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Cane in passeggiata, le regole da seguire

21 aprile 2017
cane al guinzaglio

Portare il cane a passeggio comporta diversi obblighi e responsabilità per i proprietari. Informati attentamente sulle leggi in vigore per non incorrere in sanzioni.

Se hai un cane lo sai: la passeggiata a sei zampe è un piacere imparagonabile. Un piacere che può trasformarsi in un incubo se qualcosa dovesse andare storto e non hai seguito gli obblighi dettati dalla legge.

Legge e cani: la normativa

Diciamolo: questi obblighi sono spesso tralasciati dalla maggior parte dei proprietari, ma sono importanti. Tu sai quali sono?

I principali obblighi

"Il mio cane è buonissimo, non fa niente". Mai dire mai: sia che tu abbia un cane piccolo, sia che tu ne abbia uno di grossa taglia, sarebbe sempre più prudente stipulare un'assicurazione

Cani a passeggio, i rischi e le sanzioni a carico del padrone

Il proprietario di un cane, infatti, è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente sia penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall'animale stesso anche se risulta smarrito o fuggito. Per esempio qualcuno potrebbe inciampare nel guinzaglio e avrebbe il diritto di chiamarti in causa. Poco cambia, se stai portando fuori il cane del vicino perché, anche in questo caso, ne assumi pienamente la responsabilità e hai gli stessi obblighi del proprietario. In caso di condanna al risarcimento, hai diritto di regresso nei confronti della persona che aveva in cura il cane.

Chi risponde penalmente?

Risponde penalmente chi lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi o ne affida la custodia a una persona inesperta, ad esempio ai bambini o persone incapaci di contenere l’eventuale aggressività del cane, per esempio una persona esile con un cane di grossa taglia. In queste ipotesi la sanzione amministrativa varia da 25 a 258 euro. La stessa sanzione è prevista per chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l'incolumità delle persone. Le sanzioni legali per animali possono essere molteplici.

Quali precauzioni prendere

La legge obbliga i proprietari dei cani ad adottare delle precauzioni per evitare danni a cose e persone. Ad esempio il proprietario deve mettere al cane un guinzaglio della giusta misura sia nelle aree urbane sia nei luoghi pubblici, deve avere con sé sempre una museruola, tra quelle omologate, da mettere al proprio amico a quattro zampe in caso di necessità e deve ricordarsi di portare sempre con sé un sacchettino per raccogliere gli escrementi. Inoltre anche se non è obbligatoria è sempre utile pensare di sottoscrivere una polizza assicurativa che tuteli il padrone in caso di danni causati dall’animale ad altri.

Il guinzaglio: lunghezza e altri obblighi

Nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, il cane deve essere condotto con un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri. Se stai utilizzando il guinzaglio allungabile devi bloccarlo. Se sei un'area cani puoi togliere il guinzaglio.

La museruola è obbligatoria?

La museruola non deve essere sempre indossata dal cane, ma il proprietario deve portarla con sé (rigida o morbida) per potergliela mettere in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali oppure su richiesta delle Autorità competenti. Il cane deve essere affidato a persone in grado di gestirlo correttamente. Informati sulle caratteristiche fisiche ed etologiche del tuo cane, ma soprattutto sulle norme vigenti. Assicurati che il cane abbia un comportamento adeguato sia con le persone sia con gli animali e, in caso di dubbi o necessità, chiedi aiuto a un educatore cinofilo.

Raccolta degli escrementi

Ultimo, ma non per importanza e non meno scontato: raccogli le feci e porta sempre con te i sacchettini o la paletta. Nel caso non lo facessi le sanzioni variano da 50 a 500 euro.

Non dimenticarti del suo benessere

Educare il proprio cane è fondamentale per evitare situazioni di pericolo, ma è soprattutto importante per il suo benessere: in grado di riconoscerne i segnali di disagio o aggressività potrai intervenire, con l’aiuto di esperti, in maniera appropriata e tempestiva.

I veleni nascosti 

Prendersi cura dei nostri animali significa anche fare attenzione a tutte quelle sostanze che possono essere tossiche se ingerite. Tra queste alcune sono più evidenti, come detersivi e sostanze chimiche, altri sono insospettabili. In quest’ultima categoria rientrano molti tipi di piante. Cani e gatti amano smangiucchiare la vegetazione, ma non sempre sanno riconoscere istintivamente le piante che possono essere pericolose per la loro salute se ingerite. Ecco qui un elenco parziale: agrifoglio, anturio, azalea, begonia, bosso, ciclamino, crisantemo, croton, dieffenbachia, edera, elleboro, felce, ficus, filodendro, gelsomino, giacinto, giglio, glicine, mughetto, monstera, narciso, oleandro, ortensia, papavero, primula, stella di natale, spatifillo, tulipano, vischio.