Consigli

Cosa fare se hai muffa in casa?

La lotta alla muffa può essere davvero estenuante: si riforma con rapidità perché le sue spore vengono disseminate molto velocemente nell’ambiente, magari prima che tu faccia in tempo a intervenire con efficacia. Ecco cosa fare e cosa non fare con la muffa.

05 settembre 2022
Muffa in casa

Cosa succede se si dorme in una stanza con la muffa? Quando la muffa è pericolosa? Cosa succede se si respira muffa? Sono tutte le domande che ci facciamo quando abbiamo a che fare con un ospite sgradito: la muffa.

Composta da spore che crescono e si moltiplicano se non si interviene, la muffa potrebbe facilmente fare capolino sui muri, ma non solo: potrebbe comparire anche sui tessuti, se lasciati in un ambiente particolarmente umido. I tanti prodotti in commercio, così come gli interventi “naturali” che puoi fare da casa, hanno solo un effetto tampone: l’importante è scoprire le cause della muffa, come per esempio problemi di isolamento termico e di ventilazione, per poterla eliminare in modo efficace e duraturo.

Cosa causa la muffa?

E’ l'elevata umidità la responsabile della formazione della muffa e di altri tipi di funghi. Se in un locale all’interno c’è un’alta percentuale di umidità, è molto probabile che si creino condensa e accumulo di acqua che, se non si asciuga, viene assorbita dalle superfici di casa diventando muffa, elemento tossico che si riscontra per lo più in bagno e in cantina. Generalmente, quando l'umidità relativa supera il 70%, è molto facile che la muffa o altri funghi possano proliferare.

Come individuare la muffa

La muffa si identifica molto facilmente: è visibile e se ne percepisce l’odore sul soffitto, sui muri, nella doccia o nelle superfici esterne. Le macchie di muffa possono essere nere, verdi o blu ma se ne può percepire l’odore senza che siano visibili: questo potrebbe rendere più complicato debellare la muffa, ma è importante scovarla subito perché prolifera in maniera significativa anche in piccole quantità.

Come rimuovere la muffa dal muro

Per rimuovere la muffa dal muro, potrebbe essere efficace una soluzione di acqua e aceto bianco. Applicala nella zona da trattare per una ventina di minuti, poi passa delicatamente uno spazzolino o una spugnetta per rimuoverla. Utile anche spennellare un prodotto antimuffa sciolto in acqua. Infine, asciuga. Può essere efficace anche per la muffa che va a depositarsi, specialmente in bagno, tra le fughe delle piastrelle o all’interno dei cassetti: passala con attenzione fino in fondo agli angoli, le zone dove la muffa si crea più facilmente. Ricordati poi di asciugare sempre con un panno morbido. Per la muffa in bagno, inoltre, soprattutto quella lungo il bordo dello scarico della doccia, occorre applicare a intervalli regolari uno speciale detergente sigillante. Asciugare il bordo dopo l’utilizzo limita la sua formazione.

Come togliere la muffa dai tessuti

In questo caso, se la muffa compare sui tessuti bianchi (escluso il nylon) sbianca utilizzando acqua e perborato di sodio per poi mettere i capi da trattare in ammollo a circa 40 °C. Fai agire tutta notte e il giorno dopo lava a mano con uno sgrassatore o in lavatrice. Un semplice lavaggio dei tessuti lavabili dovrebbe essere sufficiente per rimuovere le macchie. Sulle stoffe colorate, inumidisci le parti macchiate e strofina con un panetto di sapone. Lascia asciugare al sole oppure, se è inverno, vicino alla finestra più soleggiata. Se la macchia sembra particolarmente resistente puoi provare strofinando una pastella di acqua e bicarbonato.

Sui tessuti non lavabili e sui rivestimenti in stoffa, spazzola via le spore e spruzza un antimuffa per eliminare quelle rimaste. In qualche caso, potrebbe essere utile un lavaggio a secco. Se la muffa ha attaccato tele o tessuti particolarmente pregiati, è preferibile rivolgersi, per un consiglio, a un restauratore.

Come evitare la muffa in camera?

Dormire sereni, in un ambiente sano è importante: per evitare la formazione di muffe in camera da letto, basta qualche piccolo accorgimento. Ecco i nostri consigli:

  • Arieggia spesso le stanze, in particolar modo se c’è molta umidità.
  • Distanzia i mobili dal muro quel tanto che basta per favorire una migliore circolazione dell’aria e preservare le pareti.
  • Non stendere e non stirare i vestiti in camera da letto per evitare la formazione di umidità che viene anche dal ferro a vapore.

Che danni arreca la muffa?

I mobili, il soffitto e le pareti di casa, possono essere seriamente danneggiati dalla muffa che può avere anche effetti nocivi sulla salute: reazioni allergiche, prurito, starnuti, tosse e congestione nasale. Un motivo in più per evitarla e per debellarla appena compare.