News

Arriva il detersivo per bucato in fogli: funziona?

I detersivi in foglietti per bucato, compatti e leggeri, si spacciano per una soluzione green: lo sono davvero? Il nostro test valuta questo aspetto e l’efficacia di lavaggio.

15 dicembre 2022
foglietto su ascugamano di spugna

Il detersivo liquido universale è un “must” del bucato: ogni anno gli dedichiamo un test per aiutarti a scegliere il prodotto migliore contro lo sporco. Con un occhio di riguardo per i prodotti nuovi.

La novità in fogli: eco, ma cara

Foglietti di detersivo che vanno direttamente nel cestello della lavatrice: ecco l’ultima novità nel mondo del bucato.

Che cosa contengono? I fogli sono costituiti da ingredienti pressati: durante il lavaggio si sciolgono e le sostanze lavanti agiscono alla pari di liquidi, gel, polveri e caps. Venduti soprattutto online o in negozi specializzati in prodotti ecologici, i detersivi in fogli sono spesso pubblicizzati sui social come soluzione ecologica. E non solo. Tra i punti vantati c’è il fatto che, non contenendo acqua come i liquidi, sono leggeri, poco ingombranti, facili da trasportare.

Per valutarli, li abbiamo testati proprio come tutti gli altri detersivi e, sorprendentemente, le loro prestazioni di lavaggio sono state abbastanza buone. I tre prodotti del test si definiscono eco e l’analisi della lista ingredienti ha confermato che lo sono: contengono pochi ingredienti (10-11), mirati alla rimozione dello sporco (in un detersivo liquido possiamo trovarne fino a 50). Uno non contiene neanche fragranze: buono a sapersi per chi non vuole profumi artificiali nel bucato. Insomma i detersivi in foglietti sono una buona scelta green. Ma non sono per tutte le tasche. Il costo per lavaggio è elevato: 0,33-0,56 euro contro 0,18 di un detersivo liquido (costo medio calcolato fra i prodotti del test).

Detersivi per bucato in foglietti: pro e contro

Questi prodotti hanno un formato molto compatto e leggero: le strisce sono pratiche e facili da dosare.

I detersivi in fogli sono decisamente green: non contengono alcun composto negativo per l’ambiente. Hanno però qualche difficoltà con le macchie più ostinate. Nella rimozione delle macchie, se la cavano abbastanza bene, ma non sullo sporco grasso. Anche sull’aumento di grado di bianco dei tessuti non bisogna aspettarsi granché da questi prodotti: tendono a lasciar ingrigire i capi. Molto bene, in compenso, il rispetto dei tessuti colorati.

Dal punto di vista dell’etichetta sono carenti di informazioni: spesso non indicano il numero di lavaggi (o è sbagliato) e mancano le avvertenze per il lavaggio. Questi prodotti però sono innovativi e molto comodi: hanno un minimo impatto ambientale e sono adatti a chi ha macchie semplici da rimuovere ed è disposto a spendere un po’ di più per tutelare l’ambiente.

Scopri i risultati del nostro test sui detersivi in fogli e confrontarli con quelli dei detersivi liquidi per bucato.

Come abbiamo testato i detersivi in fogli

Abbiamo acquistato e analizzato i prodotti tra marzo e maggio 2022. Abbiamo scelto le marche più diffuse nella grande distribuzione.

  • Efficacia di lavaggio. Insieme alla valutazione dell’etichetta, le prove che valutano l’efficacia di lavaggio pesano per l’80% sul giudizio globale. L’efficacia viene valutata con l’ausilio di strumenti su 15 tipi di macchie standard: grasso (olio, rossetto), sporco enzimatico (sangue, cioccolato...), sporco vegetale (erba, caffè...).
  • Grado di bianco. Valutiamo l’aumento del grado di bianco (grazie agli sbiancanti ottici) e l’ingrigimento dei tessuti.
  • Rispetto dei colori. Utilizziamo 22 colori diversi e, dopo 20 lavaggi consecutivi, guardiamo se si sono sbiaditi.
  • Impatto ambientale. Conta la composizione chimica (presenza di composti tossici per l’ambiente acquatico e biodegradabilità degli ingredienti) e il packaging. Importanza: 20% del giudizio globale.

In questo articolo puoi conoscere come testiamo e valutiamo tutti i detersivi per bucato.