E140 - Clorofille e clorofilline
- Funzione principale:
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Colorante
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Funzione principale
COLORANTE
E' utilizzato per restituire o alterare il colore originale degli alimenti per renderli più appetibili. Può suggerire una qualità migliore del prodotto e, in questo modo, ingannare il consumatore circa la vera natura degli ingredienti. Può essere di origine naturale (vegetale, animale o minerale) o sintetica. - Altre funzioni:
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- Famiglia:
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- Può causare allergia:
- no
- Autorizzato nel bio:
- no
- DGA (dose giornaliera accettabile) mg/Kg pc/die:
- dati insufficienti
Commento
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), nella sua ultima rivalutazione, ha concluso che i dati tossicologici forniti su questo colorante non erano sufficienti per definire una dose giornaliera accettabile (DGA). L'autorità ritiene inoltre che le caratteristiche dell'additivo debbano essere meglio specificate. Composti diversi dalla clorofilla possono, infatti, costituire la maggior parte dell'estratto; alcuni sono probabilmente indesiderabili. Tuttavia, sempre secondo EFSA, l'uso di E140 non presenterebbe alcun rischio. Il suo utilizzo quantum satis è stato mantenuto, essendo le clorofille costituenti naturali della dieta, presenti in concentrazioni particolarmente elevate in numerosi alimenti. L'esposizione con la dieta alla clorofilla utilizzata come additivo sarebbe molto inferiore rispetto a quella determinata dalle clorofille naturalmente presenti negli alimenti.
Prodotti in cui può essere contenuto
In quasi tutte le categorie di alimenti, senza limiti. In particolare formaggio solo del tipo sage derby, conserve di frutti rossi, verdure sottolio sottaceto o in salamoia, confetture, gelatine e marmellate di frutta (eccetto la crema di marroni), pasta di pesce e crostacei, crostacei precotti.