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Subentro: quando farlo e quanto costa

Se i precedenti inquilini della tua nuova casa hanno disdetto i loro contratti di utenza, e quindi nell'appartamento non ci sono più né luce né gas, dovrai attivare una procedura di subentro per riaprire i contatori e attivare le nuove bollette. Ecco come si fa un subentro, a chi bisogna rivolgersi, quanto costa e quanto tempo è necessario per riavere luce e gas.

11 marzo 2024
Dito di una persona che punta un contatore

Hai appena messo piede nella casa nuova e ti stai chiedendo come procedere con le nuove bollette. Nel caso in cui gli inquilini che abitavano nella tua casa non avessero disdetto il contratto, quello che dovrai fare è cambiare il nome dell’intestatario della bolletta: farai quindi una "voltura"(in questo articolo ti spieghiamo come si fa). Se invece i contatori sono disattivati e non ci sono gas e luce, ciò che dovrai fare è un "subentro" che ti consentirà di attivare una nuova fornitura. Voltura e subentro sono due operazioni distinte che presentano differenze, costi e procedure diverse. Vediamo in questo articolo tutto quello che c'è da sapere sulla procedura di subentro.

Quando fare il subentro

Il subentro è l'attivazione della fornitura da parte di un nuovo cliente con qualsiasi società di vendita, in seguito alla cessazione del contratto da parte del precedente cliente. Entri in un’abitazione vuota, le utenze sono staccate: devi riaprire i contatori e attivare le nuove bollette.

Come fare e quanto tempo è necessario

La richiesta di subentro va presentata al venditore secondo le modalità che quest’ultimo specifica nel contratto. Bisogna contattare la società di vendita e il venditore poi invierà la richiesta di attivazione al distributore, che gestisce i contatori. Il lavoro vero e proprio, quindi, sarà effettuato dal distributore.

  • Nel caso di una fornitura elettrica quest’ultimo dovrà riaprire il contatore ed effettuare il subentro entro cinque giorni lavorativi.
  • Nel caso del gas, invece, i tempi a disposizione del distributore aumentano. Le tempistiche entro cui effettuare le operazione sono fino a dieci gironi lavorativi.

È importante ricordare che il cliente che richiede il subentro dovrà dimostrare, come stabilito dalla legge, “di avere titolo che attesti la regolare detenzione dell’immobile”. Va bene anche un’autocertificazione.

Nel caso in cui il distributore non rispetta i tempi, il cliente riceverà un indennizzo automatico in bolletta.

Quanto costa il subentro?

Per quanto riguarda l’energia elettrica, i clienti che sono ancora nel mercato tutelato devono pagare al venditore un contributo di 23 euro.

Si dovrà eventualmente aggiungere il costo per imposta di bollo, se dovuta in base alla normativa fiscale, e il deposito cauzionale da versare, nel caso in cui non si scelga l’addebito automatico. Per i clienti che scelgono un’offerta di mercato libero l’importo dipende da quanto previsto nei singoli contratti.

Anche Per la fornitura di gas i contratti di mercato libero indicano gli importi per svolgere l’operazione di subentro. A questi, che variano di caso in caso, bisognerà aggiungere anche una somma di 30 euro da versare al distributore, per la riattivazione di un contatore di classe G6 (quelli comunemente presenti nelle abitazioni). La classe del contatore è indicata sull’apparecchio. Nel caso di contatori di classe superiore, meglio informarsi prima dal venditore prescelto.

Per i clienti ancora serviti nel mercato tutelato (tutela della vulnerabilità, per la precisione), è dovuto un contributo di 23 euro, da pagare al venditore.

Quanto costa in caso di modifica dei contatori del gas

Nel caso di subentro per un contatore del gas è anche necessario ricordare che se l'impianto è stato modificato, prima della riattivazione il distributore dovrà effettuare una verifica della documentazione che serve a dimostrare che i lavori sono stati effettuati rispettando le norme di sicurezza previste dalla legge.

Per le utenze domestiche (impianti con portata termica complessiva fino a 35 kW) il costo di tale verifica è pari a 47 euro (al netto delle imposte).

Cosa fare con le bollette non pagate

Il cliente precedente non ha pagato delle bollette? Non spetta a te pagarle.

Leggi anche la nostra news su come modificare la potenza del contatore e scopri cosa sono gli oneri di sistema.