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Come accedere al sito dell’Agenzia delle entrate per conto di chi non può farlo

Le persone in difficoltà o impossibilitate a utilizzare in autonomia i servizi online dell’Agenzia delle entrate, possono delegare a farlo una persona di propria fiducia. Dalla PEC alla videochiamata, ecco tutti i metodi che si possono utilizzare per interfacciarsi con l’Agenzia delle entrate al posto ad esempio di un genitore anziano, un minorenne o di una persona della quale si è tutori.

19 aprile 2023
PC con schermata dell'Agenzia delle entrate online

I servizi online che l’Agenzia ha reso disponibili sono diversi, vanno dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, la fatturazione elettronica, la stampa dei modelli F24, alla consultazione delle comunicazioni di irregolarità come cartelle esattoriali o avvisi bonari, ma l’elenco è in continuo aggiornamento. Per accedere a queste funzioni però serve la SPID, la CIE o la CNS e anche se l’utilizzo dell’identità digitale è sempre più diffuso, diventando l’unico strumento utilizzabile se si vuole interagire da remoto con la pubblica amministrazione, non tutti sono realmente in grado di utilizzarla per operare autonomamente. Per questo l’Agenzia delle entrate ha reso ancora più semplice delegare una persona di fiducia a interagire con il Fisco in loro vece, tramite una videochiamata. Vediamo come. 

La delega per i tutori, i curatori speciali e gli amministratori di sostegno

Il tutore, il curatore speciale o l’amministratore di sostegno possono richieder l’abilitazione all’accesso ai servizi online per conto del soggetto che rappresentano, compilando l’apposito modulo e consegnandolo alternativamente:

  • tramite il servizio web “consegna documenti e istanze” cui si accede, tramite il proprio profilo personale sul sito dell’Agenzia delle entrate;
  • inviando una mail di posta certificata (PEC) a una qualunque delle direzioni provinciali dell’Agenzia delle entrate;
  • fisicamente, presso un ufficio dell’Agenzia delle entrate.

In ogni caso, la delega ha una validità di tre anni. Per il rinnovo, oltre alle procedure elencate per la prima attivazione, è possibile inviare una mail ordinaria all’ufficio che si è occupato della prima attivazione, indicando gli estremi dell’istanza depositata per la prima richiesta e allegando una copia del proprio documento d’identità.

La delega ai genitori

Anche i genitori possono richiedere l’abilitazione all’utilizzo dei servizi online per conto dei figli minorenni, presentando l’apposito modulo corredato da una copia del documento d’identità del minore, con le stesse modalità previste per tutori e amministratori di sostegno, che abbiamo descritto nel paragrafo precedente.

Il modulo contiene la dichiarazione con la quale si attesta la condizione di genitore e si deve specificare se l’esercizio della responsabilità genitoriale sia congiunta o esclusiva. Nel primo caso, la richiesta dell’abilitazione può esser presentata indistintamente da uno dei genitori.

L’abilitazione dei genitori è valida per tre anni, dopodiché va rinnovata.

Come delegare le “persone di fiducia”

Il contribuente in difficoltà o impossibilitato a utilizzare in autonomia i servizi online dell’Agenzia delle entrate, anche se giuridicamente “capace”, può delegare una persona di sua fiducia, conferendo una procura. Per farlo si deve compilare l’apposito modulo, allegando la documentazione richiesta, che può esser consegnato:

  • online tramite l’apposita funzione web, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia;
  • tramite Pec del delegante o del delegato;
  • tramite il servizio online di videochiamata disponibile nella sezione “Prenota un appuntamento” del sito dell’Agenzia delle entrate. In questo caso il modulo e i documenti vanno esibiti al funzionario durante la videochiamata;
  • di persona presso un ufficio territoriale delle Entrate.

Se il delegante non può utilizzare i metodi appena visti a causa di patologie, il modulo in originale, sottoscritto con firma autografa, può essere presentato dalla persona di fiducia esclusivamente in modalità fisica presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia. Insieme al modulo bisogna consegnare con copia del documento di identità dell’interessato e della persona di fiducia, oltre all’attestazione dello stato di impedimento del delegante, rilasciata dal medico di medicina di famiglia.

Ogni persona può designare un solo rappresentante. Ogni persona può essere designata, quale persona di fiducia, al massimo da tre persone. La procura, infine, non può essere conferita a titolo professionale, come ad esempio verso avvocati o commercialisti.

Anche nel caso della persona di fiducia, la delega vale per tre anni, dopo di che va rinnovata.