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Pallini della lana, ecco i leva-pelucchi più efficaci

In vendita si trovano spazzole e dispositivi elettrici che promettono di rimuovere gli antiestetici pallini che si formano sui capi d’abbigliamento in lana e cashmere, regalando loro nuova vita. Ne abbiamo messo alla prova nove. Ecco quelli che offrono i risultati migliori.

03 gennaio 2022
mano che regge maglioni piegati

Odiati pallini della lana. Quando compaiono fanno invecchiare di colpo maglioni e capi d’abbigliamento in lana (o misto lana). Per evitarlo, facendo durare di più i nostri indumenti e risparmiare denaro, il rimedio della nonna prevedeva di armarsi di tanta pazienza, di forbicine o di una lametta, per eliminare i pallini uno a uno, e poi di raccoglierli aiutandosi con un nastro adesivo. Oggi “rinverdire” un capo di abbigliamento di lana è più facile, grazie ai diversi strumenti leva-pelucchi che il mercato ci offre: apparecchi elettrici simili a rasoi, pettini con dentini metallici e spazzole di velcro. Indipendentemente dal sistema anti-pilling (in inglese si dice così) per cui si opta, il nostro consiglio è di provare prima lo strumento su una piccola parte del maglione, scegliendo una zona non particolarmente in vista, come quella sotto l’ascella. Ne abbiamo provati nove, ecco con quale esito.

I leva-pelucchi elettrici

I sistemi elettrici sono quelli che danno risultati più soddisfacenti. Sono apparecchi che hanno l’aspetto di semplici rasoi elettrici. Sono pratici e facili da usare. Li si può passare, senza timore di fare danni, anche su cuciture, bordi, decorazioni o ricami. Ripuliscono da pelucchi e pallini la maglieria di lana, senza lasciare lanugine in giro e senza alzare quella peluria vaporosa come invece fanno alcuni sistemi meccanici. Quando li si usa, è bene ricordarsi di non premere troppo sul tessuto. Per uno di questi piccoli apparecchi, che funzionano con due pile a stilo AA, si spendono dai 12 ai 16 euro. Da considerare che a fine vita diventano Raee e come tali vanno smaltiti. Tra i sistemi che qui trattiamo, gli apparecchi elettrici sono gli unici che ci sentiamo di consigliare per i capi di cashmere.

Sistemi manuali: pettini con maglie o dentini metallici

A differenza dei sistemi elettrici, che effettuano una vera e propria rasatura superficiale del tessuto caratterizzato dalla presenza di pallini, i sistemi leva-pelucchi meccanici agiscono tramite strofinamento, cosa che a lungo andare può logorare la maglieria. Più è sottile il filo di lana, più questo effetto sarà evidente. Si tratta infatti di pettini che assumono varie forme (mezzaluna, rastrellino…). Questi si passano sulla maglia come a volerla pettinare, raccogliendo i pallini che rimangono impigliati ai dentini o alla maglia metallica dell’attrezzo. Questo sfregamento, se è vero che elimina i pallini superficiali, ha però come conseguenza quella di produrre sul tessuto trattato una lanugine superficiale, sottile e vaporosa. In generale i prodotti manuali senza batterie hanno diversi vantaggi: sono compatti, portatili, leggeri e non occupano spazio quando vengono riposti. Ideali anche per essere portati in viaggio. Per contro, i risultati sono variabili e a lungo andare possono avere un effetto deleterio sul tessuto di lana, liscio o a intreccio che sia.

Spazzola con velcro: sconsigliata

Strumento completamente diverso dagli altri, è composto da un semplice strato di velcro montato su un manico di plastica. L’azione di rimozione dei pallini prodotta dalla spazzola rinnova lana Ipersoap (prezzo 2 euro) si limita solo ai pallini più piccoli e di facile distacco, negli altri casi è poco efficace. Un altro svantaggio è costituito dal fatto che i pallini rimossi rimangono attaccati al velcro e la loro rimozione dall’attrezzo è difficoltosa: non si riesce con le dita, occorre aiutarsi con degli utensili. Le prestazioni di questa spazzola sono quindi deludenti. Ne sconsigliamo l’acquisto.

spazzola con velcro