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Monopattino elettrico, come usarlo correttamente. Cosa prevede il codice della strada

Si può usare dai 14 anni, sotto i 18 anni c’è l’obbligo del casco, non si può andare in due o sui marciapiedi. La velocità massima è di 20 km/h, nelle aree pedonali invece il limite resta a 6 km/h. Ecco tutte le regole del decreto infrastrutture e trasporti per chi si muove su un monopattino.

03 aprile 2023
Monopattini regole della strada

Già dal 10 novembre 2021, con l'approvazione definitiva del decreto legge infrastrutture e trasporti, sono entrate in vigore alcune modifiche al Codice della strada. Tra le altre, sono state riviste le regole per chi circola con i monopattini in ambito urbano, ma non solo. Eccole nel dettaglio.

Dove possono circolare e a quali velocità?

A oggi le regole prevedono che fuori dai centri abitati i monopattini possano circolare solo sulle piste ciclabili. La circolazione all’interno dei centri abitati, invece, è consentita su  strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade a priorità ciclabile, su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata ovvero dovunque sia consentita la circolazione dei velocipedi.

Il limite di velocità rimane fissato a 6 km/h nelle aree pedonali, negli altri spazi invece il limite di velocità passa a 20 km/h. La circolazione e la sosta sui marciapiedi è espressamente vietata, a discrezione dei Comuni è possibile che sui marciapiedi vengano riservate alcune aree per poterli parcheggiare. È comunque consentita la sosta negli stalli riservati a velocipedi,  ciclomotori e motoveicoli.

A che età si può usare? Con quali regole?

Ci sono anche regole relative all'età: possono essere usati dai 14 anni in su, ma sotto i 18 anni è obbligatorio il casco omologato UNI EN 1078 o UNI EN 1080. Inoltre è vietato utilizzarlo in due o portare oggetti o animali, trainare altri veicoli o farsi trainare. Bisogna tenere entrambe le mani al manubrio, eccetto quando si indica la svolta.

Inoltre, come cita la legge, a  decorrere  dal  1°  luglio  2022,  i  monopattini  […]  commercializzati  in  Italia devono essere dotati di indicatori luminosi di svolta e di  freno su entrambe le ruote. Per i monopattini  […] gia' in circolazione prima di tale data, e'  fatto  obbligo di adeguarsi entro il 1° gennaio 2024. La legge non indica però come fare ad adeguarsi.

In commercio ci sono già dei prodotti che possono essere installati sul proprio monopattino e funzionare come segnalatori di svolta luminosi.

Per quanto riguarda la necessità di freni su entrambe le ruote, solitamente la centralina elettronica è configurata in modo che quando entra in azione il freno meccanico, si attiva anche il “freno motore”, che staccando la corrente dal motore evita che mentre freniamo la ruota continui a girare. Questo significa che, nei monopattini dotati di tale meccanismo, esiste già un secondo freno. Tuttavia permangono dei dubbi: il freno motore rientra nei dispositivi frenanti che soddisfano la legge? Se il freno motore agisce sulla stessa ruota su cui agisce il freno meccanico (come nel caso di motore connesso ad esempio alla ruota posteriore e freno meccanico presente solo sulla ruota posteriore), il monopattino rimane “fuori legge” perché una ruota (quella anteriore) è sprovvista di meccanismo frenante? La normativa non è chiara, e in questa ambiguità delega al singolo vigile la licenza di decidere se applicare o meno una sanzione.

Quali luci e dotazioni con il buio?  

Da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell'oscurità, e di giorno, qualora le condizioni di visibilità lo richiedano, i monopattini elettrici possono circolare su strada pubblica solo se provvisti anteriormente di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di luce rossa fissa, entrambe accese e ben funzionanti. Devono essere anche dotati posteriormente di catadiottri rossi. Da mezz'ora dopo il tramonto, il conducente del monopattino a propulsione prevalentemente elettrica deve circolare indossando il giubbotto riflettente.

Come deve essere il monopattino?

Deve avere un motore di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW (500 watt); non deve prevedere posto a sedere (va usato in piedi). Oltre al marchio CE, deve essere dotato di regolatori di velocità che non consentano di superare i limiti definiti più avanti e un campanello per le segnalazioni acustiche. Ma come scegliere un buon monopattino elettrico? Consulta anche la nostra guida all'acquisto dei monopattini.

Quali regole per i monopattini in sharing?

I servizi di sharing dei monopattini hanno l'obbligo di copertura assicurativa. Inoltre la delibera della Giunta comunale con cui si autorizza il servizio deve indicare il numero massimo di mezzi in circolazione, le modalità di sosta da rispettare e eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree della città.

Gli operatori di noleggio di monopattini elettrici, al fine di prevenire la pratica diffusa del parcheggio irregolare dei loro mezzi, devono prevedere l'obbligo di acquisizione della fotografia, al termine  di  ogni  noleggio,  dalla quale si desuma chiaramente la posizione dello stesso nella  pubblica via. Gli operatori di noleggio di monopattini elettrici sono tenuti ad organizzare, in accordo con i comuni nei quali operano, adeguate campagne informative sull'uso corretto del monopattino elettrico e ad inserire nelle applicazioni digitali per il noleggio le regole fondamentali, impiegando tutti gli strumenti tecnologici utili a favorire il rispetto delle regole.

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La sicurezza prima di tutto

Il casco, come il giubbotto catarifrangente, è un indumento di protezione indispensabile per la sicurezza in caso di incidente, soprattutto per chi si muove nel traffico delle grandi città. Per quanto riguarda il monopattino sappiamo che il casco deve essere leggero, con una buona areazione, deve consentire un’ottima visibilità ed essere regolabile. Questa ultima caratteristica è fondamentale. Il casco deve essere confortevole e non dobbiamo toglierlo mentre siamo alla guida tanto meno tenerlo allacciato largo o morbido perché rischiamo che nel momento della caduta si sfili oppure non sia ben saldo sulla testa e quindi non ci protegga al meglio.

Leggi anche la nostra news sulla riforma del codice della strada.