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Nivea sotto la doccia: non idrata come una crema

28 dicembre 2015
nivea

I balsami per il corpo, da usare e risciacquare sotto la doccia, promettono di lasciare la pelle "morbida e vellutata, senza bisogno di applicare una crema idratante in aggiunta". Ma dal nostro test emerge che il potere di idratazione di questi prodotti non è paragonabile a quello delle creme.

Una pelle idratata non è solo bella, ma anche in salute e ben funzionante: con un giusto tasso di umidità, infatti, svolge un fondamentale effetto barriera contro la perdita dell'acqua presente nel nostro organismo e contro i microrganismi esterni. Buona abitudine, dunque, dopo essersi lavati, è applicare una buona crema idratante. Di prodotti alternativi alle classiche creme ne esistono di diversi tipi: latti, burri, oli vegetali. Da qualche anno è in commercio Nivea sotto la doccia balsamo corpo (per pelli normali e per pelli secche), che ha la particolarità di dover essere applicato, appunto, sotto la doccia - dopo la detersione - per poi essere risciacquato, proprio come un balsamo per capelli.

"Senza bisogno di una crema"

Partiamo dall'etichetta, perché il nostro test nasce proprio dall'esigenza di verificare se ciò che viene "strillato" sulla confezione  è vero o meno. "Una volta fuori dalla doccia la pelle è immediatamente morbida e vellutata, senza bisogno di applicare una normale crema idratante in aggiunta": da quanto si legge sui due prodotti, sembra dunque che il balsamo possa sostituire a tutti gli effetti una crema. Siamo quindi andati a vedere quanto idratano, per poi confrontare i risultati con quelli delle creme.

I risultati del test

In laboratorio, in un ambiente con temperature e umidità controllate, 20 donne - tutte con pelle secca e selezionate con la supervisione di un dermatologo - hanno provato Nivea balsamo corpo nelle due varianti - per pelli normali (confezione bianca) e secche (confezione blu) - seguendo le indicazioni date in etichetta. Nessuna partecipante era a conoscenza del nome del prodotto, così come non lo erano gli esperti che hanno condotto il test.

Balsami e creme a confronto

Abbiamo misurato l'idratazione dello strato più esterno della pelle (attraverso una metodica chiamata corneometria) in due momenti: prima dell'applicazione e dopo un'ora. Tieni presente che una variazione dell'idratazione del 20% è considerata la soglia minima, sotto la quale il prodotto viene considerato insufficiente (infatti si tratta di una condizione della pelle che può verificarsi anche senza crema). I risultati su questi due balsami non sono confortanti: quello per pelle normale resta fermo al 12,2% (risultato assolutamente insufficiente), mentre quello per pelle secca non va oltre il 21,4% (risultato per poco accettabile). E se confrontiamo questi risultati con quelli delle creme idratanti dell'ultimo test? Una bella differenza: le creme sono molto più idratanti dei balsami e che - quindi - non è vero quanto si strilla sulla confezione dei prodotti Nivea ("... la pelle è immediatamente morbida e vellutata, senza bisogno di applicare una normale crema idratante in aggiunta"), proprio perché i due risultati non sono neanche paragonabili.

Slogan e ingredienti: etichetta sotto la lente

La trasparenza non brilla neanche in altri claims della confezione: sul contenitore di entrambi i prodotti si legge "senza coloranti artificiali e siliconi", frasi che non si potranno più usare secondo il nuovo regolamento europeo 655 pubblicato il 10 luglio 2013, che appunto vieta ai produttori di vantare l'assenza di sostanze che per legge sono permesse. L'assenza di uno specifico ingrediente, infatti, non sempre rende un prodotto migliore, ma viene enfatizzata spesso dai produttori solo per vendere di più, approfittando dell'imperizia dei consumatori. 

Nel balsamo per pelli secche, inoltre, si legge sul fronte della confezione "Olio di mandorla" (prunus amygdalus dulcis oil), ma se si guarda bene alla lista degli ingredienti questa sostanza non è ai primi posti per concentrazione, anzi, è addirittura dopo il profumo, di cui di solito nei cosmetici ce n'è in scarsa quantità. Immagina, quindi, quanto può essere l'olio di mandorla presente in questo balsamo. In compenso, al secondo e terzo posto della lista di ingredienti di entrambe (quindi in elevata quantità) si trova la cera microcristallina e la paraffina: due derivati del petrolio che, in quanto tali, sono molto inquinanti. C'è da dire che la profumazione di Nivea balsamo corpo è molto accattivante però, attenzione, perché contiene anche diversi allergeni: sei per il prodotto per pelli normali, 11 per quello per pelli secche.

Cosa ti consigliamo

Questo genere di prodotti dovrebbe essere usato solo per mantenere i normali livelli di idratazione della cute, quindi da chi non ha problemi di pelle secca, con l'effettivo vantaggio di non doversi spalmare una crema dopo la doccia. Se questa operazione dovesse risultarti proprio fastidiosa, ti consigliamo - tra i due balsami Nivea - di usare quello per pelli secche che, quantomeno, assicura un livello di idratazione sufficiente, anche se sempre più basso delle creme.