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Come scegliere le capsule per caffè

Pratico, veloce, pulito e buono come al bar. Il vantaggio principale è di potere preparare l’espresso in casa, senza faticare troppo, basta inserire il “bussolotto” nella macchina da caffè, e il risultato è comunque garantito. Per scegliere però la capsula giusta bisogna tenere conto di diversi parametri. Ecco una piccola guida per orientarsi nella scelta.

Tipi di capsule per caffè

Le capsule di caffè sono delle porzioni monodose di caffè racchiuse in capsule compostabili o in alluminio o in plastica che consentono di preparare l’amata bevanda in pochi secondi e di assaporarla come fosse quella che viene servita al bancone del bar. Ma quali scegliere? Di cosa bisogna tenere conto quando si decide di acquistare le capsule?

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Gusti e miscele

Ci sono diverse miscele per capsule che sono disponibili in vari gusti: caffè espresso classico che a sua volta ha diverse caratteristiche (intenso, cremoso, di pura arabica…), caffè d’orzo, al ginseng decaffeinato.

Nel test d’assaggio che arealizziamo abitualmente con consumatori e giudici esperti, la piacevolezza del caffè è risultata indipendente dal tipo di miscela utilizzata (pura arabica o arabica/robusta). 

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Compatibilità delle capsule

È possibile acquistare capsule originali, prodotte dalla stessa azienda della macchina del caffè che possedete oppure affidarvi alle capsule compatibili che sono prodotte da altre aziende ma possono essere utilizzate dalla stessa macchina per il caffè. Molti sistemi non permettono di cambiare marca, per cui prestate sempre attenzione ai sistemi chiusi: per alcune macchine si è obbligati a utilizzare solo una marca di capsule. Un altro vantaggio delle capsule compatibili è che sono più facilmente reperibili sul mercato (molte di queste si possono comprare al supermercato). Quindi, meglio pensarci prima: mai partire dall’acquisto della macchina da caffè, ma dalla capsula giusta. Leggi sempre bene in ogni caso, a riguardo, le indicazioni presenti sulle etichette delle capsule.

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Capsule per i sistemi Dolce Gusto e Nespresso

Le capsule compatibili con il sistema Dolce Gusto sono poco “environmental friendly”: pesano di più delle cugine compatibili con il sistema Nespresso perché più grandi e capienti, per questo la quantità totale di rifiuti prodotta in un anno è notevole. Per tutti i test sul caffè, costruiamo uno scenario di consumo per calcolare la quantità di rifiuti provenienti dall’imballaggio (considerato il peso di tutte le componenti del packaging) generati da una persona che consuma 2 capsule al giorno in un anno. Nel caso delle capsule compatibili Dolce Gusto la media è di circa 6 kg all’anno (con punte di 10 kg per alcune capsule), mentre per le capsule Nespresso la media è pari all’incirca a un terzo, ovvero 2 kg.

Inoltre, c’è la questione dello smaltimento che è davvero un aspetto negativo: ad oggi,  le capsule compatibili con il sistema Dolce Gusto possono andare solo nell’indifferenziata, perché sono in plastica e non sono disponibili delle opzioni compostabili.

Fortunatamente, esistono delle capsule ricaricabili compatibili con entrambi i sistemi (Dolce Gusto e Nespresso): possono essere riempite con il caffè macinato e impiegate nelle macchine.

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Costo

Il caffè ottenuto dalle capsule riscuote quindi molto successo, non importa che sia quattro-cinque volte più caro di quello preparato con la miscela di caffè in polvere per la classica moka. In effetti i vantaggi del caffè in capsule fanno passare in secondo piano i costi, non certo allettanti: una famiglia che consuma quattro capsule al giorno deve essere disposta a spendere dai 250 ai 650 euro circa all’anno, a seconda della marca scelta; somma cui si deve aggiungere la quota di ammortamento della macchina. Sicuramente gli entusiasti della capsula vedranno la tazzina mezza piena e porranno l’accento sul consistente risparmio rispetto all’espresso del bar (tra i 50 e gli 80 centesimi). Ne sottolineerà la poca convenienza chi invece si è tenuto stretta la sua gorgogliante moka: una scelta che gli consentirà di vantare risparmi per centinaia di euro e innegabili vantaggi per l’ambiente.

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Smaltimento delle capsule

Quando si parla di capsule, il tema della sostenibilità diventa scottante, e per questo molto sentito. Il motivo principale sta nella quantità di rifiuti prodotti: ogni anno in media 5,5 in più a testa.

Per ogni capsula di caffè di circa 5-8 grammi si contano in media 4 grammi di imballaggi, che, nei casi peggiori, arrivano fino a 8 grammi di rifiuti, cioè più del prodotto stesso, sommando tutto ciò che c’è intorno al “bussolotto” cioè la confezione di plastica e cartone. Le capsule, inoltre, sono un problema anche dal punto di vista dei materiali: sono composte da plastica o alluminio combinato con residui organici, il “fondo” del caffè e si buttano nell’indifferenziata.

Indubbiamente la soluzione migliore dal punto di vista ambientale (ed economico) è fare il caffè con la moka, ma per chi ha scelto le capsule c’è comunque qualcosa che si può fare. Dal punto di vista dell'ambiente le migliori capsule sono quelle compostabili, che si raccolgono nell’umido, meglio se non sono confezionate singolarmente nella plastica o quelle di alluminio, che si possono portare a un sistema di riciclo senza bisogno di svuotarle (ma per il momento solo se della marca Nespresso o Illy). Le peggiori, invece, sono quelle di plastica che si buttano nella pattumiera indifferenziata, in particolare se pesanti e impacchettate una ad una e con un sovraimballaggio.

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Domande frequenti

Rispondiamo alle domande frequenti sulle capsule per il caffè espresso

Qual è la differenza tra capsule di caffè e cialde?

La capsula è prodotta in plastica o alluminio o in materiale compostabile si presenta rigida. La cialda invece è un contenitore di carta, fatto di cellulosa, di forma appiattita e di consistenza morbida. La quantità di caffè nelle capsule è più variabile (5-8 g) mentre nella cialda è solitamente di 7 g.

Quanti grammi ci sono in una capsula di caffè?

Ogni capsula contiene dai 5 agli 8 grammi di caffè, a seconda del tipo di sistema.

Come ricaricare le capsule da caffè?

In occasione dell’ultimo test sulle capsule di caffè, abbiamo acquistato alcune capsule ricaricabili online e le abbiamo fatte provare ai tecnici e giudici esperti del laboratorio di analisi sensoriale per giudicarle sia dal punto di vista dell’usabilità che della resa del caffè ottenuto.

I risultati sono stati variabili soprattutto dal punto di vista dell’usabilità, ma in generale i caffè sono venuti bene.

In generale il nostro consiglio, per soddisfare le principali spinte d’acquisto (ecologica ed economica) è di orientarsi su quelle in acciaio (che sono riutilizzabili senza scadenza) con coperchio anch’esso in acciaio e non usa e getta.

Dove si buttano le capsule da caffè?

Le capsule del caffè si buttano nell’indifferenziata a meno di rare eccezioni. La Nespresso ha avviato un processo di raccolta e riciclo presso i propri negozi delle capsule in alluminio (solo a marchio Nespresso e Illy), quindi si riconsegnano quando si acquistano quelle nuove.

Di recente alcuni brand hanno scelto di utilizzare materiale compostabile e quindi possono essere raccolte, a meno di indicazioni specifiche del proprio comune, nell’umido insieme agli scarti di cibo.

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