Consigli

Come risparmiare al supermercato, evitando sprechi

06 settembre 2023
carrello con la spesa

Dalla scelta del tipo di prodotto a quella del punto vendita, dalla lista della spesa alla lettura dell'etichetta: dieci consigli pratici per combattere il caro-spesa, senza rinunciare alla qualità e facendo bene a portafogli e ambiente.

Come risparmiare al supermercato? Ecco dieci consigli pratici che possono ridurre notevolmente la spesa.

Scegli i prodotti non di marca, senza rinunciare alla qualità

La qualità non è solo nei prodotti di marca, spesso più costosi. Dalla nostra annuale indagine sui supermercati emerge che i prodotti più economici del discount e quelli con il marchio del distributore generalmente rappresentano il modo migliore per risparmiare. Questi tipi di prodotti non solo sono solitamente convenienti, ma sono anche di buona qualità, se non ottimi. Ce lo confermano i nostri test.

Abbiamo analizzato gli oltre 250 prodotti risultati migliori nelle stesse categorie rilevate per l'indagine supermercati: negli ultimi due anni il 33% dei Miglior Acquisto (qualità almeno buona e prezzo conveniente) erano prodotti con il marchio del discount; il 70% dei prodotti sia Migliore del Test (qualità migliore) sia Miglior Acquisto era della marca del supermercato (private label).

In questo contenuto indichiamo alcuni prodotti a marchio del distributore venuti molto bene nei nostri test.

Per il risparmio massimo vai al discount

L'ultima indagine sui supermercati conferma anche che, nonostante i rincari, il discount è il re del risparmio (consultala per vedere quali sono le insegne più competitive delle rilevazioni): le prime otto posizioni della classifica con la spesa più economica in assoluto (cioè acquistando i prodotti più convenienti presenti sullo scaffale) sono occupate da questo tipo di catene che, nel tempo, hanno anche visto una modernizzazione dell’offerta: maggiore scelta e punti vendita più curati.

Considerando che la spesa media per una famiglia di quattro persone al supermercato è stata di circa 8.550 euro (dato Istat, giugno 2022), abbiamo calcolato che si potrebbero risparmiare fino a 3.455 euro all’anno passando ai prodotti più economici del discount più conveniente al momento delle nostre rilevazioni.

Preferisci i prodotti di marca del super? Scegli bene il punto vendita

Anche se preferisci la spesa di marca al supermercato o all'iper è possibile risparmiare scegliendo il punto vendita più economico del centro in cui vivi. A dimostrarlo è sempre la nostra indagine supermercati in cui abbiamo visitato 67 città.

Facendo la spesa nel punto vendita più economico visitato invece che nel più caro della stessa città, il risparmio sulla spesa annua può arrivare fino al 16-25%, pari a 1.184-1.931 euro secondo le nostre stime (puoi vedere quali sono i negozi più economici delle rilevazioni in ogni città, con tanto di indirizzo, nell'indagine completa). 

Risparmi così elevati sono possibili, però, soprattutto nelle città del Nord e in poche del Centro. In particolare, le città in cui abbiamo individuato i risparmi massimi (16-25%) tra un punto vendita e l'altro sono state: Cremona, Mantova, Bologna, Bergamo, Roma, Reggio Emilia, Ancona, Modena, Teramo e Como. 

Il dato cala drasticamente nelle città dove c’è meno concorrenza tra i punti vendita visitati, tutte al Centro-Sud o quasi.

Caserta, Cosenza, Messina, Reggio Calabria, Savona, Ragusa, La Spezia, Palermo, Lecce, Salerno, Sassarisono le città in cui abbiamo rilevato un risparmio annuo massimo solo dell'1-4% (pari a 45 - 280 euro all'anno); anche cambiando supermercato i prezzi restano sempre più o meno a livelli simili.

Tra tempo a disposizione e vicinanza dei negozi, potrebbe non essere sempre così comodo fare la spesa presso i punti vendita più economici individuati nella nostra inchiesta: si può però pensare di programmare presso questi negozi almeno la spesa "grossa", quella che si fa meno frequentemente per i prodotti non deperibili, che possono essere conservati.

Approfitta delle promozioni “con la testa”

Segui e cogli le promozioni, ma senza farti trascinare. Una delle strategie di marketing più comuni è proprio l’utilizzo di sconti e offerte speciali; dalle affissioni pubblicitarie ai cartelli sparsi per i punti vendita, le offerte in genere abbondano. E se è vero che possono realmente farti risparmiare, è vero anche che possono indurti all’acquisto di prodotti di cui avresti fatto a meno.

Quindi: fai scorta dei tuoi prodotti preferiti quando c'è la promozione (senza esagerare, soprattutto se i prodotti potrebbero deperire) o approfittane per provare una marca diversa; ma non acquistare qualcosa di cui non hai bisogno solo perché in promozione: non è un reale risparmio, è un probabile spreco, sia di denaro che di alimenti che magari andranno dimenticati nel frigo e poi buttati.

Se si ha il tempo, per massimizzare il risparmio, potrebbe valer la pena anche fare la spesa settimanale in due tipologie di punti vendita diversi: nei supermercati acquistando i prodotti (necessari) in offerta e nei discount, scegliendo i prodotti più economici a scaffale.

Fai la lista della spesa e pianifica i pasti

Controlla in dispensa e in frigo cosa manca, poi fai una lista precisa, inserendo anche il numero e la quantità di prodotti da comprare. In questo modo eviterai di acquistare doppioni e di non riuscire a consumare gli alimenti prima che scadano.

Anche pianificare i pasti settimanalmente è un buon metodo: non solo permette di risparmiare sulla spesa non acquistando prodotti in più, che poi magari rischiano di scadere, ma semplifica anche l’organizzazione della vita quotidiana.

Sapere cosa cucinare con un po' di anticipo significa anche perdere meno tempo tra negozi e corsie del supermercato, consentendoti di fare la spesa poche volte ma in modo efficiente. Alcuni piatti possono essere preparati in anticipo per essere conservati o surgelati.

Infine scrivere e rileggere nero su bianco quali saranno i pasti della settimana ti darà modo di ragionare di più su ciò che metti in tavola, dandoti la possibilità di mangiare in modo più vario e sano.

Fai la spesa a stomaco pieno

Sembra un dettaglio ma in realtà incide: andare al supermercato magari dopo lavoro, prima di cena, spesso equivale a essere stanchi e affamati nel momento della scelta, il che vuol dire fare acquisti di istinto, senza ragionare su prezzi e reali necessità; senza tralasciare il fatto che, in quel momento della giornata, i supermercati hanno meno materie prime fresche.

Compatibilmente con i tuoi impegni, i momenti migliori per fare la spesa risultano essere dopo colazione, magari nel fine settimana quando si ha un po' più di calma, o dopo uno spuntino a metà mattina o metà pomeriggio.

Conosci le strategie di marketing del supermercato

I punti vendita mettono in atto varie strategie di marketing per indurci a fare più acquisti; conoscerle può aiutare a riconoscere bisogni che non sono reali ma indotti.

Ad esempio, i carrelli dei supermercati sono in genere piuttosto grandi, questo perché un carrello grande dà la percezione di non essere pieno. Ciò induce a riem­pirlo maggiormente e di conseguenza a comprare di più. Prendi il carrello solo quando sai che dovrai fare tanta spesa.

Anche il posizionamento dei prodotti tra i vari reparti e tra gli scaffali è fatto ad hoc: i prodotti esposti al livello degli occhi hanno una probabilità maggiore di essere acquistati rispetto a quelli esposti al livello dei piedi, essendo più facile vederli e prenderli. Ma potrebbe trattarsi dei prodotti di marca e più costosi. Guarda anche gli scaffali in basso.

Leggi scadenze e metodo di conservazione in etichetta

Leggere e saper interpretare le scadenze dei vari prodotti è importante per evitare di buttarli, magari anche quando non è necessario. In etichetta è possibile trovare diciture come “da consumare preferibilmente entro” oppure "da consumare entro".

Con "consumare preferibilmente entro" si parla di prodotti che garantiscono inalterato il proprio valore nutrizionale se consumati entro la data segnalata sulla confezione. Una volta passata questa data, invece, le caratteristiche del prodotto potrebbero venire alterate o compromesse. Questo non significa che non sia più commestibile o sicuro, semplicemente non avrà lo stesso apporto di nutrienti dichiarato o magari ne risentirà in termini di gusto. Il buon senso poi può aiutare: valuta visivamente il prodotto e annusalo prima di consumarlo.

Più attenzione richiedono gli alimenti maggiormente deperibili (latte fresco, yogurt, ricotta, pasta fresca...) che prevedono l'indicazione "da consumare entro": il termine è rigido, perché in gioco c’è una questione di sicurezza alimentare. Questo non significa che dopo quella data il prodotto andrà per forza buttato: in alcuni casi è possibile una certa tolleranza, sempre che sia stato conservato correttamente (anche in questi casi il buon senso aiuta: valuta il prodotto visivamente e annusalo).

Ci sono anche una serie di indicazioni facoltative, come le modalità di conservazione del prodotto: possono essere utili da mettere in atto per evitare che il prodotto deperisca prima del dovuto.

Valuta il prezzo al chilo o al litro

Per ogni prodotto a scaffale il prezzo unitario o della confezione viene in genere indicato in modo chiaro. Ma per quanto riguarda il prezzo al chilo o al litro, obbligatorio per legge, le cose cambiano perché solitamente viene segnalato con caratteri molto piccoli.

Per valutare un reale risparmio su prodotti simili, ma di marchi e dimensioni differenti, è ideale confrontarli in base al loro prezzo al chilo o al litro: questo sarà l’unico indicatore che ti permetterà di fare un paragone reale di convenienza.

Essere attenti rispetto al peso delle confezioni è importante anche per difendersi dalla cosiddetta shrinkflation, il fenomeno per cui i produttori rimpiccioliscono le confezioni, e quindi le quantità, ma non il prezzo.

Prediligi prodotti di stagione

Comprare prodotti di stagione consente di risparmiare, oltre che di beneficiare appieno delle proprietà nutritive degli alimenti riducendo anche l’impatto ambientale dei propri acquisti. 

Frutta, verdura e pesce sono i generi alimentari costituiti da una stagionalità ben precisa: quando li acquisti abituati a seguire i loro cicli naturali.

Dopo aver fatto la spesa ricordati di conservare correttamente gli alimenti. Leggi i nostri consigli per conservare frutta e verdura e per scegliere e conservare le uova.

Se preferisci fare la spesa al mercato, leggi i consigli per scegliere bene e risparmiare.

Scopri la nostra guida Fare la spesa e leggi la nostra inchiesta sulla soddisfazione dei consumatori.

I prodotti sfusi

Per ora comprare prodotti sfusi non è un vantaggio per il portafoglio. Nei punti vendita si trovano molte varietà di prodotti ricercate, spesso provenienti da agricoltura biologica o da piccoli produttori locali, materie prime pregiate: il confronto quindi con una spesa “base” al supermercato risulta perdente dal punto di vista economico. Scopri di più nel nostro approfondimento sui negozi di prodotti sfusi.

Leggi anche la nostra news sui prezzi alimentari del 2023.