Consigli

Come fare lo scatto perfetto con lo smartphone

L’estate è alle porte e anche le vacanze… quale migliore occasione per divertirsi e scattare un po' di fotografie con lo smartphone e condividerle con gli amici o sui social?  Se ti piace fare foto ma il risultato non è mai come vorresti, ecco qui qualche consiglio per realizzare lo scatto perfetto.

03 agosto 2020
smartphone che scatta una foto

Per scattare una bella fotografia non sono necessari accessori costosi come si può pensare, perché le regole generali si possono applicare dalla reflex allo smartphone: quello che cambia sono, fondamentalmente, l'occhio di chi fotografa (e la sua abilità) e la qualità dell'immagine. La qualità delle fotocamere incluse negli smartphone è in costante crescita e ormai sono in commercio numerosi modelli di smartphone che propongono fotocamere ad alta risoluzione e con buone lenti, in grado di garantire una resa assolutamente apprezzabile dell'immagine. E poi lo smartphone è leggero e lo puoi portare sempre con te, ovunque.

Per scegliere lo smartphone che fa al caso tuo puoi consultare i nostri test

Dunque rimane solo da educare il nostro occhio alla creazione di belle immagini, oltre che ovviamente applicare la tecnica giusta al soggetto giusto.

Per imparare a fare belle foto, sia che tu abbia iPhone o Android, puoi richiedere la nostra guida Foto e video con lo smartphone.

Nella guida troverai innumerevoli consigli per trarre il meglio dalla fotocamera del tuo telefono, sia per un uso privato sia per condividerle con i tuoi cari o con l’enorme platea di Instagram. Il primo consiglio? Sperimentare e dare libero sfogo alla tua creatività.

A ogni soggetto la sua tecnica

  • Il ritratto. Una buona norma sarebbe quella di cercare di allineare gli occhi (gli occhi sono, in un ritratto classico, il punto di forza dell'immagine e quello che si deve cercare di mettere in risalto) uno dei centri di interesse (punti di intersezione) della griglia della regola dei terzi. L'orientamento preferenziale per iniziare a scattare ritratti è quello verticale. Altro aspetto molto importante, da tenere sempre presente, è che a nessuno piace vedere i propri difetti esaltati, quindi è importante cercare di riprendere il lato migliore del soggetto, evitando inquadrature che esaltino inevitabilmente i difetti: per esempio, una foto scattata dal basso verso l'alto potrebbe far sembrare la persona ritratta più in carne di quanto non sia realmente. Inoltre fai attenzione allo sfondo: una foto può essere rovinata dalla presenza di qualcosa di anomalo o non attinente che fa capolino alle spalle del nostro modello.
  • Il selfie. La maggior parte degli smartphone moderni è dotato di una fotocamera frontale ma spesso hanno delle lenti di qualità inferiore e una minore risoluzione rispetto a quella posteriore, dunque sarebbe utile imparare a usare la fotocamera principale. Che tu stia scattando davanti a uno specchio o direttamente con il telefono, ricordati di fare sempre attenzione allo sfondo, altrimenti rischi di pubblicare una foto con alle tue spalle una catasta di piatti sporchi, un letto disfatto, o peggio! Scegli sempre un ambiente neutro, dare uno sguardo prima di uno scatto non costa nulla e può salvare dall'imbarazzo. Alle volte lo sfondo può essere parte integrante della foto: magari vuoi scattare una foto ricordo con un bel panorama, un tramonto, la spiaggia delle vacanze. Una luce diffusa e uniforme aiuta ad addolcire i tratti del viso e minimizzarne i difetti.
  • La foto di gruppo. Cerca di allineare i volti delle persone ai centri di interesse, di non tagliare mani e piedi e di avere uno sfondo omogeneo. Un modo per rendere più interessante una foto di gruppo, per esempio, può essere evitare la classica inquadratura frontale (tipo squadra di calcio, per capirci) e scattare posizionandoti accanto a uno dei lati del gruppo, sfruttando dunque le linee diagonali al posto di quelle orizzontali: ovviamente se riuscirai a far sorridere e far partecipare allo scatto i tuoi modelli la foto sarà comunque più bella! Quando scatti foto a soggetti in movimento, fai uso della modalità di scatto continuo.
  • Il paesaggio. L'orientamento preferenziale per scattare un bel panorama è quello orizzontale, che dà uno sguardo più ampio all'inquadratura. Fai attenzione alla composizione della foto. La regola dei terzi ti aiuterà a creare immagini bilanciate e piacevoli da vedere; la linea dell'orizzonte va inserita, preferibilmente, nel terzo orizzontale inferiore. Presta attenzione a eventuali elementi estranei nell’inquadratura: cartelli stradali, persone, alberi, lampioni, rami, sono tutti particolari che spesso vengono fuori in una foto senza che il fotografo sia cosciente della loro presenza. A volte basta spostarsi di uno-due passi per eliminare dall’inquadratura l’intruso che la rovinerebbe. In altri casi invece è possibile usare questi elementi “di disturbo” sfruttandoli come elementi di rottura delle linee orizzontali dell'immagine e, con un pizzico di fantasia, per aggiungere un tocco umoristico al tuo scatto.