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Purificatori d’aria: Dyson Pure Cool e gli altri modelli a confronto

Abbiamo portato in laboratorio il Dyson Pure Cool e altri 6 modelli di purificatori d'aria per vedere se davvero sono utili per pulire l'artia dagli inquinanti. Ma sei davvero sicuro di averne bisogno? A meno che tu non soffra di particolari allergie, probabilmente non serve: basta aprire più spesso le finestre.

08 maggio 2019
purificatori aria

I depuratori d’aria sono dispositivi simili a condizionatori portatili, dotati di particolari filtri che - almeno sulla carta - dovrebbero aiutare a pulire l’aria domestica rimuovendo impurità come le particelle di polvere, polline, fumo e altre sostanze irritanti presenti nell’aria. Ne abbiamo messi alla prova sette, tra qui anche il tanto reclamizzato modello di Dyson Pure Cool; li abbiamo messi in una stanza con condizioni ambientali controllate per verificarne l’efficacia su cinque tipi di inquinanti che per diversi motivi possono concentrarsi tra le mura domestiche.

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I risultati variano a seconda del modello e soprattutto del tipo di filtro in dotazione, ma in generale possiamo dire che si dimostrano abbastanza efficaci nel rimuovere le polveri sottili dovute al traffico e all’inquinamento atmosferico, meno bene per quanto riguarda altri inquinanti tipici degli ambienti chiusi come i Composti organici volatili, una grande famiglia di sostanze chimiche di cui alcune potenzialmente cancerogene (vedi benzene e formaldeide), che sono rilasciate negli ambienti chiusi principalmente dal fumo di sigaretta, dalle vernici di mobili e pareti, dai detersivi usati nelle pulizie, dai tessili d’arredamento e dai profumatori per ambiente. 

Modesti benefici sugli allergici

Non è stato dimostrato in alcun modo, infatti, che i depuratori siano in grado di migliorare la salute delle persone sane, né di prevenire le malattie respiratorie. Tuttavia chi soffre già di disturbi, in particolare chi è allergico ai cosiddetti inalanti (pollini, acari della polvere, muffe e così via), con sintomi che peggiorano all’interno dell’abitazione, potrebbe trarre giovamento dall’uso di questo tipo di apparecchi, soprattutto nel periodo di fioritura delle piante e di presenza maggiore di pollini nell’aria. I dati non sono ancora definitivi ma, se usati correttamente, sembra che i purificatori riducano leggermente i sintomi della rinite allergica.

Un consiglio

Hai bisogno di una ventata d’aria pulita? Apri le finestre. A meno che tu non soffra di allergie non hai bisogno di fare altro. E se ti viene la tentazione di acquistare un purificatore per l’ambiente sappi che, per quanto possa essere efficace, non è certo in grado di trasformare l’aria di casa in purissima aria di montagna.