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WhatsApp aggiorna le regole sulla privacy, il Garante pronto a intervenire. Cosa cambia per gli utenti

WhatsApp potrà davvero condividere i nostri dati con Facebook? Un messaggio ricevuto da alcuni utenti avvisa del cambiamento dei termini e dell'informativa sulla privacy dell'app di messaggistica più famosa al mondo. A confermarlo arriva anche il disclaimer che compare se si va a spulciare tra le impostazioni dell'account nella barra di navigazione. L'informativa è poco chiara: ora il Garante privacy è pronto a intervenire a tutela degli utenti. Per i cittadini italiani e Ue, però, sembrerebbero non esserci cambiamenti.

14 gennaio 2021
WhatsApp aggiorna le regole sulla privacy. Ecco cosa cambia per gli utenti

"Stiamo aggiornando i termini e l'Informativa sulla privacy di WhatsApp. Per maggiori informazioni su queste modifiche, consulta questa pagina". Con questo messaggio che rimanda all'informativa completa e che compare tra le impostazioni dell'app alla voce "Sicurezza" del menu, WhatsApp annuncia di essere al lavoro per modificare le regole sulla privacy dei propri utilizzatori. In tanti hanno anche ricevuto un messaggio ad hoc all'avvio dell'applicazione, probabilmente accettato distrattamente senza aver prestato la giusta attenzione al suo contenuto. Anche perché non c'era in realtà alternativa: per continuare a utilizzare il sistema di messaggistica è necessario accettare le nuove condizioni. Se si seleziona "questa pagina" per saperne di più, il messaggio rimanda ai Termini di utilizzo e all'Informativa aggiornati datati 4 gennaio 2021 e in vigore a partire dal prossimo 8 febbraio. L'informativa risulta poco chiara: per questo motivo il Garante privacy è pronto a intervenire per tutelare gli utenti italiani. Il Garante non ritiene che i termini di servizio e la nuova normativa rendano possibile per gli utenti evincere quali siano le effettive modifiche, così gli utenti WhatsApp non possono manifestare una volontà libera e consapevole.

Privacy su WhatsApp: cosa comportano le modifiche

A scatenare il panico, specie sui social network, sono state alcune modifiche di cui si è tanto discusso e che riguardano la modalità di gestione e di condivisione dei dati degli utenti con le aziende del gruppo Facebook, in pratica la possibilità che le informazioni scambiate su WhatsApp possano arrivare anche a Facebook. Ricordiamo infatti che WhatsApp e Facebook (così come Instagram) fanno capo allo stesso gruppo. Un'altra voce controversa è quella che sancisce la gestione e la condivisione dei dati tra WhatsApp e i clienti business.

Cosa cambia per gli utenti italiani

Nonostante la scarsa chiarezza dell’informativa, sembrerebbe che le principali modifiche non interessino gli utenti degli Stati dell'Unione europea, quindi che non riguardino nessun utilizzatore italiano, come annunciato anche da un portavoce di WhatsApp. In particolare, l'aggiornamento dei termini di utilizzo e della privacy policy, anche se accettato, sembrerebbe non comportare alcuna modifica alla condivisione dei dati degli utenti raccolti da WhatsApp con le altre aziende del gruppo (come Facebook) o con società terze. WhatsApp condivideva anche prima i dati degli utenti con Facebook, con diverse finalità, come per "assicurare protezione, sicurezza e integrità nei prodotti delle aziende di Facebook, ad es. contrastando spam, minacce, abusi o violazioni" o "per rendere disponibili, fornire, migliorare, capire, personalizzare, supportare, e commercializzare i nostri Servizi", ma precisa che "qualsiasi informazione che WhatsApp condivide su questa base non può essere usata dalle aziende di Facebook per finalità loro proprie". Terremo monitorati gli sviluppi.

Di seguito il messaggio che compare selezionando la voce "Sicurezza" accedendo alle informazioni sull'account sotto il menu "Impostazioni".

WhatsApp modifica le condizioni privacy. Cosa cambia per gli utenti

 

WhatsApp e Facebook, cosa cambia fuori dall'Ue

Per gli utilizzatori di WhatsApp che risiedono fuori dai confini Ue, invece, la questione cambia. In questi casi, infatti, effettivamente la commistione tra WhatsApp e Facebook verrà intensificata, dal momento che le informazioni condivise verranno utilizzate non solo per migliorare, personalizzare o commercializzare i servizi di WhatsApp, ma anche per offerte e prodotti di Facebook. Per esempio per suggerire all'utente amici, gruppi o contenuti interessanti per il suo profilo, ma anche personalizzando funzioni e contenuti che possono aiutare a completare acquisti o transazioni. Potranno inoltre essere utilizzate le informazioni per connettere le esperienze di WhatsApp con gli altri prodotti Facebook: per esempio suggerendo di connettere l'account Facebook Pay per effettuare pagamenti su WhatsApp.