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Igiene in cucina, 8 regole per la nostra salute

La contaminazione degli alimenti non è solo un problema di igiene. Secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno nel mondo 600 milioni di persone si ammalano proprio a causa di cibi contaminati da batteri, parassiti, sostanze chimiche e virus. Vediamo insieme 8 suggerimenti da tenere a mente in cucina e a tavola per il bene della nostra salute. 

07 agosto 2020
Sicurezza alimentare, cinque regole per la nostra salute

Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, nel mondo ogni anno 600 milioni di persone si ammalano e di queste 23 milioni in Europa. Ogni anno nel mondo 420.000 persone muoiono a seguito del consumo di cibo non sicuro e di queste sono circa 5.000 i decessi nell'area europea. Cosa possiamo fare per prevenire rischi per la nostra salute? Necessario osservare alcune semplici regole in cucina e a tavola: ecco le più importanti.

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8 consigli per una corretta igiene in cucina

1. La pulizia prima di tutto

L'igiene in cucina è fondamentale: lava le mani prima di maneggiare il cibo e rilavale spesso mentre lavori in cucina, soprattutto se manipoli alimenti differenti. Può sembrare scontato ma bisogna sempre lavarsi le mani dopo essere andati in bagno. Tieni poi sempre pulite le superfici di lavoro e gli strumenti che entrano a contatto con gli alimenti. Ricorda, inoltre, di pulire con costanza anche i ripiani e le pareti del frigorifero.

2. Attenzione a strofinacci, spugnette e pattumiera

Nella pulizia è importante usare strofinacci diversi per asciugare mani e stoviglie, e usare spugnette diverse per pulire i piani di lavoro e per lavare le stoviglie. La pattumiera deve essere posta in basso e lontana dalle scorte alimentari, ed è preferibile utilizzare un contenitore con apertura a pedale in modo da non essere obbligati a toccarlo quando si preparano gli alimenti.

3. Crudi e cotti sempre separati

I cibi crudi e quelli cotti (o pronti per il consumo) non devono mai entrare in contatto. In frigorifero ricorda di separare sempre carne, pollame e pesce crudo dagli altri alimenti. Se hai utilizzato taglieri o coltelli per tagliare alimenti crudi evita di utilizzarli anche per gli alimenti cotti o comunque pronti per il consumo (per esempio l'insalata), a meno che non siano stati accuratamente lavati. Sì ai recipienti chiusi in frigorifero, aiutano a evitare ogni contatto tra alimenti crudi e cotti. 

4. Cuocerere e riscaldare i cibi correttamente

Gli alimenti devono essere consumati ben cotti, in particolare carne, pesce, pollame e uova. Prima di consumare carne e pollame, accertati che non siano rosa all'interno o, in alternativa, utilizza un termometro per verificare la temperatura interna. È buona norma portare a ebollizione alimenti come zuppe e ragù, per fare in modo che raggiungano almeno i 70° C.

5. Gli alimenti alla giusta temperatura

I cibi cotti non devono rimanere a temperatura ambiente per oltre due ore. Refrigera rapidamente tutti gli alimenti cotti e le pietanze facilmente deperibili, preferibilmente a temperature inferiori a 5° C. Gli alimenti cotti devono essere conservati a temperature superiori a 65° C fino al momento del servizio. Anche se riposti in frigorifero, non conservare gli avanzi oltre le 48h. Congelando sarai più sicuro. Quando scongeli, inoltre, riponi gli alimenti in frigorifero e non a temperatura ambiente.

6. Come e cosa lavare

Sapevi che non tutti gli alimenti devono essere necessariamente lavati? Lava frutta e verdura sotto un getto d'acqua corrente potabile, oppure disponila in una bacinella con del bicarbonato in modo da eliminare eventuali residui di terriccio e/o pesticidi in superficie. Non bisogna lavare invece la parte del muscolo di carne e pesce, in quanto i batteri potrebbero più facilmente diffondersi uniformemente sull'alimento così come sulle superfici circostanti.

7. Solo materie prime sicure

È importante evitare alcuni cibi quando non hai la certezza che provengano da materie prime sicure: latte non pastorizzato e i suoi derivati (specialmente formaggi freschi e molli), paté di carne freschi e pesce affumicato non confezionato, soprattutto nel caso di soggetti più sensibili (come le donne in gravidanza).

8. Animali domestici in cucina

Mentre cuciniamo teniamo a mente che gli animali domestici devono essere tenuti a dovuta distanza, così come gli insetti. Inoltre è bene sapere che il cibo destinato al consumo umano non va bene per i nostri piccoli amici e in alcuni casi può causare problemi intestinali, come ad esempio il latte vaccino per i gatti.

Igiene in cucina: istruzioni per l'uso

Guarda il video per conoscere Anna e la sua famiglia, e segui anche tu i consigli della nostra esperta per assicurarti una cucina sempre pulita e sicura.

 

Contenuto realizzato nell’ambito del progetto La Spesa Che Sfida finanziato dal Ministero dello sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018)