Litchi: il frutto che viene dalla Cina

Descrizione

Di origine cinese, adesso lo troviamo coltivato in molte parti del mondo. Essendo un’albero sempreverde il litchi o lici, si può scrivere in entrambi i modi, non ha difficoltà ad adattarsi (infatti sono recenti anche alcune coltivazioni in Italia). I suoi frutti sono piccoli e rotondi, simili a una grossa ciliegia. Le varietà in commercio sono diverse, la più pregiata e gustosa è la Tai-so. Simile al litchi c’è il rambutan, le loro polpe hanno colore e consistenza simile e i loro valori nutrizionali sono pressochè uguali - non a caso i due appartengono alla stessa famiglia.

Mesi

Apporto nutritivo

Sono poche le calorie fornite da una porzione (150 g) di litchi: 105 Kcal nello specifico, per lo più fornite da zuccheri semplici. Ingerendo questo quantitativo troviamo ben 73 mg di vitamina C, quantità che copre completamente il fabbisogno giornaliero di un adulto, e discreti quantitativi di sali minerali come potassio, ferro e magnesio.

I nostri consigli

Per denocciolare il litchi, staccando così la polpa aderente al seme, è sufficiente premere sul frutto. Per gustarne a pieno il sapore la cosa migliore è mangiare il litchi fresco al naturale, ma può essere consumato anche in macedonie oppure anche cucinato con carni di vario tipo: nei piatti che andrai a preparare ricorda di bilanciarlo con qualcosa dal gusto un po’ acido e amarognolo.