Recensioni

Ricariconto di Ubi Banca: saldo più alto rateizzando le spese. Ma non sempre conviene

Il nuovo servizio di Ubi Banca, destinato ai suoi clienti, consente di ricaricare il saldo del conto corrente rateizzando una o più spese già fatte. E' una buona alternativa al fido e allo scoperto ma solo se si ha liquidità sufficiente per coprire gli addebiti. Per gli importi alti conviene di più un prestito personale. 

29 marzo 2019
Ricariconto Ubi Banca

dal sito www.ubibanca.com/ricariconto

In molti avranno visto la pubblicità e in tanti (soprattutto i clienti Ubi Banca) si saranno domandati di che cosa si tratta e come funziona. Ubi Banca ha lanciato da poco per i suoi clienti "Ricariconto", un nuovo conto che ti permette di rateizzare singole spese già addebitate sul conto corrente, come bonifici o altri pagamenti, per ricaricarne il saldo e renderlo nuovamente disponibile per fare ulteriori acquisti. Ma come funziona? E quali sono pregi e difetti? Siamo andati ad analizzarlo e abbiamo scoperto che può essere utile in alcuni casi, meno in altri. Ecco quali. 

Al posto del fido o dello scoperto

Ricariconto è di fatto un’alternativa al fido di conto corrente o allo scoperto di conto che hanno interessi molto più alti: sul conto Ubi Banca un fido ha un tasso di 17,40% e del 19% per uno scoperto. In caso di fido si paga anche una commissione sull’affidato pari al 2% all’anno. Dunque per un fido di 5000 euro, 100 euro l’anno. Ricariconto è un’alternativa più vantaggiosa ma solo se hai liquidità sufficiente a coprire gli addebiti e quindi decidi di rateizzarne alcuni per avere nuova liquidità disponibile sul conto. Per gli importi più alti meglio un prestito personale. Un esempio: ipotizziamo di dover coprire un capitale di 5000 euro in 24 mesi. Ricariconto ha un Taeg (Tasso annuo effettivo globale) dell’11,71%, mentre il migliore acquisto tra i prestiti Crediperweb Altroconsumo ha un Taeg  del 6,64%. Per saperne di più puoi consultare il nostro servizio di comparazione online.

Confronta i prestiti personali.

Come funziona e come si attiva

Si tratta di un servizio riservato ai correntisti Ubi Banca. Ricariconto si attiva in filiale e senza costi, serve però una valutazione positiva dell’affidabilità finanziaria del cliente. Una volta attivato, le singole spese possono essere rateizzate dal cliente in autonomia usando l’APP UBI Banca, l’Internet Banking, o, in filiale o tramite il Servizio Clienti al numero verde 800.500.200

Piano di rateizzazione con commissione

Il cliente può scegliere la durata del piano di rateizzazione (tra 3,5,10,15,20,25 mesi) e, a fronte di una commissione fissa mensile che varia in funzione dell’importo rateizzato e della durata, il saldo del conto corrente viene ricaricato in tempo reale. Le rate e le commissioni verranno quindi addebitate a partire dal secondo mese successivo. L’importo rateizzabile va da un minimo di 250 euro (con possibilità di aggregare più spese di importi inferiori fino al raggiungimento della soglia minima) a un massimo di 5.000 euro e comunque nei limiti del plafond assegnato e disponibile per ogni singolo cliente (compreso tra un minimo di 300 euro al mese ed un massimo di 15.000 euro al mese). Si tratta di una linea di credito revolving attivata attraverso una carta virtuale non utilizzabile sui circuiti internazionali ma unicamente sul conto Ubi. La linea di credito può essere usata per coprire degli utilizzi addebitati sul conto che quindi saranno rateizzati.

Per quali spese puoi usare Ricariconto 

Non tutte le spese possono essere coperte da Ricariconto ma solo quelle che passano sul conto nel mese in corso o quelle del mese precedente se chieste entro l’ultimo giorno del mese in corso. Non possono invece essere coperti:

  • i saldi di carte di credito emesse dalla Banca;
  • le rate di finanziamenti erogati dalla Banca o dal Gruppo UBI Banca;
  • premi di polizze assicurative vendute dalla Banca, fatta eccezione per le polizze Blu Auto;
  • operazioni di investimento nel capitale di Società del Gruppo UBI, mediante acquisto o sottoscrizione di strumenti, spese di gestione del Conto, liquidazione delle competenze, commissioni di affidamento o di istruttoria veloce, bolli o, in generale, spese o commissioni per cui la Banca risulta beneficiaria per la messa a disposizione dei propri beni e servizi;
  • movimenti in addebito sul Conto, che siano già stati oggetto di ripristino di provvista tramite RicariConto.

Quanto costa Ricariconto?

Il Tan (Tasso annuo nominale) è zero, il Taeg è differente per effetto delle commissioni pagate mensilmente e di importo diverso a seconda della durata della dilazione e dell’importo dilazionato. Per esempio se chiedi una dilazione di 600 euro da pagare in 10 mesi la commissione mensile sarà di 3,50 euro complessivamente 35 euro. Ogni mese pagherai rate di 63,50 euro con un Taeg del 13,28%. Se invece dilazioni 500 euro in 10 mesi non devi pagare alcuna spesa e il tuo Taeg sarà zero. Il Taeg è zero anche per utilizzi compresi tra 250 euro e 500 euro con durate 10,15,20 e 25 mesi e per utilizzi superiori a 500 euro e fino a 1000 euro dilazionati in 15,20 e 25 mesi. Negli altri casi il Taeg è compreso tra un minimo di 3,65% ed un massimo di 15,68%.