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Nutri-Score: come funziona l'etichetta a colori per scegliere i prodotti più sani

Adottato ormai in diversi Paesi dell’Unione Europea, il Nutri-Score è il sistema di etichettatura frontale che, grazie alla facile lettura, ha lo scopo di aiutare i consumatori a fare scelte salutari. Ecco come funziona e quali sono vantaggi e svantaggi.

18 ottobre 2023
nutriscore

Il consumo eccessivo di grassi saturi, zucchero o sale ha effetti negativi sulla nostra salute: per questo nella nostra dieta dobbiamo privilegiare i prodotti di origine vegetale, freschi, non trasformati e di stagione. Tuttavia, trovano posto anche gli alimenti confezionati che però devono essere sempre più sani e contenere meno zuccheri, meno sale, meno grassi o grassi di migliore qualità. Ma come riconoscere i prodotti più sani sul mercato?

Etichettatura per distinguere i prodotti sani 

Tra gli scaffali dei supermercati a volte è difficile sapere a prima vista quale sia il prodotto migliore: leggendo le etichette dei prodotti confezionati ci risulta difficile comprendere le informazioni nutrizionali che compaiono su di essi, il che rende difficile scegliere quello più sano o più adatto alle nostre esigenze alimentari. 

Proprio con lo scopo di aiutare nella scelta, è stato messo a punto il sistema di etichettatura frontale semplificato che vuole essere intuitivo per il consumatore: il Nutri-Score. 

Ad oggi è adottato in Francia, da dove è inizialmente partito, e in altri sei Paesi: Spagna, Belgio, Olanda, Svizzera, Germania e Lussemburgo. 

Come funziona 

Grazie all’utilizzo dei colori e delle lettere evidenziate, il Nutri-Score è uno strumento efficace e facilmente comprensibile, come dimostrano molti studi, tra cui quello pubblicato dal Joint Research Centre . La classificazione è in 5 lettere e colori, in cui il la A di colore verde scuro è la soluzione più salutare e la E con il colore rosso la peggiore; tra i due estremi ci sono le lettere B, C e D. 

Pro e contro 

Prima di entrare nel dettaglio, vediamo subito vantaggi e svantaggi di questo sistema di etichettatura: 

Pro

  • L'etichettatura nutrizionale frontale semplificata è uno strumento che può aiutare il consumatore nel momento dell'acquisto. 
  • È facile da capire. Studi condotti in diversi paesi dimostrano che il Nutri-Score è il sistema che meglio aiuta i consumatori a confrontare il valore nutrizionale degli alimenti all’interno della stessa categoria. 
  • Aiuta a rendere il carrello della spesa più sano, anche nelle famiglie a basso reddito dove il rischio di sovrappeso o obesità è risultato più elevato. 
  • Utilizza codici colore. La scala dei colori aiuta i consumatori a conoscere la valutazione nutrizionale di un alimento, ma consente anche loro di confrontare tale valutazione con quella di altri alimenti della stessa categoria. 
  • Per il calcolo, utilizza elementi da favorire ed elementi da limitare: il risultato è un punteggio basato sui nutrienti che hanno un impatto positivo sulla nostra salute (come le fibre) e sui nutrienti che è importante monitorare a causa del loro impatto negativo (come lo zucchero e il sale).  
  • È stato sviluppato sulla base di evidenze scientifiche, seguendo criteri indipendenti e trasparenti.
  • È libero da interessi commerciali. 
  • Favorisce la riformulazione dei prodotti. I produttori cercano di migliorare la ricetta dei loro prodotti, anche se questo non è il loro scopo principale, per migliorare il loro punteggio Nutri. 

Contro

  • Non prende in considerazione la qualità globale del prodotto.
  • Non considera la presenza di additivi nella lista degli ingredienti.
  • Non considera la porzione di consumo di un alimento.  


Non è la soluzione definitiva per risolvere tutti i problemi legati alla nutrizione, tuttavia, nonostante gli aspetti negativi, è uno strumento che permette di interpretare le informazioni nutrizionali presenti sul retro delle confezioni degli alimenti e dare una valutazione nutrizionale facile da individuare e da comprendere che si trova sulla parte anteriore della confezione.

Il valore del Nutri-Score 

Il Nutri-Score prende in considerazione sia i nutrienti da limitare nella nostra alimentazione, ossia i grassi saturi, gli zuccheri e il sale oltre al contenuto calorico, sia i nutrienti e gli ingredienti che sono da favorire, cioè le proteine, la fibra, e il contenuto in frutta e verdura.  

Il suo obiettivo è quello di confrontare i prodotti della stessa categoria, affinché la scelta più semplice sia anche la più salutare: comprerai dei cereali, ma quale ha la composizione migliore? Con Nutri-Score lo saprai dando un'occhiata alla confezione. 

Come viene calcolato  

I colori e le lettere del Nutri-Score corrispondono ad un punteggio che è il risultato di un algoritmo, di una formula matematica. Per il calcolo vengono presi in considerazione i valori nutrizionali per 100 g di prodotto (riportati in etichetta) e alcuni elementi della lista degli ingredienti. 

In base ad una griglia prestabilita, l’algoritmo attribuisce un punteggio al contenuto calorico, uno ai grassi saturi e così anche per zucchero e sale. Più alto è il valore di questi parametri e maggiore sarà il punteggio a loro attribuito e che andrà ad influire negativamente sul Nutri-Score finale. 

Sistema analogo è usato per valutare con l’algoritmo il contenuto di proteine, di fibra e la percentuale con cui frutta, verdura e legumi sono presenti nella lista degli ingredienti. Più alto è il loro valore e maggiore sarà il punteggio attribuito che andrà a influire positivamente sul Nutri-Score finale. 

Il punteggio finale del Nutri-Score è dato, dunque, dalla combinazione del punteggio degli elementi da limitare e del punteggio degli alimenti da favorire. 

La formula messa a punto per il calcolo del Nutri-Score vale per tutti i prodotti (con regole specifiche per i formaggi e la carne) ad eccezione di “oli e grassi animali e vegetali, noci e semi” e “bevande”, due categorie per le quali la formula è stata adattata tenendo conto delle specificità.  

L’algoritmo del Nutri-Score è stato adottato per la prima volta in Francia nel 2016. Nella primavera del 2023 è stato pubblicato un aggiornamento del calcolo in modo da essere più preciso e rigoroso nella valutazione. Per esempio, nel caso delle bevande, il nuovo algoritmo tiene conto anche della presenza di edulcoranti, che vengono conteggiati tra gli elementi che contribuiscono negativamente sul Nutri-Score finale. 

Origine e utilità del punteggio Nutri-Score

L'algoritmo alla base del calcolo è stato sviluppato nel 2005 da un gruppo di scienziati di Oxford. È stato poi adattato dal Consiglio superiore della sanità pubblica francese.
Diversi studi hanno già dimostrato l’utilità del Nutri-Score. Si è scoperto, ad esempio, che la presenza di questa etichetta ha un'influenza diretta sul comportamento d'acquisto e sulle scelte alimentari dei consumatori. Quando in etichetta è presente il Nutri-Score, il consumatore sceglie sistematicamente di acquistare una porzione minore di un prodotto poco salutare. Uno studio su larga scala, che ha coinvolto 12.000 consumatori provenienti da 12 paesi diversi (sparsi tra Europa, America, Asia e Australia) ha, inoltre, studiato la loro interpretazione di cinque diverse etichette, tra cui la “razione giornaliera raccomandata” (RDA) e il Nutri-Score. Ai partecipanti sono stati presentati alcuni prodotti e hanno dovuto giudicare il valore nutrizionale del prodotto in questione in base alla presenza di una delle etichette. Con il Nutri-Score questo valore nutrizionale veniva stimato correttamente molto più spesso.

A favore del Nutri-Score si sono espresse istituzioni quali lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) e l’EUPHA (Associazione Europea per la salute pubblica)

Inoltre, un gruppo di oltre 300 scienziati (il gruppo europeo di scienziati e professionisti della salute a sostegno di Nutri-Score) ha pubblicato un rapporto scientifico (con oltre 100 riferimenti bibliografici) per sollecitare la Commissione europea ad adottare al più presto il Nutri-Score.