Cavoli: ottimo contributo di fibre

Descrizione

Appartenenti allo stesso genere, di cavolfiore e broccolo mangiamo i fiori mentre di cavolo, cavolino di Bruxelles e verza mangiamo le foglie. Le inflorescenze del cavolfiore sono bianche, viola, verdi o arancioni compatte a seconda del tipo. Le lumachelle del cavolo romanesco, invece, sono giallo-verdine. Quelle del broccolo sono piccole e verdi.

Mesi

Apporto nutritivo

I cavoli a foglia sono meno calorici di quelli a fiore. Eccezionali entrambi nel contenuto di fibre, una porzione da 200 g di cavolini di Bruxelles copre il 50% dell’apporto giornaliero consigliato dai nutrizionisti. Buona fonte di proteine vegetali. Vitamina C e vitamina A sono molto presenti, in una porzione copriamo abbondantemente il nostro fabbisogno giornaliero. Una porzione di cavolini di Bruxelles copre il 75% del fabbisogno di folati.

I nostri consigli

Innanzitutto ti consigliamo di non lavarli fino al momento del consumo. Per la pulizia, non è raccomandabile tenerli a bagno in acqua, ma meglio passare rapidamente le parti da pulire sotto il getto dell’acqua corrente. Una volta cotti si possono conservare nel frigorifero alcuni giorni, ben sgocciolati e coperti con foglio di alluminio. La cottura di questi ortaggi può risultare molto fastidiosa per il cattivo odore emanato dai composti solforati presenti: per ovviare a questo inconveniente si può ricorrere alla pentola a pressione oppure provare ad aggiungere in pentola del succo di limone o un cucchiaio di aceto. Una curiosità: gambi e folglie, parti di scarto del broccolo, hanno lo stesso contenuto di vitamina A e di magnesio dei fiori.