nuovi, capaci di ridurre le emissioni. Ci sono due possibilità: o la detrazione Irpef del 50%, distribuita in 10 anni, oppure un contributo diretto in caso di sostituzione del vecchio apparecchio con uno più evoluto ( si chiama conto termico). Cosa fare per risparmiare e inquinare meno? Vai sul nostro comparatore e scopri quali sono le stufe più efficienti e sicure e il pellet migliore.

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Domande frequenti

Rispondiamo alle domande più frequenti sullestufe a pellet

Come programmare la stufa a pellet?

Per programmare la stufa a pellet è bene seguire le indicazioni riportate sul libretto di istruzioni di ogni rivenditore. Le funzioni programmabili sono le stesse per tutte le stufe anche se alcuni modelli possono disporre di programmi aggiuntivi.

Come resettare la stufa a pellet?

Dopo un tot di ore di funzionamento, la stufa deve essere controllata da un tecnico specializzato, che dopo aver fatto tutte le verifiche del caso si occuperà anche dell'azzeramento delle ore.

Come pulire la stufa a pellet?

Ogni 2-3 giorni di utilizzo, è bene pulire la stufa con un apposito aspiracenere. La pulizia è più semplice se i pellet certificati e di alta qualità perché così ci sono maggiori possibilità di evitare l’intasamento dell’apparecchio.

Come collegare la stufa a pellet ai termosifoni?

È possibile collegare la stufa a pellet ai termosifoni esistenti, purché sia un modello ad acqua, detta anche termostufa IDRO: per coloro che avessero già una caldaia a gas è possibile integrarla alla propria termostufa a pellet piuttosto facilmente e, grazie alla distribuzione tramite riscaldamento dell’acqua, riscaldare così superfici molto più ampie. Si può così scegliere secondo la disponibilità del pellet o anche in base alla convenienza economica. Tuttavia, bisogna anche considerare che due apparecchi comporteranno costi aggiuntivi per l’acquisto e manutenzione ordinaria e straordinaria.

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