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Quanto consuma un condizionatore? Ti aiutiamo a calcolarlo

Il condizionatore è uno dei sistemi più diffusi nelle case per combattere il caldo d'estate e (con alcuni modelli) il freddo d'inverno. Ma quanto consumano e cosa si può fare per risparmiare se vogliamo utilizzarli? Scoprilo in questo articolo.

20 giugno 2024
spina, monete e split

Sia che tu abbia investito in un condizionatore d'aria, sia che tu stia ancora pensando di installare un'unità nella tua casa, è importante capire quanta elettricità utilizzerà il tuo condizionatore d'aria e quanto influenzerà le tue bollette prima di trasformare il tuo salotto in una ghiacciaia o in un forno.

Gli apparecchi di riscaldamento e raffreddamento rappresentano una percentuale piuttosto alta nel consumo di energia nelle case italiane. La buona notizia è che anche solo con alcune piccole modifiche puoi ridurre i costi e i consumi delle unità, risparmiando un po' e inquinando di meno.

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Come calcolo il consumo del condizionatore?

Generalmente, i condizionatori d'aria sono rappresentati dalla loro capacità in kilowatt (kW) che indica la quantità di riscaldamento o raffreddamento che possono produrre. La capacità di un condizionatore d'aria si trova spesso espressa anche in BTU/h (British Thermal Units all'ora). Se si desidera convertire questo valore in kW, è sufficiente moltiplicarlo per 0,293 e poi dividere per 1000.

La capacità del condizionatore è diversa dalla potenza in ingresso (generalmente espressa in Watt), che si riferisce alla potenza necessaria per produrre la potenza di raffreddamento e riscaldamento indicata all'ora. La potenza in ingresso è ciò che devi considerare per calcolare il costo approssimativo per il funzionamento del condizionatore d'aria nella tua casa per un'ora ed è indicato nella scheda tecnica del dispositivo. Generalmente è possibile vedere un valore minimo e un valore massimo, ad esempio un intervallo da 500 Watt a 1500 Watt.

Come leggere la bolletta

Tuttavia, le bollette elettriche segnalano il tuo consumo in kilowattora (kWh), quindi, devi convertire la potenza in ingresso del condizionatore d'aria da Watt a kWh. Per fare ciò, dovrai dividere le cifre in Watt per 1000. Nell'esempio sopra riportato, la potenza del condizionatore d'aria varia da un minimo di 0,5 kWh a un massimo di 1,5 kWh.

In realtà, il consumo di energia per raffreddare o riscaldare una stanza dipende da diversi fattori e non si può fornire un numero preciso. Un buon compromesso è quello di mediare (dividere per 2) la somma delle due cifre (minima e massima) per scoprire quanto consuma in media il condizionatore d'aria per ogni ora in cui viene acceso. Nel caso del nostro esempio, il calcolo da fare sarebbe 0,5 kWh + 1,5 kWh = 2 kWh / 2 = 1 kWh.

Come capire i consumi dell'apparecchio

Per quanto riguarda l’apparecchio, i consumi dipendono da diversi fattori, che dovrebbero sempre essere controllati prima dell'acquisto. Ecco un elenco dei principali:

  • Tipologia (condizionatore fisso o portatile): se stai cercando un condizionatore d'aria per combattere il caldo estivo o il freddo invernale,ma sei preoccupato per i costi di gestione, potresti pensare che un condizionatore d'aria portatile sia un'opzione più economica. Un'unità portatile può essere molto più economica da acquistare e non ha costi di installazione, ma per costi di gestione e prestazioni migliori viene battuta da un condizionatore d'aria a split-system. I condizionatori d'aria portatili possono consumare tanta energia in un'ora quanto un tipico frigorifero con congelatore ne utilizza in un giorno;
  • Potenza d’ingresso: misurata in Watt (w);
  • Capacità: solitamente espressa in kilowatt (kW);
  • Classe di efficienza energetica: mostra le prestazioni energetiche dell'apparecchio. Per la stessa capacità e modalità (riscaldamento o raffreddamento), migliore è la classe energetica del condizionatore, minore è il consumo di energia. Qui il nostro approfondimento per capire come leggere l'etichetta energetica degli elettrodomestici.
  • Presenza o meno della tecnologia inverter: i modelli inverter regolano la loro potenza secondo necessità, quindi in una casa ben isolata e ben sigillata, possono mantenere una temperatura interna confortevole mentre funzionano a bassissima potenza.

L'efficienza energetica di un condizionatore d'aria per il raffreddamento è solitamente misurata dal suo rapporto di efficienza energetica (EER). Questa è la proporzione tra la capacità di raffreddamento e la potenza in ingresso espressa in Watt. O, in altre parole, è il rapporto tra l'energia prodotta e il consumo per questo scopo. Più alto è l'EER più il condizionatore d'aria è efficiente.

Se abbiamo un condizionatore reversibile con pompa di calore, anche con capacità di riscaldamento, la sua efficienza per questo utilizzo è espressa dal coefficiente di prestazione (COP), anche dato dal rapporto tra l'energia prodotta e il consumo di energia, ma in questo caso per il riscaldamento. Più alto è il COP, meglio è.

Scopri quali sono i climatizzatori migliori

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A quale temperatura impostare il condizionatore?

Trovare la temperatura giusta da impostare - sia in estate che in inverno - sul condizionatore può farti risparmiare anche parecchio. Infatti la differenza tra la temperatura esterna e la temperatura su cui hai impostato il condizionatore d'aria avrà un effetto significativo sulle bollette elettriche.

Temperatura ideale per l'estate

Per ottenere la miglior efficienza, è bene impostare l'unità intorno a 8 °C più fredda della temperatura esterna. Ad esempio, se all'esterno sono 33 °C, prova ad accontentarti di 25 °C invece di impostare la temperatura a 18 °C. Sarai comunque al fresco e ti costerà meno.

Se riesci ad attenerti a questa differenza di 8 °C, puoi inoltre risparmiare sull'usura del motore del condizionatore d'aria. In generale, ogni grado più freddo (o più caldo in inverno) di solito aggiunge circa il 10% al costo di gestione del condizionatore d'aria.

Temperatura ideale per l'inverno

La stessa regola vale per quando hai bisogno di riscaldare la tua casa in inverno. I condizionatori d'aria a ciclo inverso sono uno dei modi più efficienti ed economici per riscaldare le singole stanze e gli ampi spazi abitativi, battendo i riscaldatori elettrici e a gas sui costi di gestione.

Per avere un calore ottimale al prezzo più basso, dovresti nuovamente attenerti a una differenza di circa 8 °C tra la temperatura del tuo condizionatore d'aria a ciclo inverso e la temperatura esterna.

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Quanto costa usare il condizionatore per un'ora?

Il costo dell'elettricità è variabile, ma se consideriamo che 1 kWh costi 0,25 € (prezzo secondo semestre 2024), questo sarà il costo di gestione del condizionatore d'aria per un'ora. Se hai bisogno quotidianamente di accendere il condizionatore d'aria per 4 ore, l'aria condizionata della tua casa ti costerà circa 1 euro al giorno e 30 euro al mese (1 kWh * 4 = 4 kWh * 30 = 120 kWh * 0,25 € / kWh = 30 €).

Facendo gli stessi calcoli e considerando di tenere acceso il condizionatore per 10 ore al giorno, il consumo sarebbe invece di circa 2,50 € al giorno e 75 € al mese.

Si tratta comunque di stime, dato che i fattori che influenzano il consumo possono essere numerosi e andare oltre l'unità stessa. Variabili come la posizione della tua casa, l'efficienza termica e l'isolamento, la temperatura esterna e la temperatura interna target impostata possono avere un impatto significativo sulla forza del funzionamento del condizionatore d'aria.

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Come ridurre i consumi del condizionatore?

L'aria condizionata, quando fa caldo, è fantastica, ma può arrivare ad avere un peso molto alto sulla bolletta. Oltre alla scelta di un modello efficiente, ci sono diversi fattori da considerare per mantenere bassi i costi del condizionatore. Prima di acquistare il condizionatore d'aria, assicurati di scegliere l'opzione più efficiente per la tua casa. Dovresti sempre chiedere un supporto professionale per garantire che l'attrezzatura sia la più adatta alle tue esigenze e alla tua casa.

Scegli la dimensione più adatta alla tua casa

Prima di acquistare il condizionatore d'aria, assicurati di scegliere l'opzione più efficiente per la tua casa. Dovresti sempre chiedere un supporto professionale per garantire che l'attrezzatura sia la più adatta alle tue esigenze e alla tua casa.

Innanzitutto, è necessario assicurarsi di scegliere il condizionatore d'aria delle giuste dimensioni. Se è troppo grande, potresti aver bisogno di utilizzare più elettricità del necessario perché il dispositivo potrebbe eseguire frequenti cicli brevi per raggiungere la temperatura target. Se invece è troppo piccolo, dovrà utilizzare molta energia per raffreddare il tuo spazio.

In secondo luogo, tieni presente che la maggior parte dei modelli presenti oggi sul mercato sono unità inverter. Ciò significa che il condizionatore d'aria regola la sua uscita alla temperatura target della stanza. Quindi, se si dispone di un condizionatore d'aria più grande, più potente (ma correttamente dimensionato) che opera in una casa ben isolata, funzionerà a livelli abbastanza efficienti e potrebbe essere più efficiente di un'unità più piccola che in genere può costare meno.

In terzo luogo, se hai una casa scarsamente isolata, un'unità più piccola lavorerà di più e finirà per costare di più per funzionare rispetto all'unità più grande, certamente più efficiente.

Assicurati che l'unità sia installata nella posizione migliore

Fai valutare la tua casa da un professionista per ricevere la migliore raccomandazione possibile su dove l'unità dovrebbe essere posizionata sia all'interno che all'esterno. Non farà una grande differenza per i costi di gestione, ma potrebbe sicuramente incidere.

Ad esempio, per un'unità tipica montata in alto su una parete, è necessario assicurarsi che possa soffiare longitudinalmente attraverso una stanza senza alcun ostacolo, dandogli la possibilità di raggiungere tutti gli angoli della stanza e abbassare la temperatura.

Per l'unità esterna, invece, è meglio una posizione dove non sia esposta a temperature estreme, perché se esposta al calore dovrà lavorare di più e, di conseguenza, consumerà di più.

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10 consigli per utilizzare al meglio il condizionatore

Per utilizzare al meglio il tuo condizionatore e mantenere basse le bollette energetiche, puoi seguire questi 10 suggerimenti:

  1. Assicurati che la tua unità abbia una regolare manutenzione e che il filtro sia pulito in modo che possa funzionare nel modo più efficiente possibile;
  2. Investi in un climatizzatore intelligente con funzionalità smart, in modo da poterlo spegnere o accendere da remoto ottimizzando gli orari di utilizzo;
  3. Usa l'impostazione eco, se il tuo condizionatore d'aria ne ha una;
  4. In una giornata molto calda, accendi l'aria condizionata presto e non aspettare che la tua casa diventi molto calda (il condizionatore dovrà lavorare di più);
  5. Se disponi di aria condizionata canalizzata o hai più di un'unità, utilizza il raffreddamento a zone in modo che il dispositivo lavori solo nelle aree effettivamente utilizzate dalle persone. Oppure puoi tenere le porte chiuse in modo che l'aria circoli solo nelle aree utilizzate e non in tutta la casa;
  6. Le notti sono di solito più fresche, quindi se vai a dormire con il condizionatore acceso, imposta il timer di spegnimento per far spegnere l'unità mentre dormi;
  7. Mantieni la tua casa fresca e ombreggiata in modo che il tuo condizionatore d'aria non debba lavorare inutilmente;
  8. Utilizza le ventole per aiutare a far circolare l'aria calda o fredda prodotta dal condizionatore d'aria. Un ventilatore a soffitto funziona bene per spostare l'aria fredda attraverso la casa, e un ventilatore a piedistallo posto a terra è migliore per far circolare l'aria calda;
  9. Usa il deumidificatore, perché a volte la sensazione di calore non è dovuta all'alta temperatura, ma all'umidità. Accendendo il condizionatore in modalità di deumidificazione, l'aria diventerà più sana e il consumo energetico sarà comunque inferiore a quello registrato durante l'azione di raffreddamento;
  10. Migliora l'isolamento domestico, che consente di ridurre i consumi. Ci sono molti modi per farlo, dalla sostituzione di vecchie finestre ai lavori di isolamento degli edifici. Si tratta generalmente di interventi che richiedono un investimento iniziale ammortizzabile nell'arco di pochi anni. Informati sugli incentivi governativi esistenti.
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I migliori condizionatori con unità esterna

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Altroconsumo partecipa al progetto Clear-HP

La pompa di calore è una soluzione green per riscaldare la casa riducendo la bolletta. Per questo motivo, un consorzio di organizzazioni europee, tra cui Altroconsumo, ha avviato il progetto Clear-HP con lo scopo di informare i consumatori sui benefici legati all’acquisto di una pompa di calore, migliorando l’efficienza e il comfort delle case. Clear-HP fornisce informazioni ai consumatori sulle pompe di calore, sia quelle con il sistema aria-acqua sia aria-aria, che possono sostituire le caldaie a gas. Inoltre verrà favorito l’accesso ai finanziamenti disponibili e agevolazioni sul costo dell’investimento grazie alla creazione di un gruppo di acquisto.

loghi progetto CLEAR-HP

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