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Tenda da campeggio: guida all’acquisto

La scelta della tenda dipende fortemente dal tipo di vacanza che hai in mente: itinerante o stanziale? Zaino (e tenda) in spalla oppure in auto? Solo pernottamento? In estate o in qualsiasi stagione? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

05 giugno 2023
Tenda da campeggio

A seconda del tipo di vacanza e della destinazione le caratteristiche da tenere presenti prima dell’acquisto della tenda ideale sono diverse: quanti posti, il peso e le dimensioni, la tipologia, i materiali. Ti aiutiamo a scegliere.

Le dimensioni della tenda: quanti posti? Quanto pesa?

Vacanza zaino in spalla o su due ruote: la tenda dovrà essere soprattutto compatta e leggera, non occorre grande spazio poiché avrete pochissimi bagagli da sistemare. Se vi muovete in auto e meditate una vacanza più stanziale, meglio considerare di avere un po’ di spazio per i bagagli e per potersi muovere con più agio.

Le tende sono classificate in base al numero di posti: dalle tende singole che sono piccole e leggere (semplicemente un riparo di “emergenza” o per i viaggiatori più spartani) a quelle per famiglie con stanze separate per genitori e figli e un’area centrale dove è possibile posizionare borse, tavolo e sedie.

Le tende singole esistono di diverse forme e pesi, le più compatte e ultraleggere partono da peso inferiore al ½ kg (per intenderci come un pacco di pasta).

A seconda delle dimensioni, del numero di strati, della tipologia e soprattutto del materiale della paleria le tende, pur ospitando lo stesso numero di persone, possono avere pesi estremamente diversi.

Se non avete problemi di peso e di spazio meglio orientarsi su una tenda che abbia almeno un posto in più rispetto alle persone che dovranno dormirci, questo perché le dimensioni sono calcolate su quelle dei materassini. Se volete avere un po’ di agio nel movimento o poter riporre i bagagli all’interno, per 2 persone occorre una tenda da 3.

Le tipologie di tenda

Tra le diverse tipologie ci sono:

  • la canadese classica a due falde, col tetto spiovente (quelle che si vedono nei fumetti di Topolino), generalmente più economiche.
  • Gli Igloo o tende a cupola: rapide da montare, spaziose ma compatte (consentono di stare anche in piedi), sono molto resistenti al vento. Grande versatilità e montaggio semplice. Questa tenda è sostenuta da almeno due pali che passano attraverso canali fissati alla tenda interna, incrociati nel mezzo e fissati al pavimento della tenda. Igloo con più pali che si incrociano in punti diversi sono più stabili e confortevoli, ma leggermente meno intuitivi nel montaggio. Incrociando i pali, la tenda a cupola sta in piedi da sola e ha solo bisogno di essere fissata con alcuni picchetti (così come le sue corde di ancoraggio). A seconda del modello, la tenda interna e quella esterna possono essere separate l'una dall'altra, così si può anche scegliere di dormire solo sotto una zanzariera con il bel tempo.
  • Le casette: più ampie e difficili da montare, più pesanti e ingombranti vanno bene per campeggio stanziale di famiglia che voglia stare comoda
  • Le tende a tunnel: offrono molto spazio, sono facili da montare e molto stabili. Hanno forma allungata e tubolare e offrono il maggior volume interno utilizzabile. Il montaggio è semplice e, a seconda delle dimensioni, la tenda può avere più spazi abitativi e fornire abbastanza spazio per stare in piedi correttamente.
  • Le familiari (generalmente sono a casetta od igloo): ospitano tante persone, devono avere diverse stanze e ampio abside. Queste tende sono spesso dotate di finestre, grandi tende da sole e un'altezza fino a due metri.
  • Le “two seconds” o Pop-up: si montano da sole, basta tirarle in alto e i montanti in vetroresina si distendono creando la struttura. Facilissime da installare sono spesso utilizzate anche come rifugio per i bambini o in spiaggia. Alle volte sono complicate da ripiegare.
  • Le gonfiabili o automatiche: con tiranti a tubo d’aria gonfiabili invece della paleria. Sono l'ideale per mantenere il tuo bagaglio il più leggero e compatto possibile nonostante si abbia la necessità di una tenda di ampie dimensioni. I modelli gonfiabili sono leggeri, maneggevoli e si gonfiano in brevissimo tempo. Sono parecchio stabili e offrono buona protezione dal vento e dalle intemperie. Generalmente sono più costose.
  • Le Tepee: sembrano le tende degli indiani, caratterizzate da un unico palo centrale che sorregge la tenda che deve essere fissata a terra. Paleria più ridotta, quindi modello complessivamente più leggero e rapido da montare. Questa tenda è alta: è possibile stare in piedi nella tenda e ciò conferisce maggior respiro a chi soffre gli spazi angusti.

Caratteristiche da tenere a mente

Dopo aver visto le tipologie di tenda disponibili sul mercato, è bene tenere in considerazione alcune caratteristiche prima di completare l’acquisto.

Mono o doppio telo

Le tende mono telo sono leggere e compatte, l’ideale per chi viaggia con lo zaino in spalla, mentre quelle doppio telo garantiscono maggior protezione in caso di pioggia (a patto però che le si montino bene e che i due teli non si tocchino.

Trattamento ignifugo

E’ necessario? Fondamentale, perché anche se non fate un falò è necessario che la tenda si sciolga, ma non prenda fuoco, che si formi un piccolo foro, ma non dia l’innesco ad un incendio se inavvertitamente partisse il lapillo da una griglia o da una sigaretta.

Cuciture sigillate o termosaldate

Si tratta di sistemi validi a garantire il caldo e la mancanza di spifferi indesiderati, una migliore impermeabilità, ma anche e soprattutto la tenuta dei punti critici, quindi una maggior durata negli anni.

Aperture di ventilazione

La presenza di aperture di ventilazione è cruciale a garantire la corretta temperatura nella tenda e ad evitare l’accumulo di umidità. Fondamentale che siano a tenuta di pioggia e di una forma che non faccia entrare spifferi ma consentano la buona circolazione d’aria per rinfrescare, le aperture devono essere protette da coperture di ampie dimensioni che consentano di riparare da vento e intemperie.

Impermeabilità

Definita come la colonna d’acqua che riescono a sopportare, possono esserci valori diversi per teli e pavimento. Per la parte esterna meglio non scendere sotto i 2500-3000 mm, per il fondo i valori sono in genere più elevati. Alcune tende hanno rivestimenti in silicone che garantiscono miglior tenuta anche in situazioni estreme.

Zanzariere

Per proteggere dagli insetti:, in generale sono disponibili su porte, finestre e zone di aereazione.

Tasche interne

Molto utili soprattutto nelle tende “piccole” consentono di riporre e trovare immediatamente anche al buio piccoli oggetti che ci possono servire la sera o la notte quando vogliamo evitare di accendere la luce e di far entrare qualche insetto o di disturbare chi ci sta vicino (occhiali, pila, libro di lettura, carta igienica…).

Accessori

Sacca esterna e picchetti di diversi tipi che si adattino a diverse superfici (sabbiose, prato, sassi), cordini ed elastici di riserva, mazzetta. L’importante è tenere tutto in ordine per poter ripiegare la tenda prima di partire e riporla in ordine.

Materiali

Il più utilizzato per i teli è il poliestere grazie alle doti di resistenza, leggerezza, versatilità. Pur nello stesso materiale, il tessuto può avere caratteristiche differenti: ci sono prodotti più idonei per l’inverno in termini di resistenza e impermeabilità. La maggior o minor ventilazione invece è garantita dalle finiture e dalla presenza di finestre e aperture di ventilazione.

Il fondo può essere in poliestere ma spesso è in nylon, cucito dall’interno per garantire la migliore resistenza e impermeabilità rispetto al terreno che può restare umido a lungo anche in estate.

I paletti o tiranti che sostengono la tenda possono essere in diversi materiali: vetroresina, acciaio, alluminio, o carbonio: a seconda del materiale si hanno pesi, resistenza e costi diversi a partire dal più economico, vetroresina, fino al carbonio, noto per resistenza e leggerezza, ma decisamente dispendioso. Importante è verificare la possibilità di avere pezzi di ricambio perché non è raro che un tirante si storti, si rompa o vada perso. La soluzione più economica è quella della fibra di vetro, mentre più dispendiosi, ma più resistenti e leggeri sono i paletti in alluminio.

Prima vacanza in tenda: i nostri consigli

Una volta scelta la tenda giusta, dovrai montarla al meglio, pulirla durante e dopo l’uso, farne la manutenzione in modo che possa durare a lungo anche 10 anni perfetta, impermeabile e con tutti i pezzi! Ecco tutti i nostri consigli.

Qual è l’attrezzatura minima per fare campeggio?

Non basta la tenda: dormire a terra non è per tutte le età, le schiene e le abitudini. Sono fondamentali materassino, brandine o tappetini per creare uno strato morbido e isolante rispetto al terreno, un sacco a pelo, più o meno leggero, perché l’escursione termica può essere notevole anche in estate e un cuscino (che potrebbe anche essere rimpiazzato da una federa o una maglietta in cui mettere una felpa o l’asciugamano purché sia perfettamente asciutto quando vi coricate).

Altro oggetto fondamentale, una pila che possa essere legata in cima alla tenda oppure appoggiata. Ci sono lampade con luce arancio (notturna) e bianca per lettura o se vuoi una soluzione semplice ed economica puoi anche utilizzare le luci che si attaccano alle bici. Soluzione pratica e versatile sono le lampade frontali che consentono di avere luce molto ben direzionata e le mani libere. Sono perfette sia in tenda che per muoversi in campeggi poco illuminati o nella natura se vuoi fare una escursione notturna.

In caso di sensibilità alla luce e ai rumori bisogna considerare che la tenda non è certo come dormire una stanza in muratura, c’è il fascino di una esperienza immersiva, del contatto con la natura e con gli altri campeggiatori, ma una mascherina per la luce e dei tappi per le orecchie sono soluzioni semplici, economiche e compatte per potersi isolare.

Consigliato anche un telo in poliestere da stendere come telo isolante sotto la tenda in modo che non sia direttamente a contatto col terreno: la tenda sarà più asciutta e più pulita. E’ importante che sia della giusta dimensione, senza mai sporgere, perché se fosse più grande potrebbe imbarcare acqua in caso di pioggia. Meglio dunque fare in modo che il telo possa essere corrispondente al perimetro della tenda o ripiegarlo verso il basso se fosse tropo grande.

Da non scordare anche i sacchetti ermetici in plastica, per essere certi di riparare e proteggere tutto ciò che soffre l’umidità ed essere pronti ad ogni imprevisto, corda da bucato e mollette, cordini e picchetti di ricambio. Piccola paletta e scopino e una spugna per riuscire a pulirla prima di ripiegarla.

Come pulire la tenda?

Prima di ripiegare la tenda: pulire l’interno con scopino e paletta, passare un panno in microfibra inumidito (acqua e aceto, acqua e poco detergente) fate asciugare bene per poi ripiegare.

Mentre ripieghi, verifica che sia abbastanza pulita anche la parte inferiore della base, in alternativa puoi passarla con straccio umido: attenzione che sia perfettamente asciutta prima di piegarla.

Importante che i teli superiori, anche se ci stanno, non vadano mai lavati in lavatrice: si rischia di rovinarne l’impermeabilità. Meglio rimuovere eventuali macchie di resina o di cibo con una spugnetta umida mettendola a molto in un catino con acqua e aceto, o detergente delicato, risciacquare e fare asciugare bene prima di ripiegare e riporre fino alla prossima vacanza.

E’ indispensabile lavare la tenda? È importante togliere le parti grossolane, gli aghi di pino, eventuali insetti, la terra, ma non è necessario un lavaggio approfondito e completo ad ogni utilizzo, soprattutto per quanto riguarda i teli superiori, meno lavaggi garantiranno una miglior durata della loro impermeabilità.

Quanto dura la tenda?

Una buona tenda, che venga correttamente pulita, ripiegata e riposta dopo l’uso, può durare senza necessità di particolare manutenzione fino ad 8-10 anni. Con il tempo e l’esposizione al sole, potrebbe scolorirsi o perdere parte della impermeabilità. Spesso la vita della tenda finisce prematuramente perché si perdono o si spezzano parti essenziali come i paletti o alcuni ganci. Prima di eliminarla verificate se esistono pezzi di ricambio.

Come impermeabilizzare la tenda?

Se il problema dipende da un buco o un piccolo strappo è possibile prevedere la riparazione con appositi kit o portando la tenda in negozi specializzati in attrezzatura da campeggio.

Se invece si ha generale perdita di tenuta del telo superiore la possibilità di migliorare l’impermeabilità con prodotti spray è davvero limitata. I nostri test sui prodotti impermeabilizzanti per tessuti ci hanno mostrato che l’efficacia di tali prodotti è davvero limitata e poco duratura.

Se però stai per partire e vuoi provare ad usarne uno, ricordati che occorre spruzzare il prodotto su telo ben pulito e asciutto. Meglio montare la tenda perché il telo sia ben steso, vaporizzare verificando che il prodotto abbia coperto tutta la superfice, ma senza eccedere. Lasciare asciugare molto bene prima di fare un ulteriore strato. Il telo dovrà perfettamente asciutto prima di poter ripiegare la tenda.

Se infine il problema di tenuta è sul fondo, ricorda di portare con te un telo in poliestere delle dimensioni della tenda da posizionare sotto la base per garantire miglior isolamento del terreno e tenuta e presta attenzione quando monti la tenda di non trovarti in avvallamenti del terreno.

Quali sono le migliori tende da campeggio? Quanto costa una tenda da campeggio?

Esiste una grande disponibilità di prodotti più o meno tecnici; i marchi più noti sono Decathlon-Quechua, Bertoni, Ferrino, Campz, Nordisk, High Peak, Gran Canyon. Non esistono effettivamente un prodotto o una marca preferibili in assoluto e molto dipende dal tipo di uso previsto.

Il prezzo è estremamente variabile e dipende soprattutto dalle caratteristiche tecniche e dai materiali, rispetto che dalle dimensioni (tende tecniche per singoli possono infatti essere costose).

Esistono modelli entry-level a partire da 25-30 €: leggere, facili da aprire, comode da trasportare, solitamente mono telo, di certo non sono adatte a forti escursioni termiche o ad intemperie. Per tende a igloo più spaziose e doppio telo il range di prezzo si sposta tra i 50 e i 200 €.

Tende da campeggio tecniche si trovano nella fascia di prezzo tra 200 e 400 €: realizzate con materiali più performanti, adatte agli amanti dell’escursionismo e della montagna e allo stesso tempo più leggere per essere trasportate e riposte.

Tende da campeggio strutturate si trovano solitamente a un prezzo superiore a 400 €: ideali per chi ama trascorrere intere vacanze e settimane in tenda, divise tra una o più zone notte vs. zona giorno, offrono maggiore spazio ed equipaggiamento, come tasche portaoggetti o portalampada, necessitano di maggiore attenzione nella fase di montaggio.