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Telefonia mobile: come trovare la tariffa meno cara

Se hai deciso di cambiare fornitore, ecco tutte le informazioni utili.

La guida passo passo

Cambio fornitore, informazioni utili

  • Se preferisci cambiare tariffa recandoti nel negozio dell’operatore prescelto, raccogli prima tutte le informazioni necessarie per poi verificarle con l’addetto alle vendite: quale tariffa, quali opzioni, quali promozioni in corso?
  • Tieni presente che spesso gli operatori tendono a presentare come tariffa ciò che in verità è un’opzione che si applica su una tariffa, non dichiarandolo esplicitamente. Il nostro calcolatore ti mostra chiaramente quale è la tariffa e quale l’opzione applicata.
  • Quando possibile, recati al negozio per attivare la nuova tariffa. Questo sia perché cosi hai modo di chiedere direttamente tutte le informazioni e chiarire i dubbi, sia perché l’attivazione è quasi sempre immediata. Un’alternativa spesso possibile è l’attivazione on line, ma in questo caso si deve attendere che la sim venga inviata a casa e l’operazione di attivazione può essere piuttosto complessa  a causa di una serie di vincoli di legge.
  • Non accettare che ti vengano attivate promozioni descritte dall’addetto senza prima verificarne i termini e le condizioni.
  • Se hai già le idee chiare su quale tariffa e su quale opzione attivare, fai attenzione che l’addetto attivi esattamente quanto richiesto.
  • Nel caso di attivazione presso un operatore virtuale, chiedi esplicitamente all’addetto  a partire da quando potete cominciare a farne uso: talvolta l’attivazione delle tariffe è a carico del consumatore mediante il servizio clienti e l’attivazione può non essere immediata.
  • Chiedi sempre una copia delle condizioni del contratto e di utilizzo del servizio. Il più delle volte ti guarderanno interdetti e in qualche caso potrebbero anche non essere in grado di fornirtele immediatamente: tu provaci, comunque.
  • Prima di pagare chiedi chiarezza su quanto e per cosa paghi in negozio. Pretendi di sapere qual è il totale e quali sono le voci che ne fanno parte. Solitamente sono:
    1. il costo della sim (costituita da un costo vivo e una parte di traffico disponibile. Per esempio: 10 euro, di cui 5 di traffico disponibile. In alcuni, rari casi, il suo costo è tutto traffico disponibile)
    2. primo costo periodico della tariffa e/o delle opzioni (spesso, tuttavia, questo costo ti verrà decurtato dal credito)
    3. costo di attivazione della tariffa e/o delle opzioni (distinto dal costo della sim)
    4. eventuale ricarica, necessaria soprattutto nel caso di tariffe od opzioni cono costo periodico.
  • Pretendi sempre la sim nella sua confezione originale: la confezione contiene spesso informazioni importanti, come ad esempio: numero del servizio clienti, numero per verificare il proprio credito residuo e l’ammontare di traffico disponibile, numero per chiamare la segreteria telefonica, come configurare il cellulare per la navigazione internet.
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Come gestiamo il rapporto con i fornitori

Dopo aver trovato la tariffa che fa per te, puoi sottoscriverla direttamente.

Secondo una prassi ormai consolidata nelle attività online, per ogni contratto sottoscritto dagli utenti che hanno fatto una comparazione online sul nostro sito, alcuni fornitori versano ad Altroconsumo una commissione. Queste somme vengono utilizzate per coprire parte dei costi organizzativi di queste iniziative, consentendoci di non appesantire la quota associativa e, nel contempo, di reinvestire interamente dette commissioni al fine di migliorare i servizi esistenti, crearne di nuovi e ampliare il più possibile i vantaggi per i consumatori (in generale) e per i soci in particolare.

Queste commissioni non condizionano in alcun modo le nostre valutazione sulle tariffe e sulla qualità dei singoli fornitori.

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Perchè veniamo remunerati per i contratti attivati?

Nel mondo di internet, gli switch (passaggio da un fornitore all'altro) generati da un sito websono remunerati. Abbiamo deciso di utilizzare questo tipo di accordi con i fornitori di servizi per reinvestire i proventi nel miglioramento dei servizi di comparazione: maggiore copertura del mercato, aggiornamento tariffe più frequente...In questo modo siamo in grado di "restituire" tutto il valore ai consumatori.

A quanto ammontano questi proventi:

  • Comparatore elettrica/gas: da 2 euro a 67 euro per ogni contratto sottoscritto e andato correttamente in attivazione
  • Comparatore telefonia mobile: da 2 euro a 22 euro per ogni contratto sottoscritto e andato correttamente in attivazione
  • Comparatore telefonia fissa/ADSL/Fibra: da 1 euro a 70 euro per ogni contratto sottoscritto e andato correttamente in attivazione
  • Comparatore assicurazioni auto: dal 3% al 4% del premio rc per ogni contratto sottoscritto + 4%-6% degli eventuali rischi diversi (ARD) sottoscritti.

Ecco il dettaglio di tutte le nostre forme di finanziamento.

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