Attenzione a

Cautela con i farmaci contenenti tiolchicoside, come Muscoril e Miorexil

20 marzo 2019
Cautela con i farmaci per dolori muscolari

I medicinali, in capsule, compresse e fiale, usati come rilassanti muscolari e che contengono tiocolchicoside potrebbero causare danni alle cellule e quindi infertilità negli uomini e problemi ai neonati, se assunti da donne in gravidanza o allattamento. Questi farmaci, tra cui il Muscoril o il Miorexil, vanno usati solo a basse dosi e per brevi periodi.

L'Agenzia Italiana del Farmaco ha recentemente pubblicato una Nota informativa importante con lo scopo di limitare l'uso di farmaci per bocca o per via intramuscolare (escluse quindi creme e schiume) contenenti il principio attivo tiocolchicoside. Donne in gravidanza, allattamento o potenzialmente fertili - a meno che non adottino misure contraccettive efficaci - non devono assumere questi medicinali. Alcuni studi, infatti, hanno mostrato un rischio di genotossicità, cioè il rischio di un danno a carico del patrimonio genetico delle cellule, associato al loro uso.

Qualche anno fa, l'Agenzia europea dei medicinali, Ema, aveva già comunicato che questi farmaci se usati per periodi lunghi potrebbero comportare un danno per le cellule e provocare infertilità negli uomini e danni ai feti in via di sviluppo. C'è anche l'ipotesi - non ancora provata - di rischio cancro.

I medicinali in compresse e fiale interessati

In pratica, quello che succede nell'organismo è che il tiocolchicoside si trasforma in una sostanza che può causare danni al patrimonio genetico delle cellule: tecnicamente si tratta dell'aneuploidia, cioè un'anormalità cromosomica che a sua volta può determinare i rischi di cui abbiamo scritto. Ecco quali sono i farmaci che contengono questo principio attivo e che sono in vendita in Italia.

  • Decontril
  • Miorexil
  • Miotens
  • Muscoflex
  • Muscoril
  • Relmus
  • Sciomir
  • Strialisin
  • Teraside
  • Tioside
  • Tiocolchicoside generici/equivalenti di varie marche.

Cosa fare

Bisogna avere grande cautela con questi medicinali, non superando le dosi consigliate e usandoli per poco tempo. Queste le indicazioni per un uso sicuro.

  • Devono essere usati come terapia addizionale nel trattamento delle contratture muscolari, cioè solo in associazione ad un altro farmaco (di solito un antidolorifico).
  • Non bisogna prendere le compresse o le capsule per più di 7 giorni.
  • Le iniezioni intramuscolari non devono essere ripetute per più di 5 giorni di seguito.
  • Non devono essere usati sotto i 16 anni e in donne in gravidanza, che allattano o potenzialmente fertili, a meno che non adottino metodi contraccettivi efficaci.
  • Non devono essere usati per trattare le patologie croniche.

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