Consigli

Come usare al meglio la lavatrice

Serve davvero separare il bucato per colore? Si possono lavare anche scarpe e zaini? E quando va usato il programma "lavaggio a 90 gradi"? Ecco tanti consigli pratici per utilizzare nella maniera corretta la tua lavatrice e ottenere lavaggi perfetti.

10 marzo 2022
Come usare al meglio la lavatrice

La tua nuova lavatrice è stata installata e sei pronto per fare il tuo primo bucato. Niente panico: se non sai da dove cominciare, segui i nostri consigli per imparare facilmente a usare una lavatrice, sapere quale detersivo o additivo è il migliore e impedire che i colori dei tuoi vestiti sbiadiscano o rovinino i tuoi capi bianchi.

Controlla le etichette e le istruzioni per lavaggi speciali

etichetta lavaggio dei vestiti 

La prima cosa da fare è quella di leggere le etichette degli indumenti che stai per lavare: la maggior parte dei vestiti è lavabile in lavatrice, ma controlla sempre per ulteriori istruzioni. Alcuni vestiti potrebbero restringersi se usi acqua calda mentre alcuni capi, come la seta o altri tessuti delicati, non possono essere lavati in lavatrice. Metti da parte i vestiti etichettati come "solo lavaggio a mano" o "solo lavaggio a secco". Nella maggior parte delle magliette, le etichette per la cura degli indumenti si trovano sul lato interno sinistro o all'interno della zona del collo. Nella maggior parte dei pantaloni, le etichette per la cura dell'abbigliamento si trovano all'interno della parte posteriore.

Separare il bucato per colore serve?

Quando si separa il bucato per "colore", questo di solito significa differenziarlo per tonalità: il modo più semplice è separare i capi scuri da quelli chiari e lavarli separatamente. Ma è un'operazione davvero necessaria? Non è sempre necessario separare i colori, sopratutto alle basse temperature.

colori scuri includono nero, grigio, blu scuro, il marrone, rosso scuro e viola scuro mentre quelli chiari sono i colori pastello come bianco, rosa, giallo, azzurro, verde chiaro e lavanda. Sarebbe preferibile non lavare i bianchi con altri colori chiari: meglio ancora è dedicare una lavatrice ai soli capi bianchi, ma solo se se ne hanno abbastanza, per fare pieno carico. Ricorda che, se gli indumenti sono stati lavati più volte, non stingono problemi non ce ne sono. 

Attenzione ai jeans, o ai jeans scuri in particolare, e anche ai capi rossi e di colori brillanti: va bene approccio cauto sui primi lavaggi (meglio lavarli separatamente e in acqua fredda), ma, in generale, poi i colori si fissano o meglio, la parte che si dilava se ne va.

Metti i capi delicati in sacchetti a rete

Invece di lavare i capi delicati separatamente, puoi metterli in sacchetti a rete, indicati per capi che vanno protetti dall’azione meccanica del lavaggio nel cestello della lavatrice, quindi ad esempio i reggiseni con ferretto o altri capi intimi che comunque devono essere adatti al lavaggio in lavatrice. I sacchi per il lavaggio in rete possono essere di varie dimensioni ma generalmente vengono utilizzati per proteggere solo uno o pochi capi di abbigliamento. Possono essere lavati insieme con un carico normale.

I sacchetti per il lavaggio in rete non proteggono i capi dai colori che sbiadiscono, quindi assicurati di lavarli con carichi di colore simile. Nella maggior parte dei casi, i capi delicati non perdono colore e possono essere lavati in sicurezza con un carico di colore chiaro. Assicurati comunque che possano essere lavati in lavatrice: il simbolo è la vaschetta piena d’acqua, che può riportare anche la temperatura massima che quel capo può sopportare.

Agisci in anticipo o pre-tratta o intervieni subito sui capi macchiati

Alcune macchie richiedono un trattamento speciale prima di poter lavare il capo. Le macchie più comuni che necessitano di un pretrattamento sono le macchie di grasso e olio.

Evita di lavare indumenti macchiati con alte temperature direttamente in lavatrice. Alcune macchie si fissano sui tessuti con il calore, diventando poi ancora più difficili da rimuovere.

Quali sono i diversi programmi e quando usarli

A seconda di cosa stai lavando, il programma che scegli dovrebbe corrispondere al tipo di tessuto che stai lavando per aiutare a rendere efficace al massimo la pulizia e allo stesso tempo proteggere i tuoi vestiti. Tieni a mente che, se non usi il programma eco, con tutti gli altri programmi e trattamenti rischi di consumare e spendere di più oltre che, ovviamente, di aumentare l'impatto ambientale:

  • Prelavaggio. Con capi particolarmente sporchi, effettuare un prelavaggio permette di mettere in ammollo il bucato eliminando il grosso dello sporco con un quarto del detersivo impiegato di solito per gli altri programmi. Solitamente il prelavaggio può essere combinato direttamente con gli altri programmi standard.
  • Lavaggio a 90°. Questo programma è da usare solo in casi eccezionali, quando si deve fare una pulizia molto profonda su capi in cotone molto resistenti dato che l’alta temperatura di 90 °C stressa molto le fibre. Per una buona rimozione di germi e batteri potrebbe essere consigliato anche un lavaggio a temperature più basse ma maggiori o uguali a 70 °C.
  • Capi colorati. Programma specifico per i tessuti colorati che è consigliabile lavare ad una temperatura massima di 40 gradi perché non sbiadiscano e non perdano colore.
  • Capi delicati. Programma adatto alle fibre più sensibili, come seta, satin o pizzo, tessuti delicati che vanno protetti con un programma di lavaggio a bassa temperatura, riducendo al minimo il numero dei giri di centrifuga.
  • Capi sintetici. Programma dedicato a tessuti fatti di fibre artificiali, come il nylon, il poliestere o i tessuti misti. Solitamente, sui capi sintetici l’indicazione di lavaggio è di 30 °C: il nostro consiglio è quello di impostare una temperatura massima di 40 °Ce un numero di giri della centrifuga più basso possibile per evitare che i capi si sgualciscano.
  • Lana e lavaggio a mano. Programma che prevede un lavaggio ad una temperatura non superiore ai 30 gradi e con il numero di giri della centrifuga che deve essere il più basso possibile. Per i capi particolarmente delicati è utile poter escludere del tutto la centrifuga finale.
  • Programma rapido. Ideale per lavaggi veloci o per capi poco sporchi.
  • Programma eco 40-60. Ideato per lavare capi in cotone che possono essere lavati a temperature tra i 40 e 60 °C con risparmio di energia, anche se la temperatura effettiva di lavaggio potrebbe essere inferiore a 40 °.
  • Programmi speciali. I modelli di lavatrici più recenti hanno programmi speciali che hanno funzioni per igienizzare, vaporizzare o proteggere i bianchi e rimuovere le macchie.

Dove mettere i prodotti per la pulizia

È importante leggere il manuale della tua lavatrice per capire che tipo di detersivo è adatto e anche dove metterlo. La maggior parte delle macchine è in grado di gestire detersivi liquidi e potenti, nonché altri detergenti come la candeggina. Le lavatrici a caricamento frontale di solito hanno un cassetto per erogare il detersivo e avranno scomparti separati per posizionare ammorbidente o additivi.

Le lavatrici a caricamento dall'alto hanno il proprio serbatoio dove inserire detergente e ammorbidente.

La quantità di detersivo necessaria per il lavaggio varia in base al carico di lavaggio (quanti kg di biancheria devo lavare), al grado di sporco degli indumenti e anche alla durezza dell’acqua.

Ogni detersivo riporta sull’etichetta frontale il numero di lavaggi che è possibile fare con quella confezione, ma istruzioni di lavaggio più precise sono da ricercare sul retro della confezione. Controlla regolarmente il retro della confezione per verificare di utilizzare la corretta dose di detersivo. Usarne di più non renderà i capi più puliti, ma inquina e potrebbe causare una poco salutare permanenza di detersivi sui tessuti.

Qual è il significato dei messaggi di errore

Può capitare che la vostra lavatrice rilevi un problema: sul display compare un codice errore oppure una spia lampeggiante. Come interpretarli? E come risolvere il problema? Dipende dal modello di lavatrice e sul manuale di istruzioni potrete trovare tutte le indicazioni. Generalmente, i codici di errore più comuni segnalano difficoltà a caricare o scaricare acqua durante la fase del lavaggio, livello di acqua troppo alto, sportello aperto oppure guasti di qualsiasi tipo al motore.

Va bene lavare alcuni tessuti o oggetti?

È possibile lavare in lavatrice scarpe, giacche, tappeti, piumini, cuscini e tende? Vediamo nel dettaglio se si può fare e come.

Scarpe

Non tutte le scarpe possono essere lavate in lavatrice: è possibile per le scarpe da tennis o da ginnastica in generale e per le sneakers, le espadrillas e altre scarpe di tela o di cotone. Prima del lavaggio, controlla bene il materiale di cui sono le scarpe che vuoi mettere in lavatrice e se non hanno componenti in pelle o cuoio hai via libera. Fai attenzione alla temperatura dell’acqua, che deve essere di 30°C e alla centrifuga che deve essere impostata a 600 giri o meno.

Borse, zaini e cartelle di scuola 

Borse sportive in tessuto sintetico, così come zaini e cartelle possono essere facilmente lavate in lavatrice, così come i sacchetti riutilizzabili per fare spese. Controllate sempre sul manuale della lavatrice se sono presenti indicazioni specifiche per questo tipo di prodotti: un lavaggio per tessuti sintetici a 30°C, con riduzione della centrifuga a non più di 600 giri potrebbe essere il lavaggio più adeguato.

Giacche e piumini

Anche le giacche possono essere lavate in casa senza bisogno di recarsi in tintoria. È bene però prestare attenzione ad alcuni importanti accorgimenti per non rovinarle. Per prima cosa bisogna assicurarsi che sull’etichetta non ci sia il simbolo della lavatrice sbarrata per poi svuotate le tasche e staccare eventuali bordi in pelle o pelo, che dovranno essere lavati separatamente. E’ sempre bene anche chiudere le zip delle giacche prima del lavaggio, in modo da limitare i danni da sfregamento sui tessuti durante il lavaggio.

In caso di sporco ostinato, è consigliato pretrattare collo e polsini con un prodotto specifico, oppure con sapone di marsiglia o qualche spruzzata di sgrassatore. Una volta fatto ciò, la giacca va messa in lavatrice rivoltata scegliendo un lavaggio delicato a una temperatura di 30 °C, evitando o abbassando la centrifuga e aggiungendo solo una piccola quantità di detersivo liquido per i capi delicati.

Trapunte

Per ogni trapunta (sintetica, in piume d’oca, in fibre naturali…) c’è un tipo di lavaggio specifico: controlla sempre le etichette prima di procedere così non correrai rischi. É anche importante accertarsi che la lavatrice supporti il peso della trapunta, considerando che quella singola pesa circa 5 kg e quella matrimoniale circa 7 kg. Una volta effettuate le verifiche, imposta temperatura e centrifuga: meglio rimanere sui 30 gradi e no superare i 40 gradi perchè temperature troppo alte potrebbero danneggiare le piume d’oca o l’imbottitura in poliestere. La centrifuga invece, deve essere impostata ad almeno 900 giri.

Per quanto riguarda i detersivi da utilizzare, meglio scegliere quelli delicati e non esagerare con le quantità, evitando candeggina e ammorbidenti.

Cuscini

Anche per i cuscini è fondamentale la lettura dell’etichetta: se trovi il simbolo della vaschetta, via libera alla lavatrice mentre se il simbolo è una vaschetta con una mano dentro, vanno lavati a mano. La vaschetta con sopra una croce indica invece che non è idoneo il lavaggio ad acqua, ma sarà necessario lavaggio a secco. Sulle istruzioni di lavaggio troverai anche suggerimenti su temperatura e tipo di programma (normale, delicato, extra delicato…). Generalmente, in assenza di esigenze specifiche come la rimozione di macchie particolari o l’allergia agli acari, come per le trapunte, meglio optare per un lavaggio a 30 gradi e impostare la centrifuga tra i 600 e gli 800 giri.

Tappeti

Il lavaggio in lavatrice dei tappeti è possibile ma non per tutti: via libera a quelli in spugna, in fibra di cotone, in ciniglia e ai tappeti realizzati con microfibra di poliestere, purché il loro peso sia adeguato alla lavatrice di casa. Non è consigliato invece, lavare in lavatrice i tappeti persiani e altri simili, per evitare che subiscano dei danni. Un altro fattore importante da considerare è quello delle dimensioni del tappeto che devono stare comodamente in lavatrice. Per il lavaggio, imposta una temperatura che non superi mai i 30° o al massimo i 40° e scegli un programma di centrifuga delicato, oppure, toglila completamente.

Tende

Attenzione alle tende: sebbene siano tessuti apparentemente semplici, non sempre sono lavabili ad acqua e un errore di lavaggio potrebbe renderle inutilizzabili. Per prima cosa andrà controllata l’etichetta per avere conferma che possano essere lavate in lavatrice, poi bisogna togliere eventuali ganci removibili che potrebbero perdersi in lavatrice durante il lavaggio ed andare ad intasare il filtro di scarico dell’elettrodomestico. La temperatura non dovrà superare il 30 gradi e i giri di centrifuga dovranno essere tenuti bassi per non sgualcire il tessuto. Per l’asciugatura, il modo più semplice, efficace ed ecologico per asciugare le tende è quello di appenderle subito, appena estratte dalla lavatrice: le pieghe si appianeranno, spesso senza necessità di stirarle, e l’eventuale gocciolamento può essere raccolto con qualche panno assorbente sul pavimento.