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Giocattoli: quanto sono sicuri? Pericoli e rischi nascosti nei giochi contraffatti

Solo nel 2020, un prodotto su cinque tra quelli non conformi e ritirati dal mercato perché pericolosi è un giocattolo. Ma quali norme devono seguire per essere venduti regolarmente in Italia? Ecco quali rischi si possono nascondere in un gioco contraffatto e cosa si può fare per far giocare i bimbi in sicurezza. 

12 aprile 2022
giocattoli vari

Uno studio della Banca dati antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e un’analisi degli interventi della Guardia di Finanza nella lotta alla contraffazione rivelano che negli ultimi tre anni i giocattoli pericolosi fabbricati in Cina e sequestrati all’ingresso in Italia sono stati oltre 560mila (con un valore di mercato di 2 milioni e 700mila euro). In Italia nel 2020 i giocattoli hanno rappresentato il 22% dei prodotti non conformi ritirati dal mercato e registrati nell’archivio dei prodotti pericolosi. Vediamo quali tipi di rischio possono comportare e come evitarli.

Pericoli nascosti

Giova ricordare che, in base alle diverse fasi di sviluppo del bambino, la legge stabilisce direttive precise per due diverse fasce di età:

  • giocattoli destinati a bambini fino a 3 anni, per i quali sono previste misure di sicurezza specifiche, data la fascia di età più critica, in particolare per il rischio chimico e di ingestione;
  • giocattoli per bambini da 3 a 14 anni, per i quali sono necessarie minori cautele. 

Ogni giocattolo, prima di arrivare sugli scaffali, deve essere sottoposto a diversi controlli. Il produttore è il primo a doverne valutare la sicurezza sottoponendolo a prove specifiche a seconda del tipo di gioco e della fascia di età a cui è rivolto. A questo punto, e solo se le caratteristiche richieste dalla legge sono rispettate, il produttore applica al gioco il marchio CE, come garanzia di sicurezza.

Negli ultimi 12 mesi, però, nel sistema comunitario di allerta Rapex sui prodotti non conformi sono confluite 262 notifiche di giocattoli pericolosi con uno o più profili di rischio. Di che si tratta? Rischio chimico, asfissia, strangolamento, lesioni e tagli, ustioni, shock elettrico o incendio, intrappolamento, lesioni di vista o udito, rischio microbiologico.

Le categorie principali sono tre e ogni giocattolo può presentare uno o diversi rischi, più o meno gravi per la salute del bambino, anche quando ne fa un uso corretto, ma a maggior ragione quando invece ne fa un uso improprio.

Rischio chimico

Norme severe regolano tipologia e quantità delle sostanze chimiche alle quali il bambino può essere esposto durante l’uso del giocattolo. Alcune sono vietate del tutto, altre sono ammesse con una serie di limitazioni, specialmente per i giocattoli rivolti ai bambini sotto i tre anni di età.

Guardando i dati del Rapex, i prodotti più segnalati sono quelli in plastica morbida (bambole, giochi da bagno, braccioli e ciambelle…) che possono contenere ftalati, additivi usati per ammorbidire la plastica, tossici per la riproduzione, il cui uso è consentito solo in tracce.

Uno dei giocattoli a maggior rischio chimico che abbiamo analizzato negli ultimi anni tramite i nostri test di laboratorio è lo slime, gelatina colorata, per l’eccessiva presenza di boro, sostanza tossica per la riproduzione, irritante per inalazione e per contatto con pelle e occhi o se ingerita, per la quale la norma sui giocattoli stabilisce severi limiti.

Dai nostri test risulta che anche alcuni articoli di cancelleria, come pennarelli, gomme ed evidenziatori, possono risultare pericolosi per la presenza di conservanti e metalli pesanti, ma siccome non sono giocattoli, questi prodotti non sono sottoposti alla stessa normativa stringente.

Vi è un rischio ulteriore legato all’uso improprio dei giocattoli, come quello di chi usa i Pop it, le sagome morbide in silicone con bolle da schiacciare che hanno impazzato la scorsa estate, per cucinare. Le sostanze chimiche contenute in queste sagome potrebbero migrare nel cibo dal momento che non sono adatte né agli alimenti né alla cottura.

Rischio fisico-meccanico

Come emerge dalla nostra più recente inchiesta sulla sicurezza dei giocattoli, per i bambini sotto i tre anni rappresentano un pericolo i giocattoli da cui possono staccarsi piccole parti, che rischiano di essere ingerite. Per questo motivo i giochi adatti ai bimbi di questa età devono avere dimensioni tali da impedire che possano essere ingoiati o inalati. La legge stabilisce le dimensioni dei pezzi e la presenza di fori in funzione antisoffocamento.

Lo stesso vale per fogli e buste in plastica presenti negli imballaggi (la legge prevede per questo il logo con il bambino che si soffoca con il sacchetto), giochi con ventose o palloncini non gonfiati o rotti (la legge prevede un’avvertenza per bambini di età inferiore agli 8 anni).

Poi ci sono lacci, elastici e corde con cui il bambino rischia di strangolarsi: hanno una lunghezza massima prevista per legge proprio per evitare questo pericolo, che riguarda un po’ di tutto, dai laccetti per ciucci, alle giostrine da appendere alla culla, ai giocatoli da trascinare con un cordino.

Infine uno dei rischi emergenti è rappresentato dai giocattoli che contengono magneti, sempre più piccoli e potenti, assolutamente non adatti ai bambini sotto i 3 anni per il rischio di ingestione. Lo stesso vale per le batterie a bottone, che non devono essere facilmente accessibili al bambino.

Rischio microbiologico

Il 19% dei giocattoli che contengono liquidi o gel analizzati negli ultimi cinque anni dall’Istituto Superiore di Sanità, non rispetta i limiti per la contaminazione da muffe e batteri, mettendo a rischio i bambini che, come si sa, amano mettere tutto in bocca. Parliamo di bolle di sapone, palline antistress, pittura a dita, cosmetici per bambini, pupazzetti morbidi e altro. Il liquido o il gel contaminato, se ingerito, oppure a contatto con la pelle o le mucose, può causare infezioni e malattie.

Consigli per giocare in sicurezza

Perché il giocattolo rappresenti un divertimento e non un rischio bisogna prestare attenzione quando lo si compra, sorvegliarne l’utilizzo, valutarne lo stato di manutenzione. Ecco qualche consiglio per far giocare i tuoi bambini in sicurezza:

  • non comprare un giocattolo senza marcatura CE, nome e l'indirizzo del fabbricante o dell'importatore, istruzioni in lingua italiana;
  • scegli correttamente la fascia d'età del bambino cui il gioco è indirizzato e tieni separati i giocattoli destinati a età diverse;
  • elimina immediatamente eventuali sacchetti, scatole, laccetti nei quali il giocattolo era imballato;
  • controlla periodicamente che il giocattolo non presenti schegge di legno, parti rotte, ruggine;
  • non tentare di ripararlo in modo inadeguato, un giocattolo non integro può rappresentare un pericolo per i bambini;
  • controlla che nei giocattoli a batteria questa non sia facilmente accessibile;
  • verifica periodicamente che occhi, bottoni, orecchie dei peluche resistano allo strappo;
  • accertati che i giochi siano usati nel modo giusto, un uso improprio può renderli pericolosi;
  • attenzione anche alle ricette proposte dai tutorial online che usano sostanze irritanti come il boro o mescolano tra loro diverse sostanze chimiche (liquido delle lenti, shampoo, schiuma da barba ecc). Qui ti suggeriamo tre ricette sicure per pasta di sale, slime e bolle di sapone.

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