Come testiamo

I parametri che testiamo per valutare i topper per materasso

21 febbraio 2024
Primo piano mani che toccano un topper

Per testare i topper ci siamo concentrati su parametri che permettano di confrontare le caratteristiche (rigidità, isolamento termico, intensità dell'effetto memory), le prestazioni (sostegno del corpo, traspirabilità, sostegno puntuale), la durabilità e la sostenibilità.

Le prove sui topper

Il protocollo di test prevede numerose prove e misure, studiate per valutare principalmente:

  • caratteristiche: rigidità e isolamento termico (e quindi il “livello di calore” che si percepisce con l’utilizzo del topper);
  • sostegno del corpo: il sostegno che il materasso offre al corpo, sia per la posizione supina sia per la posizione laterale;
  • durabilità: viene fatto un test di fatica;
  • comfort: eseguiamo dei test sulla distribuzione del peso del corpo, la traspirabilità e l'elasticità.
  • impatto ambientale: viene calcolato l'impatto ambientale del materasso in base all’impronta ecologica, riciclabilità, durabilità, qualità costruttiva e certificazioni presenti.

Per il test sui topper ci basiamo sia sugli standard europei di riferimento (EN 1957, EN 53579) sia su altre prove pratiche e test di laboratorio basati sulla nostra esperienza e che consentano di ottenere risultati oggettivi e confrontabili.

scopri i risultati dei test sui topper per materassi

Il metodo del test

Il giudizio globale tiene conto delle prove di laboratorio su sostegno del corpo 30%, durabilità 26%, comfort 30% e sostenibilità (impatto ambientale) 14%.

Data di acquisto e di analisi dei prodotti

Si tratta di un test internazionale svolto in ambito ICRT, il consorzio mondiale che promuove ricerche e test su beni di consumo e servizi, con il quale Altroconsumo ha condiviso metodo del test, acquisti dei prodotti e valutazioni. I topper in vendita in Italia selezionati per il test sono stati acquistati da Altroconsumo in negozi fisici e online, tra agosto e settembre 2023.

La scelta dei modelli

Per scegliere i topper da testare abbiamo contattato i produttori più importanti, chiedendo di indicarci sia i loro bestseller sia le nuove uscite. Dopodiché è stata effettuata la selezione finale dei modelli.

Prezzi

I prezzi sono stati rilevati online a febbraio 2024. I prezzi rilevati sono sempre pieni e comprensivi di Iva e si riferiscono ai modelli matrimoniali e anche ai modelli singoli.

Caratteristiche dei topper

Misuriamo: la rigidità e l'isolamento termico.

Rigidità del topper. I topper vengono così da noi classificati in molto morbidi, morbidi, medi, rigidi e molto rigidi. È importante notare che, sebbene la metodologia di misura della rigidità dei topper sia regolamentata dallo standard EN 1957 (e consente di ottenere valori da 1 a 10, dove 1 è il valore più rigido), le nomenclature non lo sono. Il nostro laboratorio ha usato le più ragionevoli e oggettive: 0-1: molto rigido  /  1-3: rigido  /  3-5: medio  /  5-7: morbido  /  7-10: molto morbido Come detto, i produttori possono utilizzare altri range e altre nomenclature. Ecco perché spesso la nostra classificazione di rigidità non sempre corrisponde a quella dei produttori.

Isolamento termico. Il topper è posto per 8 ore in una camera climatizzata a 0°C e al 50% di umidità relativa. Sul topper viene apposta una apposita placca in rame, scaldata elettricamente a 37°C tramite un termostato, e che può scambiare calore solo attraverso il topper. Viene così misurato, tramite i kWh forniti alla placca per mantenerne la temperatura di 37°C, l’isolamento termico offerto dal topper. L’isolamento termico in sé non rappresenta un indice di qualità del topper, ma consente di capire quanto è adatto per persone che preferiscono il caldo o il fresco durante il sonno. I topper che trattengono di più il calore sono adatti a persone che preferiscono un certo calore durante il sonno. Invece i topper che trasmettono maggiormente il calore attraverso di essi, trasmettono verso l’esterno il calore del corpo e consentono quindi di avere una maggiore sensazione di freschezza durante il sonno: sono quindi adatti a chi preferisce dormire più al fresco. La classificazione restituisce gli attributi: freddo, fresco, medio, caldo e molto caldo.

Sostegno del corpo

Misuriamo il sostegno che il topper offre al corpo, sia per la posizione supina sia per la posizione laterale. Le misure del test vengono effettuate su un topper posizionato su un materasso standard. Utilizziamo soggetti di diversa corporatura (donne di corporatura esile e uomini di corporatura medio-robusta), in modo da poter ricavare, mediante un’analisi statistica, una valutazione oggettiva e ripetibile della qualità del sostegno che il topper è in grado di fornire.

Sia per la posizione dorsale che per quella laterale viene misurato l’affondo del corpo nel topper in 36 punti, valutando i punti di massima e minima deformazione. Vengono inoltre valutate la distanza e l’angolo tra testa e busto.

Durabilità

Viene innanzitutto fatto un test di fatica: un grosso cilindro da 140 kg viene fatto passare avanti indietro sul topper per 30.000 cicli con una ripetizione di 21 cicli al minuto, simulando un utilizzo di circa 10 anni. Si verifica innanzitutto se il topper supera il test senza danni. Dopodiché, si lasciano “riposare” i topper per 24 ore (per farli riprendere dal test di fatica) e si misurano nuovamente l’altezza, la rigidità e il sostegno del corpo, per vedere se ci sono sensibili cambiamenti dovuti all’usura.

Comfort

Distribuzione del peso del corpo. Utilizzando un apposito “tappeto” contenente oltre 10.000 sensori, disteso sul topper posizionato al di sopra del materasso, è possibile rilevare come il peso del corpo viene distribuito, e quindi viene rilevato se ci sono delle zone di elevata pressione, cioè zone in cui il corpo del soggetto grava particolarmente: ciò rende il topper meno comodo, perché il peso non risulta ben distribuito. È importante notare come questa misura sia differente da quella di sostegno del corpo, che è relativa invece al corretto allineamento della colonna vertebrale. Così come per i materassi è difficile che un topper venga molto bene in una delle due prove e molto male nell’altra, però può essere che i punteggi del sostengo del corpo e della distribuzione del peso non siano identici.

Traspirabilità. Il test viene eseguito in una camera climatizzata per un periodo di 5 ore a 37°C e 50% di umidità relativa. Il dispositivo di misura è un recipiente in cui viene riprodotto un ambiente di 99% di umidità relativa e 37°C. Alla base, il dispositivo di misura è delimitato dal topper, in modo che l’umidità possa uscire solo attraverso di esso. Dopo il periodo di test viene misurata la variazione di peso del contenitore e quindi la quantità di umidità rilasciata attraverso il topper, che rappresenta proprio una misura della sua permeabilità. Più il topper è permeabile, più è traspirante e meglio consentirà il ricircolo dell’aria. Una buona permeabilità è importante in particolare nei luoghi caldi e per le persone che sudano di più.

Elasticità puntuale. Premendo sul materasso due semisfere vicine si misura se la zona compresa tra le due semisfere viene anch’essa “schiacciata” e di quanto. Un buon topper deve risultare “schiacciato” solo nelle zone direttamente sollecitate, non in quelle vicine. Inoltre, per quanto riguarda le versioni matrimoniali, i topper con un’elevata elasticità puntuale consentono a due persone di dormire riducendo l’influenza della propria presenza sull’altra persona (dato che il topper si deforma in maniera maggiormente localizzata).

Impatto ambientale

Carbon footprint: Dopo il test, il topper viene aperto e sezionato. Vengono classificati e pesati i materiali di cui è composto (i vari strati). Sulla base poi di valori medi europei relativi alle emissioni di CO2 associabili alle fasi di estrazione e di lavorazione di ciascun materiale, viene calcolata l’impronta di carbonio (carbon footprint) di ogni topper.

Riciclabilità: nelle fasi sopra descritte, il laboratorio valuta la facilità di rimozione e separazione dei vari strati del topper, in base a come sono posizionati e alla presenza di eventuali strati di colla. Più facile è separare i vari materiali, più facile è riciclare il materasso a fine vita.

Durabilità: La durabilità, come sopra descritta, viene anche utilizzata come parametro per dare il giudizio complessivo sulla sostenibilità. Infatti, più il topper dura nel tempo, meno ci sarà bisogno di sostituirlo con uno nuovo (con l’impatto ambientale che ne consegue).

Qualità costruttiva: viene valutata la qualità delle cuciture e delle zip: anch’esse, seppur in modo minoritario, contribuiscono alla lunga vita del topper.

Certificazioni presenti: vengono annotate (attribuendo poi un punteggio) le varie certificazioni ambientali presenti sul topper.

 

► Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.