Preservativi

Tipi di preservativi

Quando scegliamo un preservativo dovremmo sempre puntare ad avere garanzie in termini di salute e di sicurezza ma anche a soddisfare determinati parametri che influiscono sul nostro benessere sessuale, come la quantità di lubrificante, la forma, lo spessore, il colore, l’aromatizzazione e la presenza di ritardanti o stimolanti per noi o per il nostro partner.

Salute e sicurezza

La scelta del preservativo parte innanzitutto dalla taglia: il preservativo deve avere le dimensioni ideali sia in lunghezza che in larghezza. Un preservativo troppo stretto può provocare disagio e negare la sensazione di confort nell’atto sessuale, oltre ad aumentare il rischio di rotture, mentre un preservativo troppo largo potrebbe provocarne lo sfilamento, vanificando la sua stessa funzione protettiva. La maggior parte dei modelli in commercio ha diverse taglie in grado di accontentare ogni esigenza.

Non va assolutamente sottovalutata nemmeno la scelta del materiale, visto che esiste il rischio di andare incontro a reazioni allergiche di diversa entità. I soggetti sensibili o allergici al lattice di gomma, ovvero il materiale più rappresentato nel mercato dei condom, potranno infatti scegliere i profilattici in materiale sintetico, soluzioni alternative totalmente prive di lattice ed ugualmente performanti.

La maggior parte dei preservativi in vendita ormai è dotata di serbatoio, una piccola appendice all’estremità terminale che accumula il liquido seminale durante il coito. La sua funzione è molto importante perché evita che internamente si formino aria o accumuli di liquido spermatico, così da minimizzare il rischio di rottura del preservativo.

La scelta

La scelta di un preservativo può essere condizionata dalle nostre preferenze in ambito sessuale ma anche dalla conoscenza delle opzioni a nostra disposizione.

Lubrificazione

Esistono preservativi lubrificati, extra-lubrificati e non lubrificati. Una maggiore lubrificazione agevola la penetrazione, ma un’eccessiva lubrificazione ad alcuni può risultare inutile e sgradevole.

Forma

Le forme più diffuse sono quella classica (o dritta) e quella anatomica. La forma classica è cilindrica e ha la stessa larghezza in ogni punto del preservativo. La forma anatomica, come suggerisce la parola, segue il profilo del pene in erezione e dovrebbe garantire maggiore confort e aderenza.

Spessore

Sugli scaffali possiamo trovare preservativi “extra-sottili” e “ultra-sottili”: si tratta di preservativi che potremmo classificare semplicemente come sottili, visto che hanno uno spessore che per convenzione è compreso fra 0,06 e 0,04 mm, in contrapposizione ai condom di spessore “standard” o “medio” che invece misurano tra 0,07 e 0,06 mm. L’ultima categoria è quella dei profilattici “spessi”, che va oltre i 0,07 mm di spessore. I preservativi sottili si rivolgono alle coppie che vorrebbero percepire il meno possibile il condom durante il rapporto sessuale, senza privarsi della sicurezza che garantisce, mente i preservativi spessi sono adatti anche a rapporti non vaginali.

Colore e aromatizzazione

È possibile reperire articoli dagli aromi più disparati: spesso i gusti e gli odori utilizzati sono quelli della frutta, ma esistono anche profilattici aromatizzati al cioccolato. Sapori e odori fruttati possono rendere il rapporto più vivace o semplicemente soddisfare chi non sopporta l’aroma del lattice. Spesso anche la colorazione va di pari passo con l’aromatizzazione e per questo motivo i condom aromatizzati possono avere colori sgargianti.

Preservativi stimolanti

Questo tipo di preservativi servono a incrementare il piacere femminile, ma talvolta anche quello maschile. Possono essere dotati di parti in rilievo o nervature sia sulla superficie esterna che su quella interna, aggiungendo in questo modo una maggior dose di stimolazione.

Preservativi ritardanti

Questi profilattici hanno come particolarità la presenza sulla loro superficie di sostanze anestetiche, come la benzocaina, che hanno l’effetto di ridurre la sensibilità e dunque di ritardare l’eiaculazione.