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Forno ventilato: cos’è e per cosa si usa

Diffondendo il calore in modo uniforme, il forno ventilato permette una cottura omogenea e più rapida ed è ideale per cuocere arrosti di carne, pesci al cartoccio, pasta al forno e tutti quei cibi che devono rimanere morbidi all’interno e croccanti fuori. Ecco come funziona e quando è preferibile al forno statico.

03 ottobre 2022
Forno ventilato

Un buon profumo di arrosto si sta diffondendo per tutta la casa. Ma c’è anche un delizioso aroma di vaniglia nell’aria. Probabilmente è in azione il forno ventilato che sta preparando la tua cena. Ma come funziona? E per cosa si usa? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Cos’è il forno ventilato?

Il forno ventilato, grazie alla presenza di una ventola, diffonde in maniera omogenea e uniforme il calore all’interno del vano, propagandolo per convezione, a differenza di quanto avviene con il forno statico che funziona per irraggiamento. La modalità di cottura è quindi molto più veloce e intensa e permette di cuocere più alimenti contemporaneamente ponendoli a diverse altezze con la certezza che saranno raggiunte dalla stessa temperatura in ogni loro punto. Inoltre, i cibi sono più croccanti perchè il calore prodotto dalla ventola crea una crosticina che li rende fragranti sebbene si mantengano morbidi all’interno.

Quando si usa e quando no

Il forno ventilato è particolarmente indicato per tutte le pietanze che dovrebbero avere una crosta in superficie e l’interno morbido: il flusso d’aria tende ad asciugare la superficie dei cibi, creando rapidamente una crosta croccante e lasciando umida e morbida la parte interna. Via libera quindi alla pasta al forno, come le lasagne, ma anche agli arrosti, al pesce al cartoccio, alle verdure gratinate e ai dolci dal cuore tenero. Non è adatto alla cottura di qualsiasi alimento, e non va usato per cuocere dolci e cibi che devono lievitare: la cottura veloce non ne consentirebbe la lievitazione.

Come faccio a sapere se il mio forno è ventilato? 

Deve esserci un simbolo specifico: un quadrato con la ventola e una barra in basso. Questo simbolo indica che il calore generato dal basso viene distribuito all'interno del forno dalla ventola, mantenendo il cuore umido e morbido e l’esterno croccante.

Simbolo forno ventilato 

Come si imposta

Per la cottura ventilata, si dovrà impostare il forno sul simbolo corrispondente che, come detto, è un quadrato con al centro una ventola e una barra in basso.

Come si preriscalda

Il forno si preriscalda accendendolo qualche minuto prima e impostando la temperatura desiderata: in questo modo il calore si distribuirà uniformemente.

Quanto consuma

Il forno ventilato assicura la circolazione dell’aria e diminuisce i minuti necessari alla cottura consumando certamente meno del forno statico e permettendo di risparmiare circa un terzo dell’energia. Per il forno statico impostato ad una temperatura di circa 180° si può arrivare a consumare 800 Wh nei primi venti minuti per scendere, in proporzione, a solo 1000 Wh (1kWh) in un’ora, e 1,5 kWh in 90 minuti. Ma cos’è meglio per le tue esigenze: un forno statico o ventilato? Consulta il nostro comparatore:

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