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Test su Philips OneBlade Pro: il rasoio non convince tutti

Philips OneBlade Pro promette di rivoluzionare la rasatura, almeno sulla carta. Grazie a un sistema a lama singola che evita tagli sul viso e aiuta nelle rifiniture, ma anche a un pettine che accorcia la barba in 14 lunghezze. Lo abbiamo fatto provare a una decina di uomini: ecco perché non ha convinto tutti al 100%.

  • articolo di
  • Roberto Usai
24 gennaio 2018
  • articolo di
  • Roberto Usai
Rasoio Philips OneBlade Pro

"Radere, regolare e rifinire la barba di qualsiasi lunghezza": il nuovo Philips OneBlade Pro si presenta così, con un claim che alimenta (e non poco) le aspettative. Un nuovo strumento "rivoluzionario", così si legge sul sito di Philips, che promette di farci dimenticare degli accessori standard normalmente utilizzati per la rasatura. Anche se tecnicamente si tratta di un rasoio elettrico, in realtà il OneBlade Pro QP2520/20 si presenta come rivale dei rasoi manuali standard, come per esempio i Gillette. Mossi dalla curiosità, ne abbiamo acquistato alcuni modelli e li abbiamo fatti provare a una decina di uomini: vediamo le loro impressioni.

Solidità e durata della batteria, due punti a favore

Un aspetto su cui tutti i nostri tester concordano è la comodità del dispositivo. Leggero e maneggevole, il Philips OneBlade dà in generale una buona sensazione di solidità. Le plastiche sono di buona qualità e l'assemblaggio risulta solido. Fa eccezione il pettine regola barba che, essendo costruito interamente in plastica piuttosto leggera, non assicura la stessa stabilità. Il sistema di aggancio della lama risulta sicuro , così come la lama in sé. Pur lasciando una certa libertà di utilizzo (è possibile adoperarlo sia con la schiuma che senza), nella maggior parte dei casi il nostro panel ha preferito radersi senza la schiuma, ma semplicemente inumidendo un po' la pelle prima della rasatura. A detta del produttore, la batteria di questo modello è la migliore di tutta la gamma OneBlade. Anche la nostra impressione è stata piuttosto positiva su questo fronte: se si parte con la batteria al 100%, infatti, dopo 3-4 rasature complete l'indicatore risulta ancora al di sopra del 50%, non male. 

La lama ha un sistema che evita tagli sul viso

A differenza dei normali rasoi, la lama del Philips OneBlade Pro è singola (OneBlade, appunto) e taglia su entrambi i lati lunghi. Va utilizzata dopo averla posizionata di piatto sul viso, radendo in contropelo. La novità sta nel fatto che, essendo racchiusa in una sorta di guida/pettine, la lama impedisce di tagliarsi e rende il sistema molto sicuro. Radendo in contropelo, il dispositivo riesce a rimuovere facilmente anche i peli più lunghi. Un aspetto che è emerso, però, è che non sempre è sufficiente una sola passata: nelle zone più curve come sul mento o lungo la mandibola, infatti, serve passare più volte per ottenere un risultato ottimale, con il rischio di irritazioni sulla pelle. Questa scarsa uniformità della rasatura ha deluso anche perché, nonostante sia in grado di radere piuttosto in profondità, non tutti l'hanno trovato all'altezza dei migliori rasoi manuali per qualità di risultato.

Regolazioni e rifiniture non convincono al 100%

L'apparecchio viene venduto con un solo pettine regolabile, in grado di accorciare la barba ad altezze che vanno da 0,4 e 10 mm. Come già visto per la rasatura, anche per la regolazione della barba il risultato finale risulta spesso poco uniforme, probabilmente a causa dei denitini del rasoio e del pettine che sono troppo stretti. A conferma, dopo alcuni passaggi, è possibile notare alcuni peli lunghi che il pettine non riesce ad accorciare. Un altro aspetto da considerare è che il pettine si riempie rapidamente di peli ed è necessario staccarlo per svuotarlo. Stando a quanto indicato sul libretto, per rifinire bisognerebbe utilizzare la lama non di piatto ma perpendicolarmente rispetto al viso. Nonostante le rassicurazioni delle istruzioni, anche l'utilizzo dell'apparecchio per rifinire non ha convinto tutti al 100% e, in tutti i casi, è meglio utilizzarlo "di piatto" anche per fare i ritocchi. 

Rasoio e lame di ricambio: quanto costano?

Il Philips OneBlade Pro QP6520/20 si trova nei negozi a un prezzo compreso tra i 75 e i 90 euro e nella confezione, oltre al rasoio con una lama già montata, troviamo l'alimentatore, la base per la ricarica, il pettine regolabile con 14 lunghezze e un foglietto con le istruzioni e i consigli per la rasatura. Da considerare anche che della stessa gamma ne esistono versioni più economiche: parliamo di modelli che utilizzano lo stesso sistema di rasatura e costano anche poco più di 30 euro. Per acquistare la lama di ricambio, invece, bisognerà spendere 16 euro o, in alternativa, circa 27 euro per la confezione da due. Stando a quanto dichiarato da Philips, con due rasature a settimana, la lama ha una durata di 4 mesi: a conti fatti, significa spendere circa 4 euro al mese. Tirando le somme, possiamo dire che si tratta di un apparecchio che ha delle potenzialità e che offre un sistema di rasatura diverso da quelli tradizionali e dai normali rasoi elettrici e che, di conseguenza, può risultare più o meno piacevole. A nostro avviso è un sistema poco indicato per chi si rade tutti i giorni, ma più adatto per chi lo fa al massimo due o tre volte a settimana. 

Il test ti aiuta a scegliere il miglior rasoio elettrico

Philips OneBlade Pro non ha convinto del tutto neanche come regola barba e come rifinitore ma, come dimostrano anche i pareri non sempre concordi, probabilmente l'impressione generale dipende molto anche dalle abitudini di utilizzo dei singoli. Se stai cercando un rasoio elettrico tradizionale, invece, puoi dare un'occhiata al nostro ultimo test: scopri quali sono i migliori rasoi elettrici delle nostre prove.