News

Biscotti e patatine con farina di insetti made in Italy: buoni?

Li abbiamo assaggiati per voi: le patatine sono state apprezzate di più rispetto ai biscotti dal nostro gruppo di degustatori. Ma perché dovremmo mangiare cibo a base di insetto? Per necessità e per diminuire l'impatto ambientale.

20 gennaio 2023
biscotti e chips, pacchetti e prodotto

Sono arrivati i primi due alimenti a base di farina di insetto, prodotti e venduti in Italia: patatine e biscotti della Fucibo. Gli insetti sono il cibo del futuro e non lo diciamo noi ma la Fao, l’organizzazione delle Nazioni unite che si occupa di alimentazione e agricoltura. Secondo la Fao è il cibo cui dovremo ricorrere a causa del sovrappopolamento della Terra a partire dal 2050, quando non ci sarà più molto spazio da dedicare agli allevamenti di animali per soddisfare il fabbisogno di proteine di tutti. E sarà utile anche quando si aggraverà la mancanza di acqua e dovremo contenere ancora di più le emissioni di anidride carbonica. Gli insetti sono nutrienti, economici da allevare e a basso impatto ambientale.

Patatine e biscotti all’assaggio

Abbiamo organizzato una degustazione con un gruppo di assaggiatori (i nostri colleghi di Altroconsumo) di due prodotti in vendita in Italia a base di farina di insetto, per conoscere reazioni e commenti. Alcuni ci hanno fatto capire subito che non erano propensi a provare una nuova esperienza gustativa; altri, anzi la maggior parte, hanno aderito con entusiasmo. Ed eccoci quindi alla prova: abbiamo servito su un vassoio patatine e biscotti a base di insetto insieme ad altri tre prodotti analoghi per forma e composizione, tutti anonimi. Per le patatine, abbiamo scelto prodotti simili nella forma e nel gusto, ossia palline di mais al gusto di formaggio. Le patatine Fucibo non sono state particolarmente apprezzate, tanto che alcuni assaggiatori le hanno riconosciute soprattutto per l’aspetto diverso più che per il gusto. È andata decisamente peggio per i biscotti a base di farina di insetto, nel confronto con gli altri tre biscotti classici. In molti li hanno trovati di “cattivo sapore” e hanno notato una consistenza meno fragrante rispetto agli altri biscotti.

Solo alcuni insetti sono ammessi come cibo

La Commissione europea per ora ha autorizzato quattro tipi di insetti che ha definito edibili: la larva di Tenebrio molitor o larva gialla della farina (presente nei due prodotti della degustazione), la Locusta migratoria, l’Acheta domesticus (il comune grillo) e la larva di Alphitobius diaperinus o verme della farina minore. Ha stabilito anche alcuni parametri da rispettare quando si utilizzano questi insetti o i loro derivati, gli stessi che regolano la produzione di altri cibi, come ad esempio i limiti per i contaminanti come piombo e cadmio o l’assenza di listeria e salmonella. Dalla Ue sono giunte dunque le regole per allevare insetti: ma ne vale la pena? Le loro proteine sono davvero in grado di sostituire degnamente quelle della carne? Come ci ha spiegato Stefano Sforza, del dipartimento di alimentazione dell’Università di Parma, molte specie di insetti hanno un contenuto proteico e di aminoacidi essenziali paragonabile perfettamente a quello della carne.

Allevare insetti conviene

A parità di cibo ingerito, rispetto a un bovino, gli insetti lo convertono in un maggiore aumento della massa corporea. Poi dell’animale quanto ne mangiamo? Di un grillo usiamo l’80% per trasformarlo in farina, dei polli e dei maiali ne mangiamo il 55%, dei bovini il 40% (dati Fao 2013). Gli insetti, inoltre, hanno bisogno di una quantità di acqua e di terreno molto minori rispetto agli altri animali.

Cibo a base di insetti: l’ambiente ringrazia

La crisi ambientale è destinata ad aggravarsi ancora più seriamente nei prossimi anni: surriscaldamento, siccità, inquinamento da gas serra e crisi energetica. Tutto questo avrà una ricaduta anche sulle nostre abitudini alimentari: ciò significa che saremo costretti a un cambiamento di dieta, perché non ci sarà cibo in abbondanza per tutti. Gli insetti consumano infinitamente meno risorse per il loro allevamento dei normali animali da reddito. Un altro grande vantaggio nell’allevare insetti è che  questi si possono alimentare con gli scarti di frutta e verdura che possono arrivare da un’azienda agricola,  mettendo così in moto l’economia circolare ed eliminando in modo ecologico i rifiuti.