Come testiamo

Com’è strutturato il nostro test di laboratorio sulle luci per bici

31 marzo 2023
luce retro della bici

Testiamo tutte le luci per bici del comparatore in un laboratorio, sottoponendole a test di efficacia, di resistenza e di facilità d’uso. Ti mostriamo come.

Alla base di tutte le prove che effettuiamo in laboratorio ci sono due principi cardine: le prove devono essere il più possibile ripetibili (in condizioni simili) e devono poter essere generalizzabili a tutti i prodotti. Questo ci garantisce di ottenere dei risultati oggettivi e comparabili.

Come testiamo le luci per bici

Il test sulle luci per bici e bici elettriche è diviso in tre sezioni: innanzitutto elenchiamo le caratteristiche tecniche del prodotto, poi effettuiamo i test sul suo funzionamento e valutiamo la facilità d’uso.

Inventario

Nella parte di inventario non otteniamo una valutazione (ossia l’inventario non ha un peso sul giudizio globale) ma ci limitiamo semplicemente ad elencare le caratteristiche fisiche della luce bici: il tipo di luce (anteriore o posteriore, in base al colore del fascio luminoso), il tipo di batteria (se ricaricabile, come: USB o in altro modo), i lumen massimi dichiarati dal produttore, le modalità di illuminazione (luce fissa, intermittenza, intensità diverse etc), peso del prodotto, tipo di aggancio al manubrio, accessori compresi nella confezione. Inoltre teniamo conto anche di altre caratteristiche: nel caso di luce anteriore, se il fascio di luce è tagliato o no, se la luce memorizza l’ultima impostazione prima dello spegnimento (questo significa che, ad esempio, se spegniamo la luce in modalità flash quando la riaccendiamo sarà già in modalità flash) e se è presente un qualche tipo di indicazione della carica residua.

In più, abbiamo pensato di riportare anche il peso del packaging con cui è venduto il prodotto: abbiamo infatti notato che alcuni prodotti hanno un packaging decisamente eccessivo rispetto al peso e volume del prodotto, il che significa un impatto ambientale (sia in termini di materiali utilizzati per il packaging che in termini di fine vita di tali materiali) non giustificabile se non in termini di marketing.

Trovi le informazioni derivanti da questa prima parte nella sezione “caratteristiche” sul nostro comparatore.

Prove pratiche

Nella seconda parte, effettuiamo i test veri e propri che ci permettono di valutare le diverse luci così che sia possibile compararne le performance e scegliere poi il prodotto che più si adegua alle esigenze di ognuno.

Si possono suddividere le prove pratiche in diverse categorie:

  • Performance: sono le prove che hanno il maggior peso sul giudizio globale. Riguardano due aspetti distinti delle luci: l’intensità luminosa e la visibilità.

    Quando valutiamo l’intensità luminosa, teniamo conto dell’intensità luminosa rilevata frontalmente (a diverse altezze rispetto all’asse centrale del fascio luminoso) con strumenti di laboratorio, l’uniformità e la forma del fascio di luce, il colore e l’effettiva illuminazione di una strada buia. L’uniformità, la forma, il colore e l’illuminazione in strada sono test effettuati solo per le luci anteriori.

    Quando invece valutiamo la visibilità, teniamo conto di quanto la luce è visibile dal guidatore e dagli altri. Si tratta di valutazioni effettuate da esperti a 100 e 250 m dalla luce, lateralmente a 20m dalla luce e dal posto di guida della bici (per capire quanto effettivamente illumina). Queste valutazioni sono fatte sia per luci anteriori che posteriori (tranne ovviamente la valutazione dal posto di guida che è fatta solo per luci anteriori).
  • Batteria: in termini di peso sul giudizio globale, è il secondo insieme di prove. In queste prove si tiene conto di quanto a lungo la luce riesca a mantenere la massima potenza, verificando anche dopo quanto (pur non cambiando la modalità selezionata “massima potenza”) la luce inizia ad emettere a potenza inferiore o in modalità flash. Dopodichè si valuta quanto tempo è necessario per una ricarica completa.
  • Resistenza all’acqua: si prova a verificare se la luce si danneggia in seguito ad un' immersione completa di 1 minuto in acqua.
  • Resistenza alle cadute: si lascia cadere diverse volte la luce da 80 cm di altezza e si verifica se subisce danni.
  • Facilità d’uso: nella facilità d’uso teniamo conto di diversi aspetti. Innanzitutto la facilità di montaggio/smontaggio della luce sul manubrio o sul tubo sella (si tiene conto anche se sono necessari degli attrezzi per farlo, se è possibile aggiustare la posizione con facilità,…); poi teniamo conto della facilità con cui si accende e spegne la luce, di quella con cui si può cambiare la modalità, di quanto è facile e veloce rimuovere la luce dal supporto, quanto è facile mettere la luce in carica o sostituirne la batteria. I nostri esperti tengono anche conto della stabilità dell’aggancio al telaio e della robustezza (ad esempio, degli elastici in gomma sono tendenzialmente meno duraturi di una fascetta in plastica rigida che si avvita al manubrio).

Infine valutiamo (senza però che influisca sul giudizio globale) l’impatto ambientale della luce in termini di packaging. Ci interessa innanzitutto capire quanto pesa, in percentuale, il packaging rispetto alla luce: chiaramente più il packaging pesa in percentuale sul peso totale, più c’è da chiedersi se è giustificato tutto questo materiale di impacchettamento.

Altri due aspetti di cui tenere conto, invece, riguardano il tipo di materiale utilizzato per il packaging. Si deve considerare in particolare sia quanti tipi di materiali diversi vengono utilizzati (se il packaging è monomateriale è più facile differenziarlo) sia la facilità con cui si può dividere i diversi materiali per differenziarli. Se, ad esempio, un prodotto ha un packaging in cartone e plastica il suo impatto sarà maggiore di uno con packaging solo in plastica o solo in cartone…ma sarà minore di uno in plastica e cartone incollati, in cui diventa ancora più difficile separare i materiali per differenziarli ed è quindi più probabile che vengano gettati insieme nell’indifferenziata (riducendo quindi il tasso di riciclo e aumentando l’impatto sul fine vita).

Il metodo del test

Data di acquisto e di analisi dei prodotti

Tutti i modelli testati sono stati acquistati nel corso degli ultimi due mesi del 2022 e sono tutti attualmente in commercio.

Il peso delle prove

Il giudizio globale è composto dalle seguenti macro-aree, con i relativi pesi riportati tra parentesi:

  • Sicurezza (75%): tiene conto delle prove di scassinamento effettuate con diversi attrezzi (ognuno delle quali ha un peso diverso nel determinare il punteggio della sicurezza): apertura a mano libera (10%), taglio con tronchese (30%), taglio con seghetto da ferro (30%), taglio con flessibile a batteria (30%).
  • Facilità d'uso (25%): che comprende prove con un peso diverso sulla facilità d’uso: facilità nel montare l’eventuale supporto per telaio (5%), comodità nel pedalare con il lucchetto inserito nell’apposito supporto per telaio (10%), possibilità e facilità nel legare la ruota anteriore ed il telaio contemporaneamente con lo stesso lucchetto (35%), adattabilità del lucchetto a diversi tipi di pali e rastrelliere (35%), facilità nell’apertura con le chiavi (10%), facilità nell’utilizzo delle chiavi indossando guanti invernali (5%).

Sicurezza

È l’aspetto principale che valutiamo ed ogni lucchetto è sopposto in ciclofficina a prove di scassinamento con diversi strumenti sempre più aggressivi: forzatura a mani nude, seghetto da ferro, tronchese e smerigliatrice a batteria. 
Tutte le prove sono effettuate in condizioni di laboratorio che sono ovviamente diverse (tendenzialmente più severe) rispetto alla situazione reale del furto in strada. In questo modo i risultati sono “a favore di sicurezza” perché il tempo di scassinamento in strada, tendenzialmente, è maggiore rispetto a quello verificato in laboratorio.
Valutiamo il tempo necessario per aprire il lucchetto con i diversi strumenti, la prova di scassinamento è superata (5 stelle) se il lucchetto non è aperto entro 3 minuti.

Facilità d’uso

La valutazione è affidata ad un gruppo di esperti che verificano diversi aspetti tra cui la facilità di montare ed utilizzare un eventuale supporto (se venduto con il lucchetto) che permette di trasportare il lucchetto (si valutano sia supporti da montare a telaio che altre modalità di trasporto previste dall’azienda produttrice), la semplicità con cui si riesce a legare sia il telaio che la ruota anteriore della bici e quanto il lucchetto sia adattabile a diversi tipi di pali e rastrelliere. 
Esaminiamo anche la chiave e la serratura con prove di inserimento e rotazione, anche con dei guanti invernali.

Caratteristiche

In ciclofficina misuriamo le dimensioni ed il peso, il numero di chiavi che vengono dati in ogni confezione, la presenza di accessori, di istruzioni e il materiale di cui è fatto il prodotto se indicato sulla confezione.
Viene registrata anche la classe di sicurezza dichiarata dal produttore, anche se bisogna considerare che ogni produttore utilizza spesso scale di valutazione della sicurezza diverse da prodotto a prodotto.

La scelta dei prodotti

Sono stati selezionati  cercando di avere nel campione dei modelli che rappresentassero tutte le più importati marche che operano nel mercato italiano, facendo attenzioni che avessero una buona distribuzione presso i principali e-commerce di articoli sportivi e accessori per biciclette.

Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.