Consigli

Come scegliere un treppiede per fotocamera

I treppiedi per fotocamera permettono di ottenere immagini più nitide. Tutti i nostri consigli per scegliere il migliore per le tue esigenze.

31 gennaio 2022
treppiede macchina fotografica

La scelta di un treppiede è da valutare quando si desidera migliorare la qualità delle immagini che saranno più nitide e meglio inquadrate. Se da un lato, un treppiede è uno strumento molto utile per mantenere ferme le nostre fotocamere quando le utilizziamo in condizioni di luce difficili e non avere immagini mosse, dall’altro, le variabili che entrano in gioco nella scelta di un treppiede sono tante: quanto deve essere alto? Quanto dovrebbe essere leggero? Quanto dovrebbe essere stabile? Che tipo di peso può sostenere? Quanto dovrei spendere per un treppiede? Queste sono solo alcune delle domande che potrebbero sorgere prima dell’acquisto. Ecco i nostri consigli per scegliere al meglio.

Vantaggi dei treppiedi

Prima dell’acquisto di un treppiede, è bene essere a conoscenza dei diversi vantaggi che questo oggetto può apportare:

  • Aumenta la nitidezza e la profondità di campo delle immagini mantenendo la fotocamera ferma in ambienti con scarsa illuminazione quando si utilizzano basse velocità dell'otturatore.
  • Permette di appoggiare su di esso attrezzature pesanti come i lunghi teleobiettivi.
  • Migliora la qualità delle immagini mantenendo bassi gli ISO della fotocamera.
  • Consente una composizione più attenta, mentre inquadra lo scatto esattamente come lo desideri.
  • Permette di scattare HDR e scatti panoramici che richiedono precisione.
  • Permette di fare autoritratti con un timer della fotocamera.
  • Riprende primi piani (fiori, insetti, ecc.).
  • Contiene vari oggetti come flash, riflettori, ecc.
  • Permette di scattare ad angolazioni difficili o impossibili a mano libera.
  • I video girati con un treppiede non hanno vibrazioni.

Quando usarli e per chi

Generalmente, l’uso un treppiede è perfetto per tutti coloro che sono appassionati di fotografia di paesaggi: riprendere albe e tramonti può essere piuttosto impegnativo, soprattutto quando le condizioni di luce sono tutt'altro che ideali e bisogna ricorrere a una velocità dell'otturatore inferiore.  Ma non solo: sono tanti gli utilizzi sia pratici che creativi per i quali è consigliabile sistemare la fotocamera su un treppiede, primo tra tutti il fatto che tale oggetto offre l’opportunità di potersi sbizzarrire con la propria creatività aprendo maggiormente il diaframma, aggiungendo filtri fotografici, ottenendo prospettive o angolazioni del tutto particolari. Utilissimo anche per realizzare time lapse con scatti multipli in sequenza o per riprese con esposizione prolungata, il treppiede non è solo un semplice supporto in ambienti con scarsa illuminazione ma anche un vero e proprio strumento che consente un maggiore controllo della luce.

Caratteristiche

Quando stai valutando l’opportunità di acquistare un treppiede, devi considerare alcune principali caratteristiche:

  • Le gambe: generalmente realizzate in alluminio, basalto, acciaio o fibra di carbonio.
  • La testa: la parte che contiene la fotocamera digitale o l’obiettivo. Esistono due tipi principali di teste, a sfera, e a tre vie
  • I piedi: buoni treppiedi consentono di cambiare i piedi all'estremità delle gambe per uso interno ed esterno.

I treppiedi più economici hanno gambe con testa e piedi integrati non sostituibili e talvolta hanno un montante centrale, mentre i treppiedi di fascia alta hanno un sistema di treppiedi modulare che ha piedini sostituibili e consente di collegare una testa del treppiede separata (la testa è tipicamente non incluso).

Leggi anche come scegliere una custodia per la tua macchina fotografica.

Fasce di prezzo

Per un treppiede, si parte dai 20€ in su anche a seconda del produttore, del peso, delle caratteristiche (tipo di materiali impiegati, portabilità, ecc…)

Domande Frequenti

Rispondiamo alle curiosità e alle domande che più interessano.

Posso fotografare la luna, i pianeti o la via lattea?

Sicuramente, per ottenere quelle foto ad effetto che talvolta si vedono sulle riviste del cielo notturno illuminato dalle nebulose e la via lattea, la macchina va montata su un appoggio. Però servono pose di minuti interi, tempo nel quale la sfera celeste ruota: un treppiede non basta, ma è necessario anche un sistema di inseguimento motorizzato dedicato che fa lievitare notevolmente il costo.

Spesso si usano cavalletti per telescopi dotati già di questo sistema di inseguimento (costo da 300 fino ad oltre 1000€). Discorso diverso per i pianeti (eccetto la luna) che, per essere visti, richiedono obiettivi con lunghezze focali da telescopio e delle tecniche di esposizione multipla che si realizzano con macchine fotografiche modificate o con speciale videocamere ‘astronomiche’. La luna, invece può essere fotografata anche con un teleobiettivo da 400mm equivalenti e, poiché e molto luminosa, il tempo di esposizione è sufficientemente breve da non richiedere meccanismi di inseguimento.

Mi piacerebbe fotografare gli animali selvatici che incontro durante le passeggiate, ma il cavalletto è troppo pesante da portarsi dietro, oltre alla fotocamera. C'è qualche soluzione alternativa?

La soluzione più semplice è usare appoggi di fortuna quali alberi, rocce, ecc… anche solo appoggiarsi con il braccio stabilizza notevolmente la macchina. Se poi s’imposta l’autoscatto con un ritardo modesto (meno di 5 secondi) si eliminano molte vibrazioni legate all’atto di premere il pulsante. La soluzione migliore per chi fa trekking, è però dotarsi di un bastone da passeggio che possiede anche una vite per macchina fotografica sull’impugnatura.

Spesso vengono indicati con il nome inglese di ‘monopod’ (monopiede) e permettono di avere un punto di appoggio di fortuna per stabilizzare la macchina; allo stesso tempo fungono da bastone da passeggio / bacchetta da trekking. (da 20€ in su)