Prestiti personali

Come scegliere i prestiti personali

Per scegliere il migliore prestito personale è bene prendersi un po’ di tempo, per confrontare diverse offerte, di differenti operatori. Non sempre infatti l’offerta della banca in cui si ha il conto corrente è la migliore. Esistono peraltro molti operatori che erogano il prestito anche a chi non ha un conto corrente presso di loro. Ecco alcuni consigli per orientarti nella scelta.

Guida passo passo

Scegli sulla base del TAEG

La scelta va fatta sulla base del TAEG che rappresenta l’indicatore sintetico del costo del finanziamento, include infatti oltre al tasso d’interesse (il TAN, tasso annuo nominale) anche le spese che il consumatore deve sostenere per ottenere e pagare il finanziamento. Alcune banche erogano i prestiti solo ai loro clienti e quindi per avere il prestito chiedono di aprire un conto presso di loro. Il costo del conto corrente e l’imposta di bollo devono per legge essere incluse nel TAEG . Diffida delle pubblicità in cui il TAEG è relegato in una noticina a piè di pagina: verifica il valore riportato, usando anche il nostro foglio di calcolo.

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Chiedi sempre IEBCC o EBIC o SECCI

Per fare i confronti chiedi sempre il modulo europeo informazioni europee di base sul credito ai consumatori chiamato IEBCC o EBIC o SECCI. È tuo diritto ottenerlo senza lasciare i dati personali o reddituali.

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Leggi il contratto di finanziamento

Leggi sempre attentamente il contratto di finanziamento. In base alla normativa hai anche il diritto di chiedere, senza spese, copia del contratto prima della firma. Ricorda che nessuna condizione economica o giuridica può essere applicata se non è riportata per iscritto sul contratto, dunque leggi bene tutto prima di firmarlo.

Ricorda che ogni trimestre la Banca d’Italia pubblica i tassi medi delle operazioni di finanziamento ai fini della definizione del tasso usuraio. Sono dei tassi molto importanti che possono dare un’idea del costo medio dei finanziamenti e quindi possono essere considerati dei buoni punti di riferimento per valutare la convenienza del prestito.

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Estinzione anticipata

Per legge chi ottiene un prestito personale, ha sempre la possibilità di estinguerlo anticipatamente. La commissione di estinzione anticipata è pari a massimo l'1% del capitale rimborsato e al massimo lo 0,5% nell’ultimo anno del prestito. È previsto che il compenso dovrà comunque essere equo e giustificato e non sarà comunque applicabile per i prestiti a tasso variabile e per quelli con capitale residuo pari o inferiore a 10.000 euro. Non è vero che in questi casi si deve pagare una commissione per l’estinzione anticipata.

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Segnalazioni e reclami

Se la banca/finanziaria ti obbliga a comprare la sua polizza per erogare il finanziamento fa una pratica scorretta che puoi segnalare all’Antitrust. In caso di problemi con la banca/finanziaria fai un reclamo per iscritto alla sede centrale (trovi l’indirizzo sul contratto firmato). L’operatore ti deve dare risposta entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo; se non lo fa o ti dà una risposta che non ti soddisfa puoi fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.

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