Consigli

Prestiti auto: come funzionano?

Il prestito auto è uno dei prestiti più diffusi; basti pensare che il 75% delle nuove auto immatricolate viene comprato a rate, nella maggior parte dei casi con un prestito finalizzato chiesto direttamente in concessionaria. Come scegliere bene ed evitare brutte sorprese?

07 gennaio 2022
prestito auto

Il prestito è un prodotto molto diffuso quando si compra un’auto. Ha un ruolo fondamentale dal punto di vista economico. Purtroppo, però, l’offerta è ancora poco chiara ed avviene spesso senza il rispetto delle norme di tutela dei clienti, in tema soprattutto di informativa precontrattuale. Più volte, nelle nostre inchieste sul campo, nelle concessionarie auto alla ricerca di un prestito auto, abbiamo avuto risultati deludenti in termini di informativa precontrattuale, trasparenza dell’offerta, vendita combinata di prestiti e polizze. Ecco tutto quello che c’è da sapere per scegliere prestiti auto evitando sgradite sorprese.

Quali tipi di prestiti auto sono disponibili?

Esistono due possibilità per finanziare l’acquisto di un’auto. Il più usato è il prestito finalizzato fatto in concessionaria al momento dell’acquisto del veicolo e di cui parlaremo meglio nel paragrafo successivo. Altra possibilità è quella di chiedere liquidità ad una banca o finanziaria con un prestito personale; in questo caso il capitale ottenuto in prestito sarà accreditato sul nostro conto corrente e noi poi potremo pagare l’auto normalmente con un bonifico. Il prestito ottenuto sarà ripagato alla banca o alla finanziaria con le rate mensili; mentre l’auto risulterà completamente pagata.

I requisiti

Come per qualsiasi tipo di finanziamento, anche per il prestito auto la banca o la finanziaria, prima di concedere il prestito, farà un’analisi dell’affidabilità finanziaria del richiedente, interrogando i SIC i sistemi di informazione creditizia per capire che tipo di cliente siete (un buono o cattivo pagatore). Ovviamente sarà necessario anche portare la documentazione reddituale (busta paga o dichiarazione dei redditi) in modo che la banca possa capire se siete in grado di pagare le rate e restituire il capitale. In generale si terrà conto dei prestiti e dei mutui già in essere ed è difficile che il prestito auto venga concesso se la somma di tutte le rate mensili da pagare supera un terzo del reddito mensile.

Vantaggi e svantaggi

Prestito personale o prestito finalizzato? La scelta va fatta sempre in base al Taeg, tasso annuo effettivo globale che indica il costo complessivo del prestito. In generale il prestito finalizzato ha di solito dei taeg più bassi dei prestiti personali (ma non è sempre così puoi verificarlo con il nostro servizio di comparazione online). Inoltre, dalla sua c’è il fatto che è certo più facile e comodo fare tutto in concessionaria quando si acquista l’auto.

Attenzione: anche in questo caso sono molto diffuse, le vendite combinate di prestiti e di polizze su cui l’Ivass, l’istituto di vigilanza del settore assicurativo, ha più volte fatto dei richiami a finanziarie e compagnie assicurative. È una pratica scorretta la vendita di polizze assicurative a copertura di credito o di altro tipo (infortuni, sulla casa, per le auto rc auto o furto/incendio) obbligatoriamente insieme al prestito; inoltre, nella maggior parte dei casi si tratta di polizza il cui costo è finanziato e su cui quindi si pagano anche interessi. Si tratta di una vendita non chiara, di prodotti non spiegati bene al cliente che deve sempre avere la possibilità (non solo a parole) di cercare altrove prodotti simili, magari anche più economici.

Come funziona: acquistare un’auto a rate

Ricordiamo che, il finanziamento che si fa in concessionaria per l’acquisto di un’auto, è un prestito finalizzato all’acquisto dell’auto che si sottoscrive con una finanziaria con cui la casa automobilistica o il concessionario hanno un accordo. Molto spesso la finanziaria che eroga il prestito fa parte dello stesso gruppo cui appartiene la casa automobilistica. Si parla di “captive bank”; ovviamente questa commistione crea un conflitto di interessi e riduce la possibilità che il prestito in qualche modo sia offerto e concesso anche secondo gli interessi e le esigenze del cliente. Ecco i nostri consigli per evitare problemi.

Il prestito auto è uno strumento molto importante, non va demonizzato. Piuttosto vanno dati ai clienti tutte le misure per apprezzare al meglio il finanziamento e soprattutto fare delle scelte consapevoli.     

  • Il primo consiglio è quello di chiedere sempre il SECCI (modulo informativo europeo) quando andate a chiedere informazioni. Diffidate di chi non vi dà le informazioni per iscritto attraverso il modulo europeo. Non è vero che è uguale al preventivo dell’auto: contiene tutte le informazioni previste per legge utili per capire quanto effettivamente costa il prestito. Le nostre inchieste sul campo svolte nel corso degli anni hanno dimostrato che è molto importante verificare bene cosa si va a comprare a rate. In effetti spesso le condizioni pubblicizzate sono relative solo a determinati modelli di auto, anche il colore è importante. Visitate più concessionarie e fate confronti tra le offerte chiedendo sempre il SECCI, il foglio informativo europeo, che è vostro diritto ottenere.
  • Chi vi obbliga ad acquistare una polizza assicurativa per accedere al prestito auto compie una pratica scorretta. Valutate bene il prodotto assicurativo, fatevelo spiegare. Chiedete info su costi e interessi da pagare. E nel caso non sottoscrivete la polizza o cercare offerte più convenienti altrove.
  • Dopo la conclusione del finanziamento avete 14 giorni di tempo per rescindere il contratto. Dopo questo periodo è vostro diritto rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto al finanziatore. L'indennizzo da pagare alla finanziaria non può superare l'1 per cento dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a un anno, ovvero lo 0,5 per cento del medesimo importo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore ad un anno. L'indennizzo non è dovuto se l'importo rimborsato anticipatamente corrisponde all'intero debito residuo ed è pari o inferiore a 10.000 euro.
  • Verificate bene il Taeg del prestito. Il consiglio che vi diamo è di raccogliere le informazioni e di verificare il taeg usando il nostro calcolatore a vostro disposizione sul nostro sito. Per sapere veramente il costo complessivo del prestito è necessario considerare tutti i costi, incluse le assicurazioni.
  • Vi chiederete: è meglio un prestito finalizzato auto o un prestito personale? La risposta è, “dipende”. Dipende dalle offerte e dalle promozioni in essere nelle concessionarie. Ci sono in concessionaria dei taeg vicini allo zero che ovviamente non hanno alcun rivale in banca.Ci sono prestiti finalizzati pubblicizzati come “tasso zero” o “interessi zero” che hanno taeg a due cifre e che sicuramente sono più costosi dei migliori acquisti trovati per i prestiti personali in banca. Dunque, fate un confronto delle condizioni sulla base del Taeg calcolato sul nostro sito.
  • Per trovare i migliori prestiti personali per l’acquisto di un’auto potete usare il nostro servizio di comparazione online. C’è anche Crediper Prestito Online Altroconsumo il prestito personale frutto di una convenzione con Bcc Credito al consumo. Trovi le informazioni qui
  • Tenete anche presente che il prestito finalizzato ha un vantaggio in più. La legge prevede (art 125 quinquies del TUB) che se l’auto non viene consegnata o viene consegnata male e la concessionaria non adempie perché ad esempio è in gravi difficoltà economiche, allora, dopo aver messo in mora il negoziante senza avere risposta, il cliente può passare alla finanziaria chiedendo la risoluzione del contratto di credito. La prima cosa da fare è mettere in mora il concessionario auto attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui si chiede all’azienda di consegnare i beni/servizi acquistati entro 15 giorni. Se non si ottiene nulla, allora si invia una raccomandata con ricevuta di ritorno alla finanziaria con cui si chiede la restituzione delle rate già pagate e la risoluzione del contratto di finanziamento per grave inadempimento del fornitore del bene pagato a rate. Il legislatore è partito dal presupposto che la finanziaria debba essere in grado di fare convenzioni solo con esercenti adeguatamente sicuri dal punto di vista finanziario. Se la finanziaria non ha questa capacità, in caso di problemi per il consumatore che ha pagato a rate, se il negoziante non riesce ad adempiere in tutto o in parte ai suoi obblighi, ci deve pensare la finanziaria. Il cliente non dovrà pagare le rate successive e se ha pagato già rate in passato la finanziaria gli dovrà restituire tutto.
  • In caso di problemi nel pagamento delle rate, fate un reclamo per iscritto all’Ufficio reclami della finanziaria (l’indirizzo lo si trova su contratto e documento di sintesi), che vi deve dare risposta entro 60 giorni dal suo ricevimento. Se non arriva risposta o ne arriva una non soddisfacente si può fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.