Come testiamo

Com’è strutturato il nostro test di laboratorio sugli antizanzare

antizanzare

Valutiamo i repellenti cutanei per zanzare per efficacia, rischio e facilità d'uso.  I repellenti, con diversa composizione, sono stati applicati sulle braccia di un gruppo di volontari per verificare la durata della  protezione.

Per valutare i repellenti antizanzare ci siamo concentrati sull'efficacia, il rischio, ma non solo. Scopri le analisi che abbiamo fatto in laboratorio e i risultati del test.

i repellenti migliori del test 

Antizanzare: efficacia 

Per testare l'efficacia dei repellenti per zanzare, ci siamo fatti pungere. Guarda il video con le nostre prove in laboratorio.

 

Il Metodo del test

Data di acquisto e di analisi dei prodotti

Testiamo i repellenti antizanzare tutti gli anni aggiungendo nuovi prodotti ed eliminando quelli che non sono più sul mercato. I prodotti nuovi sono stati acquistati e analizzati a maggio 2024. Nel nostro test trovate anche prodotti testati gli anni precedenti ma ancora presenti sul mercato.

La scelta dei prodotti

Per selezionare i repellenti da inserire nel test consideriamo la rilevanza sul mercato nei diversi canali di vendita (grande distribuzione, farmacie, e grandi superfici specializzate). Consideriamo unicamente prodotti in versione spray, liquida o salviettine. Nell'assegnazione dei titoli di migliore del test e migliore acquisto, consideriamo 3 diverse categorie: repellenti normali, per bambini e adatti ai tropici.

Il peso delle prove

L’efficacia repellente nei confronti delle zanzare pesa il 60% del giudizio globale. Periodicamente Altroconsumo verifica l’efficacia repellente di prodotti con diversa composizione, sia per principio attivo che per concentrazione e diversi tipi di formulazione, in accordo con quanto previsto dalle linee guida dell’OMS-WHOPES/2009: ciascun volontario ha infilato il braccio trattato con un repellente reso anonimo in una gabbia di plexiglas con dentro 100 femmine di zanzare. Abbiamo utilizzato zanzare della specie Ae. Albopictus, cioè la zanzara tigre, una specie originaria dell’area tropicale e del sud-est asiatico, attualmente la più nociva presente nel nostro Paese perché trasmette virus responsabili di patologie quali Chikungunya, Febbre gialla, Dengue e Zika.

In ogni caso i dati ottenuti dai test condotti su questa specie possono essere ritenuti sufficientemente rappresentativi anche per le altre specie nocive di zanzara europee.  Le prove sono state ripetute per 3 minuti ogni mezz’ora fino alla prima puntura. La durata di protezione completa è stata calcolata come tempo che intercorre tra l’applicazione del repellente e la prima puntura ricevuta. I dati ottenuti sono stati analizzati ed estrapolati in modo da assegnare a prodotti con le stesse caratteristiche un’identica valutazione di efficacia (bassa, media, alta).

L’analisi del grado di rischio si basa sui simboli di pericolo e le avvertenze riportate per legge sulla confezione e pesa il 20% del giudizio globale.

Per valutazioni sulla facilità d’uso, l’imballaggio e l’etichetta sono state effettuate da tecnici esperti. La facilità d’uso che comprende erogazione, spalmabilità, trasporto e odore conta in totale il 10%, la leggibilità e completezza dell’etichetta 5% e l’imballaggio che considera il tipo di materiale, il PIR (rapporto tra imballaggio e contenuto) e le informazioni sul corretto smaltimento conta il restante 5%.

La coerenza dei claim “bambino” e “tropicale” usati dai produttori secondo le nostre valutazioni è limitante, se un prodotto si presenta come bambino o tropical e secondo noi invece non è adatto allora viene penalizzato sul giudizio globale, ma se invece è corretto non ha alcun peso. Per i tropici è riconosciuto come protezione efficace deet oltre il 30%. Non esistono invece indicazioni ufficiali per l’età minima consentita e abbiamo tenuto la linea più cautelativa tra gli studi e le linee guida internazionali disponibili.

Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.