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Pane: prezzi "lievitati" fino al 10% rispetto al 2022. Napoli la città dove costa meno, Milano la più cara

Al supermercato o in panetteria, lievita il costo del pane. Rispetto all'anno scorso crescono del 7% i prezzi a Genova e Milano, con picchi del 10% a Firenze e Torino. L'analisi Altroconsumo in 123 punti vendita in 9 città italiane mostra una situazione piuttosto diversificata: Milano è la città dove il pane di grano tenero costa in media di più (oltre 5 euro), Napoli la più economica (3 euro/kg). In panetteria si spende in media il 37% in più rispetto al supermercato.

  • Con il contributo esperto di
  • Alessandra Rivolta
21 dicembre 2023
  • Con il contributo esperto di
  • Alessandra Rivolta
Prezzi pane al kg 2022

Ben prima dell'impennata dell'inflazione, c'è un prodotto che ha iniziato a registrare aumenti significativi negli ultimi 11 anni: il pane. Un processo che abbiamo iniziato a monitorare nel 2012 e che negli ultimi tempi si è intensificato, rendendo piuttosto evidenti le differenze sia nei panifici che nei supermercati.

L'analisi prezzi in 123 punti vendita di 9 città

Per capire quanto è cresciuto il prezzo del pane, a novembre abbiamo analizzato la situazione in 9 città italiane: Bari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma e Torino. In totale abbiamo raccolto 725 prezzi in 123 punti vendita tra panetterie, supermercati e ipermercati.

 Pane di grano tenero   Prezzo al kg (in euro)  Aumento di prezzo
2023 2022
MILANO 5,18 4,85 7%
PADOVA 4,88 4,83 1%
GENOVA 4,49 4,19 7%
ROMA 4,24 4,05 5%
FIRENZE 4,10 3,72 10%
PALERMO 3,94 3,87 2%
BARI 3,93 3,94 0%
TORINO 3,83 3,48 10%
NAPOLI 3,05 3,05 0%

L'integrale è il più caro, aumenti del 10% in un anno

Come cambia il prezzo a seconda della tipologia di pane? Nella nostra analisi abbiamo esaminato il costo del pane di farina di grano tenero, grano duro e integrale. In ogni punto vendita abbiamo chiesto il prezzo di varie tipologie di pane. Nel caso in cui nel punto vendita erano presenti più pani della stessa tipologia, abbiamo rilevato il prezzo del prodotto più economico.

  • Pane di grano tenero (4,20 euro/kg)
    Il prezzo medio del pane in panetterie e supermercati è di 4,20 euro al chilo. Questo prezzo si riferisce al pane (di grano tenero) più economico presente nel punto vendita. Questo significa che, se consideriamo un consumo di 80 g. al giorno, ogni italiano in media spende in un anno 123 euro per acquistare pane. Il prezzo arriva a quasi 500 euro (493 per l'esattezza) e si considera una famiglia di quattro persone. Insomma, essendo comunque un alimento “quotidiano”, il pane è una voce importante sulla spesa delle famiglie.
  • Pane di grano duro (4,67 euro/chilo)
    Abbiamo rilevato anche il prezzo del pane con farina di grano duro. In generale il pane di grano duro è più costoso. Il prezzo medio per questo tipo di prodotto è 4,67 euro al chilo. Costa in media l’11% in più rispetto al pane di farina di grano tenero.
  • Pane integrale (5,33 euro/kg)
    Ancora più costoso il pane integrale: il suo prezzo medio al chilo supera abbondantemente i 5 euro (5,33 euro per l'esattezza): è il 27% in più rispetto al pane a base di farina di grano tenero. Questo prodotto è anche quello che è aumentato maggiormente: oggi costa il 10% in più rispetto ad ottobre 2022.

Formato e punto vendita, il prezzo cambia

Abbiamo verificato se il formato del pane incide sul suo prezzo: i panini costano il 9% in più delle pagnotte. Un chilo di pane di piccolo formato costa al chilo 4,87 euro mentre un chilo di pane di grande formato costa 4,49 euro. Infine anche il punto vendita in cui si decide di acqustare ha la sua importanza. La nostra analisi evidenzia infatti differenze sostanziali a seconda che si scelga una panetteria o un supermercato.

In panetteria il pane costa il 37% in più rispetto al supermercato

Come è evidente dalla tabella, il canale scelto per acquistare il pane è un altro elemento che determina il prezzo. Rispetto alla grande distribuzione, quindi la rete che include supermercati, ipermercati e discount, nelle panetterie il pane costa circa il 37% in più.

 Tipologia prodotto  Prezzo medio al kg (in euro)  Differenza %
Nella Grande distribuzione In panetteria
Pane di farina di grano tenero 3,47 4,79 38%
Pane di farina di grano duro 4,02 5,21 30%
Pane integrale 4,55 5,90 30%
Baguette 3,36 5,21 55%

Artigianale o semilavorato, la produzione incide

Abbiamo anche aggiunto al confronto un formato di pane piuttosto diffuso e spesso presente nelle diverse tipologie di punto vendita: la baguette. Il prezzo medio di questo prodotto è di 4,14 euro al chilo, ma è anche quello che presenta la differenza maggiore tra i prezzi applicati dai supermercati (dove si può risparmiare anche oltre il 50%) e quello delle panetterie. Dietro questa differenza di prezzo c'è anche la diversa modalità di produzione: soprattutto nella grande distribuzione, le baguette possono essere realizzate a partire da prodotti semilavorati (a volte surgelati), poi terminati di cuocere e confezionati nel punto vendita. Questo tipo di pane registra una riduzione di prezzo rispetto al 2022. Sia nei punti vendita della Grande distribuzione che nelle panetterie la baguette quest’anno costa meno (-2,4%) rispetto all’anno scorso.

In 11 anni i prezzi sono lievitati in media del 62%

Se rispetto allo scorso anno il prezzo del pane ha subito un aumento contenuto non possiamo dire lo stesso se allunghiamo i tempi del confronto. Prendiamo i risultati di due precedenti rilevazioni (2012 e 2017) e consideriamo il prezzo del pane base: nel 2012 in media ci sarebbe costato 2,60 euro al chilo, nel 2017 3,07 euro mentre oggi arriva a 4,20 euro. A conti fatti il prezzo del pane fresco è aumentato del 37% rispetto al 2017 e del 62% rispetto a 11 anni fa.

Come cambiano i prezzi dal 2012 al 2023: il dettaglio degli aumenti città per città
Città Prezzo medio al chilo
(in euro)
Aumento % dal 2012
(11 anni)
Aumento % dal 2017
(6 anni)
2012 2017 2023
BARI 2,40 2,53 3,93 63% 55%
FIRENZE 2,04 2,59 4,10 101% 58%
GENOVA 2,83   4,49 59% ND
MILANO 3,94 3,96 5,18 31% 31%
NAPOLI 1,70 2,04 3,05 79% 50%
PADOVA 2,97 3,55 4,88 64% 38%
PALERMO 2,48 2,92 3,94 59% 35%
ROMA 2,66 2,93 4,24 60% 45%
TORINO 2,44 3,21 3,83 57% 19%

Dal monitoraggio emerge una situazione piuttosto omogenea, dove gli aumenti si registrano da Nord a Sud e in manitera trasversale nelle diverse tipologie di punti vendita. In alcune città l'aumento risulta più marcato: Firenze, per esempio, è la città dove i rincari sono più evidenti. Negli ultimi 11 anni un chilo di pane è passato da 2,04 euro al kg del 2012 ai 4,10 euro al kg di oggi: di fatto il prezzo è raddoppiato. Seguono Napoli (+79%), Bari (+63%) e Padova (+64%).

Diversi i canali vendita, analoghi gli aumenti

Come è evidente anche dalla tabella, dal 2017 sono cresciuti sia i prezzi del pane venduto nei punti vendita della Grande distribuzione (+29%) che quelli di panifici e panetterie (+36%). La differenza è ancora più marcata se si raffronta i dati attuali con i prezzi del 2012.

Tipologia di punto vendita Prezzo al chilo in euro (pane grano tenero)  Aumento % dal 2012
(11 anni)
 Aumento % dal 2017
(6 anni)
2012 2017 2023
Grande distribuzione 1,96 2,69 3,47 77% 29%
Panetterie 2,95 3,52 4,79 62% 36%

Il pane quindi è aumentato molto: i suoi aumenti sono cominciati ben prima dell’apparire del fenomeno inflazionistico dell’ultimo periodo. Si tratta di processo iniziato già anni fa.